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UN SALUTO A CLAUDIO MANNU http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=14&t=1903 |
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Autore: | defra [ giovedì 13 marzo 2008, 15:04 ] |
Oggetto del messaggio: | UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
Mr.x mi scusera se ripeto il titolo del suo intervento ma non ho potuto resistere e vorrei, essendo oggi il primo giorno che visito il vostro forum e quindi non aver avuto la possibilità di farlo prima, ringraziare di cuore Claudio Mannu. Mi presento. Mi chiamo Francesco, sono del centro Sardegna ma vivo ad Olbia ormai da tanti anni, un giorno di 10 anni fa, dopo essermi convinto ad andare da un occulista ho scoperto di avere un cheratocono all occhio destro, non sapendo dove andare ho seguito il consiglio dell'oculista che mi ha mandato a Sassari, mezza giornata e l'optometrista mi ha buttato dentro l'occhio una lente rigida. Passa un po di tempo ma i problemi aumentano, mi rivolgo allora all' ospedale di Nuoro dove conosco il dott. Alain Serru il quale vista la mia disperazione mi nomina un certo Claudio Mannu. Con la speranza di trovare una soluzione al mio problema mi reco all'ottica Mannu quì conosco Claudio, una persona solare, come lo definisce Mr.x fuori dalle righe, con la passione per la musica e per Cuba quattro chiacchiere e inizia il lavoro. Primo problema.... la lente di Sassari appoggia all appice del cono e non lavora in periferia creando una velatura bianca, secondo problema..... ero disperato. Nel frattempo, per simpatia anche l'occhio sinistro presentava un cheratocono, più complicato del destro però, é un cono molto basso. Per farla breve, un anno e mezzo di incontri con Claudio, circa ogni 20 giorni, e ora non mi rendo conto di avere le lenti e devo dire che guardando la mia prima topografia e confrontandola con quelle di adesso il cono si é ridoto. A questo punto però non posso trascurare un dettaglio , e spero Claudio non me ne voglia se ne parlo, però, senza voler entrare nel merito, mi sento di dire che sarebbe bello rivedere Claudio e Gianni nuovamente a lavoro assieme. |
Autore: | Mr.X [ giovedì 13 marzo 2008, 17:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
Ciao Defra son contento a nn essere il solo a tessere le lodi di Claudio ! Anke a me piacerebbe rivedere Gianni ( Su Mastru ) e Claudio insieme. A Vinci, nel primo corso di Ortho-k, vederli lavorare assieme era una cosa fantastica !!!! A presto |
Autore: | Alessandra [ giovedì 13 marzo 2008, 21:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
Accidenti...Mannu Silvan........prova a passare per firenze...chissa'..forse il mio cono scompare.... |
Autore: | Mr.X [ giovedì 13 marzo 2008, 23:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
quello sarà difficile Ale...si kiama Mannu...mica Padre Pio...... |
Autore: | Alessandra [ sabato 15 marzo 2008, 13:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
Appunto......proprio perche' ci vorrebbe solo un miracolo di Padre Pio per far regredire i nostri coni........quando ho letto che Mannu e' riuscito a far regredire un cono ho gridato Eureka! |
Autore: | Claudio Mannu [ sabato 15 marzo 2008, 21:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
alessandra, cara amica, non e' stato Claudio Mannu a far regredire il cono, sono 49 i casi di cheratocono in regressione(Mannu 1999), e ora probabilmente di piu'. la cosa inizio' con una relazione che insieme a Luigi Lupelli iniziai a mettere in ordine per fare luce sulla questione che riguardava il fatto se ESISTESSERO O NO I CHERATOCONI MONOLATERALI......ne parleremo trattasi di cheratocono di tipo frusto (Amsler 1961), morfologia di cornea ectasica programmata (la cellula e' programmata) a non incrementare lo sfiancamento e, se il lavoro e' eseguito con dovizia, in questi casi si ottengono regressioni anche se di regressione vere e proprie non si parla(questioe di genetica , sostituzione e ritocco di lenti, in questi casi il cheratocono diminuisce e non si riscontra clinicamente attraverso la videocheratoscopia computerizzata, ma ripeto che solo in certi casi si puo' controllare il cheratocono, ed ogni caso e' diverso a se. il CLP esperto sa valutare quale cheratocono si stabilizza, e per comprendere questo a me e' occorsa l'esperienza di tre decenni, dico questo non per scoraggiare, ma per mettere al corrente i miei colleghi che la malattia in questione puo' e DEVE essere trattata individualmente, per poter uscire dallo stile nazional-popolare tipico del CLP Italiano che poco conosce del problema, E PROBABILMENTE POCO SE LO PONE. comunque ognuno sa di se, sa dove attingere le info, oggi le abbiamo, con tutta la tecnologia immaginabile e forse no. shardana C.M. |
Autore: | Edo87 [ sabato 15 marzo 2008, 22:15 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU | |||||||||
