SALVE RAGAZZI DOVREI FORSE ESEGUIRE UNA PRK SU TRAPIANTO LAMELLARE
AD OCCHIO DX ,A CAUSA PENSO DELL ELEVATO ASTIGMATISMO ( 7 DIOTTRIE )
OCCHIO AL MOMENTO NON CORREGGIBILE CON LENTE X OCCHIALI !!!
SE QUALCUNO CHE ABBIA FATTO QUESTO TIPO DI INTERVENTO MI FACCIA SAPERE
GRAZIE A TUTTO IL FORUM

Ciao Paolo,
Io mi sono sottoposto a PRK customizzata l'anno scorso a circa 10 anni di distanza da una perforante all'occhio sinistro.
Partivo da un visus naturale di circa 0.5/10 a occhio nudo, in seguito sono arrivato a circa 7/10 naturali. Ciò che posso dirti è che la qualità del risultato dipende da diversi fattori, alcuni dei quali non prevedibili a priori. Anzitutto dipende molto dal grado di irregolarità dell'astigmatismo da trattare (oltre che dalle diottrie di effettivo astigmatismo). Infatti, più l'astigmatismo è regolare (ovvero distribuito il più possibile su una coppia di assi ortogonali anzichè disperso su molteplici assi differenti), più per il sistema laser è "facile" ablare la superficie corneale in maniera simmetrica. Un altro fattore fondamentale è lo stato di salute della tua cornea, in cui tra i vari fattori, come lo spessore, gioca un ruolo primario il fattore di cicatrizzazione. Infatti, una cornea che tende all'ipercicatrizzazione (fattore non conoscibile a priori) ha maggiori possibilità di sviluppare il cosiddetto HAZE, ovvero un opacizzazione dello strato superficiale trattato col laser. Tale complicanza è comunque facilmente risolvibile con l'uso di mitomicina o con un ulteriore ritocco laser. Tieni presente che il grande vantaggio delle PRK e la facile ripetibilità dell, intervento, spesso necessaria per eliminare o ridurre ulteriormente il difetto residuo che solitamente si ha dopo un primo trattamento. Entrando invece nei dettagli pratici della procedura, si viene dapprima preparati con delle gocce anestetiche, che serviranno all'operatore per depitelizzare l'occhio (cioè rimuovere l'epitelio) prima del trattamento. La durata del trattamento laser è di massimo un paio di minuti. È normale che nella stessa sera, e per i primi giorni, si avverta un bruciore dolorante, ma ciò è risolvibile senza problemi con gli antidolorifici che ti saranno prescritti. Il raggiungimento del risultato in genere è lento e progressivo (a differenza delle tecniche LASIK per cui vi è un recupero istantaneo), e necessita di almeno un paio di mesi (più altri 2 o 3 per la stabilizzazione del risultato visto che nei primi mesi gli sbalzi della qualità visiva sono all'ordine del giorno. Tuttavia un certo miglioramento si può notare già nei primi 10 giorni post operatori. Riguardo la stabilità nel tempo del risultato ottenuto, il discorso è molto controverso e dibattuto, poichè anche in questo ambito le variabili in gioco non sono prevedibili a priori, tuttavia, dato che la procedura è oramai consolidata per occhi trapiantati e non, un buon trattamento (con eventuale ritrattamento di ritocco) garantisce una certa stabilità dei risultati nel lungo periodo.
Spero di esserti stato utile.
Ciao

Grazie x aver risposto
anche in maniera molto dettagliata e quasi professionale direi,
be certo in questo tipo di intervento ovviamente entrano in gioco molti fattori da tenere in considerazione , x quello che io sappia riguardo la mia situazione ,x quanto riguarda lo spessore penso di averne a sufficienza ,poi riguardo il grado di astigmatismo so che e di 7 diottrie mentre riguardo l'irregolarita' della mia cornea non saprei dire
dal tronte l'altra cosa che so e che come ho gia confermato il altri forum e che ci tengo a precisare non ho ancora avuto modo di dover chiedere se con la lac potrei avere un visus ottimale(ma non sarebbe di mio gradimento portare la lac )
Con gli occhiali essendone anche gia portatore da molti anni non si trova la giusta correzione (x l'occhio dx operato con lamellare ma gia prima dell'intervento astigmatico ma correggibile con occhiali)
ora il punto e' capire se affontare il prk o meno che ovviamente mi e' stato proposto dal professore che mi ha eseguito il trapianto e sempre colui che mi sottoporra' al prk ........in quanto chi meglio di lui possa conoscere la mia lamellare
faccio questa affermazione in quanto eseguendo un altra visita presso un altro dottore che comunque non conoscevo mi a sconsigliato l'intervento dicendomi che con il laser si puo migliorare ma si potrebbe anche peggiorare , ora a dire il vero sono confuso ,ma con giusta ragione se uno dice una cosa e poi un altro dice l'opposto penso sia ovvio .....ma come detto prima forse dovrei fidarmi di chi mi ha fatto il trapianto.
aggiungo un altro particolare , io ho anche chiesto se possibile azzerare del tutto l'astigmatismo lui mi a risposto ovviamente ...vediamo il risultato finale (forse).
Ho anche chiesto se possibile fare una lasek più tosto che la prk e lui mi a risposto che meglio non passare una lama su di una cornea trapiantata .
spero di aver scritto in maniera dettagliata
spero anche che qualcun altro approfondisca questo argomento utile x tanti.