esperienze a lungo termine?
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mofdikiev
Utente attivo
Iscritto il: lunedì 7 febbraio 2005, 17:20 Messaggi: 32 Località: Perugia
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Comunque, volevo rassicurare tutti: ieri, all'uscita dal lavoro è andato tutto bene (niente pullman)! 
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mercoledì 24 maggio 2006, 9:28 |
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marta
Sostenitore AMC
Iscritto il: martedì 23 agosto 2005, 19:01 Messaggi: 3764 Località: Genova
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Quoto del tutto anche io!!!! 
_________________ Marta
Siamo tutti angeli con un'ala soltanto...solamente abbracciandoci riusciremo a volare!
TRAPIANTO PERFORANTE OS: 22-12-2005 TRAPIANTO PERFORANTE OD: 06-02-2009
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mercoledì 24 maggio 2006, 21:21 |
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PAKO
Nuovo iscritto
Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:01 Messaggi: 12
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Ciao,operato nel 1988 occhio sinistro, vista assolutamente perfetta (spero di rimanere in queste condizioni per sempre) solo una leggera ipermetropia
corretta con occhiali.
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mercoledì 24 maggio 2006, 22:34 |
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Marco10D
Utente attivo
Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 20:15 Messaggi: 33
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Ciao Pietro, io sono stato operato a Lione nell'87 e nell'89. La mia esperienza è simile a quella di Sergix.
Marco
_________________ Marco
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sabato 19 agosto 2006, 16:59 |
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atoal
Nuovo iscritto
Iscritto il: giovedì 28 settembre 2006, 16:55 Messaggi: 10
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Mi è stato diagnosticato un cheratocono all'occhio sinistro nel 1994.Dopo alcune visite fatte a Mestre presso lo studio del Prof.RAMA ,mi sono messo in lista d'attesa presso l'ospedale di Mestre , ove sono stato operato di trapianto di cornea nel giugno del 1997 , dalla Dott.ssa Bohm.
L'intervento non è riuscito troppo bene , atteso che è residuato un notevolissimo astigmatismo che non ho potuto correggere con gli occhiali se non in minima parte.Sono molto perplesso sull'uso delle lac su un occhio trapiantato per il semplice fatto che lelac rappresntano un elemento di rischio per il lembo trapiantato (abrasioni,infiammazioni ecc.) Non ho avuto nessun fastidio dopo l'intervento , nè negli anni successivi. Purtroppo ,proprio ieri in sede di controllo annuale , ho verificato che il patrimonio cellulare dell'endotelio del lembo trapiantato si è assottigliato sino ad una densità di 600 cellule.
Il dott. Vinciguerra , che mi ha in cura , mi ha detto con molta schiettezza che la cornea è arrivata al capolinea e sarà necessario eseguire un altro trapianto qualora il numero di cellule scendesse ancora, cosa che è quasi matematica poichè le cellule endoteliali non si moltiplicano.
Sono molto preoccupato , per cui vorrei notizie in merito alla possibilità di successo di un ulteriore trapianto su un occhio già operato.
Alla luce della mia esperienza , oggi consiglierei a tutti coloro i quali hanno intenzione di sottoporsi all'intervento di posticiparlo il più possibile.La tecnica progredisce ogni mese che passa , ed il lembo avrà una maggiore durata nel tempo.
_________________ Essere soli non è bello nenche in Paradiso.
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sabato 30 settembre 2006, 14:31 |
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Maria
Socio AMC
Iscritto il: mercoledì 6 dicembre 2006, 12:17 Messaggi: 1292 Località: PISA provincia
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Mi sono registrata solo ieri e sto leggendo in qua e là per avere informazioni, però se può servire, vi racconto brevissimamente la mia esperienza. E'una risposta in più alla domanda di partenza.
Due trapianti (cheratoplastica perforante) a Empoli nel 95 e 97 avevo rispettivamente 32 e 34 anni. Prima degli interventi non riuscivo ad arrivare a 4 decimi in entrambi gli occhi con occhiali e non tolleravo le LAC per più di un certo periodo. A distanza di un paio di anni ero contenta perchè avevo recuperato 6-7 decimi con occhiali, l'astigmatismo e miopia rimanevano elevati.
Il mio oculista mi ha sempre sconsigliato di riprovare con le lenti a contatto e con interventi al laser perché riguardo a questi ultimi secondo lui non c'era una casistica a lungo termine sul decorso di questi interventi su un trapiantato.
Solo che nel 2003-4 la mia vista ha cominciato a ripeggiorare fino a che sia il mio oculista sia altri consultati mi hanno detto che bisognava ricominciare da capo. Attimi di vero sconforto: nessuno mi aveva detto che le cornee trapiantate hanno una durata più limitata....
Anche con occhiali non riuscivo a superare 2-3 decimi. Motivi del peggioramento? Deterioramento, cornea molto secca (l'ho spesso lubrificata, ma secondo loro non abbastanza), una piccola infezione durante questi anni, aumento progressivo del cheratocono nella parte di cornea mia ancora presente e non so che altro...
Fatto sta che a gennaio 2006 ho ripetuto il trapianto stavolta a Milano da Vonciguerra (il mio non operava più), ho ancora i punti e purtroppo giusto una settimana fa, un principio di rigetto. Questo mi ha fatto avvicnare al forum, volevo leggere di altre esperienze. Sono ottimista di natura, ma anche un po' sfiduciata, non so inoltre cosa fare per il prossimo occhio, Milano non è lontanissima ma mi crea problemi familiari, ho due figli, un marito che lavora in proprio e genitori in gamba ma anziani. Qualcuno ha esperienze in Toscana dove vivo?
Spero che la mia esperienza possa servire a qualcuno, se volete chiarimenti chiedeteli. Dal canto mio ho ancora molti dubbi.
_________________ Maria CHERATOCONO La più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso.
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giovedì 7 dicembre 2006, 10:48 |
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