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LAC, KC e buio...
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Autore:  subpier [ sabato 4 luglio 2009, 19:06 ]
Oggetto del messaggio:  LAC, KC e buio...

Ciao a tutti, sono nuovo del Forum che ho scoperto da poco e trovo davvero validissimo.
LA mia è una storia di KC monolaterale da circa 10 anni, 9 dei quali passati senza grossi problemi, ho iniziato ad usare una LAC RGP da circa due mesi all'occhio malato. La tolleranza è stata immediatamente buona.
Dopo qualche tentativo, in condizioni di luce naturale, o meglio di luce ben diffusa, il visus che raggiungo con la LAC sull'OS è 9/10 e ne sono estremamente soddisfatto.
La situazione peggiora però notevolmete in condizioni di fonti di luce concentrate (lampade, lampioni, insegne, faretti) che mi generano aloni, fino a diventare terribile di notte quando le luci si trasformano, come riflessi sulla LAC, in una pioggia di meteoriti. Inoltre la visione in condizioni di scarsa luce (ad esempio giorno in casa con persiane chiuse, tanto per rendere l'idea) diminuisce moltissimo rispetto ai fatidici 9/10 che raggiungo a tabellone e che credo siano realistici in condizioni diurne.
Vorrei sapere quali sono le vostre percezioni con LAC in condizioni notturne o comunque di scarsa luminosità. Se questo abbassamento del visus e l'effetto pioggia di stelle è comune e inevitabile o se la situazione è migliorabile.
Lo chiedo a voi perchè mi pare che dotti, medici e sapienti poco sappiano sulle sensazioni legate al KC, e solo chi lo ha possa comprender il disagio che comporta. Io cerco sempre di inventare "immagini" per descrivere il problema agli interlocutori medici, ma noto che proprio certi aspetti faticano a coglierli,e in ogni caso la risposta "bisogna abituarsi" non la gradisco molto.
Vi ringrazio per qualunque indicazione e consiglio che mi vorrete dare e soprattutto per le esperienze di LAC, KC e buio che vorrete condividere.

Autore:  mannu claudio [ domenica 5 luglio 2009, 0:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

gentile subpier, sarai informato che il keratocono introduce nel sistema oculare tutti i tipi di aberrazioni, compresa l'aberrazione chiamata in Ottica ( coma ).
ora, questo premesso, la riduzione del coam in caso di keratocono e' persegubile, non ci dici che tipo di lente adoperi e non si conosce neanche una tua mappatura corneale, per questo non si pyuo' rispondere senza conoscere almeno un poco della situazione applicativa, tipo che lenti a contatto adoperi, ed in particolare conoscere la loro carta di identita'.
i disegni di lenti a contatto oggi sono molti .
dipende da cosa si vuole ottenere...
se sai come e' fatto il bersaglio,(la tua cornea), il proiettile giusto (la tua lente), lo trovi.
attendiamo qualche dato in piu'
cordiali saluti
C. Mannu

Autore:  Mark76 [ domenica 5 luglio 2009, 8:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

