Scusate, non voglio sembrare contro la mini ark e a favore della cheratotomia astigmatica, ma se non erro la mini ark fa tante piccole incisioni + i vari ritocchi (alla fine la cornea debole affetta da cheratocono quanti micro-tagli può sopportare?) Inoltre una cornea tagliuzzata rende più difficile un eventuale trapianto o sbaglio?
Io sinceramente ho letto molto sulla mini-ark ma non mi sarei mai fidato a farla (opinione personale) già solo per il fatto che la praticano SOLO 2 dottori. E uno in particolare (particolarmente simpatico a scai) attira gente con modi più da commerciante che da dottore ... ad ogni modo sono solo mie opinioni personale e lasciano il tempo che trovano
ciao a tutti.
Comunque io (come ho già consigliato in un altro topic) prima di effettuare interventi post-trapianto proverei a farmi fare su misura gli ormai famosi occhiali aberrometrici e se proprio dovrei fare un intervento di correzione mi informerei sui tipi di intervento fatti con il laser a femtosecondi in quanto molto più preciso della lama di diamante e guidato da un computer e non dalla mano di un chirurgo che per bravo che sia è sempre umano! Inoltre il laser fa delle incisioni precise e più sottili della lama.
Per ora (a quanto ne so io) questo famoso laser lo hanno a Roma (al Gemelli) a Siena (La Scotte) e Milano (Centro Ambrosiano di Microchirurgia Oculare). Da quanto ho potuto capire io (potrei sbagliarmi) quest'ultmo centro lo presta o lo condivide con l'ospedale Civile di Mestre.
Per quanto riguarda le operazioni a Roma (Prof. Balestrazzi) effettuano cheratoplastica lamellare e (forse) correzioni post-trapianto, a Siena (Dott. Caporossi) hanno fatto una cheratoplastica perforante e a Mestre (Dott. Buratto e Dott.ssa Bohm) hanno fatto almeno 7 cheratoplastiche perforanti.
Di più nin so