Ciao, trovo interessante questo argomento, avrei un paio di domande: La regressione è stata riscontrata in seguito all'esclusiva applicazione di lenti a contatto (cioè senza nessun altra terapia) e solo in casi di ck frusti? A distanza di quanto tempo avete eseguito la topografia dall'ultima volta che sono state indossate le lenti? Ringrazio anticipatamente l'eventuale risposta . CIAO |
Autore: | Pa36 [ sabato 15 marzo 2008, 23:48 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU | |||||||||
credo che sia più corretto parlare di regressione topografica indotta dalla lente a contatto (corneal molding). non esiste lac ne altro presidio o ausilio protesico in grado di invertire il processo degenerativo del collagene stromale (bisognerebbe discutere sulla durata di questo effetto dopo sospensione dell'utilizzo delle lac). |
Autore: | Claudio Mannu [ domenica 16 marzo 2008, 0:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
infatti di regressione vera e propria (intesa in senso cellulare non e' possibile) visto che la degenerazione e' genetica, per cui, se anche non riscontrabile alivello clinico ottico, con microscopia, oppure figurativo con topografia corneale , il cheratococono esiste sempre, e' cosi' come dici, solo che non se ne vedono i suoi effetti. io ho provato inoltre un decennio su questi lavori a far sospendrere le LAC per un certo tempo e controllare dopo. sai cosa mi hanno risposto amica del forum. io ci sto bene le metto e le levo quando voglio, vedo bene, le porto quando mi pare. questo e' cio' che mi rispondono i portatori di lac, perlomeno i miei/e ....nel senso che... se uno sta bene ...je frega de meno degli studi che puoi fare su di lui... e studiare i pazienti per studiare le loro cornee non e' facile te o assicuro. ma se ti venisse in mente qualche idea??? allora vai amica mia ...qualche cosa che sta bene a Noi non Altri la troveremo sicuramente. a fare libri non c'e'e fine diceva nei Proverbi Salomone ehehehehe saludos shardana Claudio Mannu ps. certo si parla di regressione topografica e solo quella aime'......l'ectasia , cioe' il keratocono inteso come distrofia corneale(cellule della cornea) rimane, certo che rimane, ma attenzione, solo in alcuni casi:) |
Autore: | Claudio Mannu [ domenica 16 marzo 2008, 1:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
ancora sulla regressione...... esistono casi di cheratocono che non aumentano nel tempo, e fino a tarda eta' diciamo, la topografia corneale non si modifica e i soggetti sono corretti con lenti oftalmiche(da occhiali). il cheratocono non va classificato solo nella sua gravita', ma secondo criteri di forma, eta' del soggetto e FAMILIARITA'. c'e' molto da studiare....... byez all Claudio |
Autore: | Claudio Mannu [ domenica 16 marzo 2008, 1:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
ciao Francesco, ho letto subito la tua mail in questo forum, ma solo ora mi sento di rispondere, ti confesso che qualche lacrima mi e' andata giu', si, lacrime di gioia, dopo essere andato via dalla mia terra, ti ringrazio dell'apprezzamento che hai per me, ma e' cosi' che ho sempre svolto il mio lavoro, una GRANDE PASSIONE, e tu, Francesco, lo sai. questa passione che ancora mi manda avanti e mi tiene in vita, perche' ne ho passate, e anche serie ed in qualche maniera non per mia causa mi sono dovuto allontanare per un paio di anni da cose che mi hanno portato dolore e desolazione. sono in good shape, cioe' molto in forma, progetti accantonati si sono risollevati come una Fenice dalle sue ceneri, per questo, amico mio non credo che esistano possibilita' di vedermi insieme a Gianni, come tanti altri le ha sempre rifiutate e qui' mi fermo altrimenti il dolore diventa ancora piu' forte. al di la di questo posso dirti, che in ogni caso ognuno imbocca la propria strada(beato colui che la sente giusta), altrimenti bisogna rimettersi in discussione. questo faccio, oltre ricercare una vita serena dopo tante batoste, il mio cuoricino ne ha bisogno. ti abbraccio con affetto Claudio Mannu |
Autore: | defra [ martedì 18 marzo 2008, 11:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
Scusatemi per non essere intervenuto prima ma il mio pensiero é rivolto ad un amico che ad oggi é ancora in coma dopo un incidente stradale. Per prima cosa amico mio so bene quanta passione metti nel tuo lavoro e le tue capacita, e lo sappiamo in tanti. pa36 giustissimo quello che dice Claudio, io la lente sinistra la metto quando voglio spesso, e in condizione di umore normali la metto per qualche ora e poi per 8-9 ore non ho bisogno di reindossarla. La topografia la faccio a volte dopo un ora, dopo 3 ore e a volte dopo 12 - 15 ore che ho tolto la lente e il risultato é pressochè simile, certo é che all'occhio destro la vista non é tornata ma vuoi mettere a livello psicologico, che per noi é importantissimo, si notino infatti cali di vista quando non si é sereni, sapere di avere negli occhi due lenti che mantengono uno stato di conservazione ottimale. |
Autore: | rudy [ giovedì 27 marzo 2008, 15:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UN SALUTO A CLAUDIO MANNU |
lo linko anke qui VIDEO |
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