subpier ha scritto:
Ciao a tutti, sono nuovo del Forum che ho scoperto da poco e trovo davvero validissimo.
LA mia è una storia di KC monolaterale da circa 10 anni, 9 dei quali passati senza grossi problemi, ho iniziato ad usare una LAC RGP da circa due mesi all'occhio malato. La tolleranza è stata immediatamente buona.
Dopo qualche tentativo, in condizioni di luce naturale, o meglio di luce ben diffusa, il visus che raggiungo con la LAC sull'OS è 9/10 e ne sono estremamente soddisfatto.
La situazione peggiora però notevolmete in condizioni di fonti di luce concentrate (lampade, lampioni, insegne, faretti) che mi generano aloni, fino a diventare terribile di notte quando le luci si trasformano, come riflessi sulla LAC, in una pioggia di meteoriti. Inoltre la visione in condizioni di scarsa luce (ad esempio giorno in casa con persiane chiuse, tanto per rendere l'idea) diminuisce moltissimo rispetto ai fatidici 9/10 che raggiungo a tabellone e che credo siano realistici in condizioni diurne.
Vorrei sapere quali sono le vostre percezioni con LAC in condizioni notturne o comunque di scarsa luminosità. Se questo abbassamento del visus e l'effetto pioggia di stelle è comune e inevitabile o se la situazione è migliorabile.
Lo chiedo a voi perchè mi pare che dotti, medici e sapienti poco sappiano sulle sensazioni legate al KC, e solo chi lo ha possa comprender il disagio che comporta. Io cerco sempre di inventare "immagini" per descrivere il problema agli interlocutori medici, ma noto che proprio certi aspetti faticano a coglierli,e in ogni caso la risposta "bisogna abituarsi" non la gradisco molto.
Vi ringrazio per qualunque indicazione e consiglio che mi vorrete dare e soprattutto per le esperienze di LAC, KC e buio che vorrete condividere.


Ciao, anche io convivo con cheratocono e lac rgp da circa 10 anni ..
Anche io come te al buio ho qualche problema in piu' , specie se guardo lateralmente. In pratica per limitare l'effetto "coma" devo ammiccare, la lac si ricentra e per qualche momento tutto e' ok. In merito a questo mi e' stato detto che dipende dal fatto che la lente che uso io ha una zona ottica molto piccola.

Autore:  mannu claudio [ domenica 5 luglio 2009, 10:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

ecco mark ha dato indicazione della sua lente dicendo che gli e' stato riferito che la zona ottica ha un diametro molto piccolo, questa e' un'indicazione importante.
la zona ottica nelle lenti per kk si calcola in genere rispetto al raggio che la definisce, quindi essa varia con il variare della gravita' del cheratocono.
come ho scritto subpier, la zona ottica edd il suo raggio, come le altre zone con i loro raggi di curvatura e' progettata secondo il design della lente, questo varia non solo a seconda di quanto e' grave il kk, ma anche secondo la sua tipologia( centrato, decentrato, globulare , periferico etc.
a seconda della tipologia si adatta il disegno piu' compatibile.
es. : se il cono e' severo(grave) e decentrato l'aberrazione coma indotta sara' molto maggiore che in un altro kk grave ma centrale, ma le situazioni potremmo dire che sono quasi infinite.
con disegni appropriati, in ogni modo, la menzionata aberrazione puo' essere ridotta.
ma come dicevo nella prima risposta a subpier, senza qualche numero di riferimento non ci si puo' pronunciare oltre.
buona domenica
Claudio

Autore:  subpier [ domenica 5 luglio 2009, 13:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

Grazie intanto per le risposte. In effetti non so quasi nulla circa la mia lente a contatto, e non saprei ad ora nemmeno dove desumere questi dati ma mi informerò dal contattologo, so solo che il mio cono è un secondo stadio decisamente decentrato verso il basso.
Sapevo qualcosa circa il coma ottico e mi è parso di aver inteso, da altre discussioni lette qui sul forum, che per aver un buon risultato in termini di visione specie notturna sarebbe indispensabile aggiungere alla diagnostica ordinaria anche un esame aberrometrico. Il contattologo a cui mi sono rivolto non lo ha eseguito, poihcè con sufficiente facilità abbiamo raggiunto il visus 8-9/10 a tabellone. Che però come dicevo viene totalmente stravolto in condizioni di poca illuminazione.
Mi confermate che è quella la prova necessaria per migliorare la situazione? Così richiederò di farlo e di rivedere la LAC che mi ha dato.
A ciò aggiungo un'altra domanda, io sono di Genova, qualcuno di voi è della zona e/o sa indicarmi un contattologo specializzato in KC a Genova e dintorni? o pure altrove nel nord italia, visto che mi muovo spesso per lavoro, tipo Torino, Alessandria, Milano....quello a cui mi sono rivolto ora è un grandissimo centro, forse per vocazione inadatto a prestare troppa attenzione a casi peculiari....e mi piacerebbe potermi rivolgere a qualcuno che sia fortemente specializzato in questo difetto, in maniera da trovare, costi quel che costi, la miglior soluzione al buio per il mio povero occhio sx.....
Un saluto a tutti e ancora grazie!

