Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritta a questo Forum, mi chiamo Stefania, ho 56 anni e poco più di due mesi fa ho avuto un trapianto di cornea (PKP) all'occhio destro. Circa un anno fa il cheratocono all'occhio destro si è opacizzato e, dopo qualche terapia, l'oculista mi ha consigliato il trapianto, che è stato eseguito il 14 dicembre 2018 a Siena.
Ora, dopo circa due mesi dall'intervento, e miglioramenti nella visione, è successo che mi si è "strappato" un punto di sutura e ieri mi è stata rimossa una delle due suture (continue) che "reggono" la cornea nuova.
Il problema è stato, quindi, tecnicamente risolto, anche se con grandi raccomandazioni di non fare questo e non fare quest'altro: non fare sforzi, non affaticarsi, non chinarsi, non grattarsi.
Tutte cose che io già non facevo o, almeno, credevo di non fare.
E qui nasce il mio problema o meglio, la mia preoccupazione.
Per esempio: sollevare pesi: qual'è il limite per non far tendere le suture? Un kilo, due? dieci? Ho sicuramente sollevato una cesta di bucato, che sarà stata forse 5kg, ma niente di più. Mi sono chinata rapidamente, una volta, per evitare che il gatto mi prendesse una cosa caduta, è bastato questo a creare una tensione tale da far spezzare una sutura? Se leggo con la testa piegata sul tavolo (insomma, in normale posiione di lettura da seduto, sopra un tavolo), rischio che mi si rompano altri punti e che, come dice il chirurgo, mi trovi con la cornea in mano
Guido il ciclomotore, con casco integrale, occhiali, visiera chiusa, e faccio tanta attenzione alle buche, e gli oculisti (il chirurgo e il mio oculista, che mi conosce e cura da vent'anni) che mi seguono mi hanno detto che è ok, stando attenti.
Quali sono i limiti delle cose che si possono fare?
E, sul piano medico, dopo due mesi dall'intervento, a che punto può essere la cicatrizzazione (che so essere, per la cornea, molto lenta).
Sono un po' nel panico
Grazie a chi mi potrà rispondere.
Stef