Autore:  mannu claudio [ domenica 5 luglio 2009, 23:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

secondo stadio decentrato basso, molto bene.
ma che lente e' stata applicata???
le variabili nelle ectasie primarie cheratocono in testa sono pressoche' infinite.
per esperienza posso dirti che un cheratocono a stadio 2 secondo Amsler, non e' grave, il decentramento dell'apice aumenta l'aberrazione tipo COMA e' maggiormente percepita.
mi domando a cosa servirebbe un'esame aberrometrico se dopo non trovo la soluzione.
come dire che ho una appendicite da analisi cliniche ed il chirurgo non sa dove mettere le mani.
a che serve un'investigazione seppur accurata se POI non si trova la risoluzione del problema???
di appendicite non operata si muore(diventa in genere peritonite).
di cheratocono non si muore e neanche si diventa ciechi.
la domanda esiste, cioe' come posso ridurre la mia aberrazione cromatica ?????
finisco
se ho una diagnosi esatta ma non ho il rimedio, a che mi serve misurare e fare equazioni con i polinomi di Zernik????
credo che un buon praticante di lenti a contatto e' in grado di risolvere questo problema.
RIPETO
se conosci come e' fatto il bersaglio( cornea), il proiettile giusto(LAC) lo trovi ( E. Majorana)
una chicca.
le aberrazioni da cornea irregolare possono essere corrette pressoche' al 100%
evidentemente il tutto e' da valutare.
non so chi in Liguria, ma se cerchi trovi, e' scritto.
per c onsulenze sono sempre a disposizione
cordiali saluti Claudio

Autore:  albertop [ lunedì 6 luglio 2009, 10:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

a cla in ligura chi ci sta come optometrista serio?

P.S. cmq le miglior lenti a contatto sono le sclerali, le ho provate da claudio. All'inizio possono sembrare invasive per la loro forma, in realta' appena inserite nell'occhio dopo circa 35-40 secondi non le senti, e sono piu confortevoli delle RPG. Logico che per costruire una sclerale non ci metti lo stesso tempo di una RPG e i costi sono maggiori. Il grande Carlo Tronti ci ha fornito una piccola guida sulle lenti a contatto sclerali che sta sul forum, ed esiste una persona di 80 anni che ho visto personalmente (ex-fabbro) che le usa, quindi ho detto tutto. In Italia pochi le fanno e pochi le sanno fare, claudio e carlo sono i re.

Bye Bye :)

Autore:  subpier [ lunedì 6 luglio 2009, 11:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

Mi pare di capire che Claudio sia un tecnico di grande competenza, in che zona operi tu?
Mentre invece chiedo ad Albertop, tu adoperi le sclerali? Perchè se sono così valide io sono più che disposto a percorrere quella strada...vorrei davvero trovare la soluzione migliore. A questo punto mi serve giusto un bravo tecnico, esperto nel campo, a cui affidarmi......

Autore:  albertop [ lunedì 6 luglio 2009, 12:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

Dipende dalla zona in cui risiedi e dalle disponibilita' che hai. Non tutti possono viaggiare.

Autore:  mannu claudio [ lunedì 6 luglio 2009, 20:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: LAC, KC e buio...

Mi pare di capire che Claudio sia un tecnico di grande competenza, in che zona operi tu?



se la domanda e' per me, lo deduco dal fatto che la seconda e' per Alberto, opero prevalentemente in sardegna.
ma diciamo che seguiro' un centro a Como una volta al mese
saluti Claudio

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