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Clinica di baden baden germania
Autore |
Messaggio |
ladytina
Utente attivo
Iscritto il: giovedì 23 giugno 2011, 12:17 Messaggi: 35
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Clinica di baden baden germania
Buon giorno a tutti, volevo sapere se qualcuno di voi conosce la clinica di Baden Baden e se in tale clinica si effettuano trapianti di cornea con cellule staminali. Lo domando perchè dovrò rifare il trapianto e vorrei sapere se ci sono centri che lo effettuano con cellule staminali (siccome il mio trapianto ha avuto un caso di rigetto) e a questo proposito avevo sentito dire che in Germania sono all'avanguardia. Grazie mille dell'attenzione
_________________ LadyTina
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mercoledì 30 gennaio 2013, 16:07 |
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massimo54
Socio AMC
Iscritto il: venerdì 18 febbraio 2011, 13:52 Messaggi: 822 Località: TOSCANA
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Re: Clinica di baden baden germania
Ciao LadyTina , sono molto dispiaciuto di quanto ti è accaduto. Della clinica tedesca non sò darti informazioni, per quanto riguarda sia a Lyon e in tutte le altre strutture della Francia posso dirti per certo che trapianto di cornea con utilizzo di cellule staminali non vengono al momento eseguiti. Accompagnai lo scorso anno un ragazzo qui del Forum e chiedemmo specificatamente di ciò al Prof. Denis della Croix- Rousse di Lyon,. Te la butto così, provare a passare una visita là a Lyon dal Prof. Denis io tra 15 gg sono là ! se ti interessa saperne di più possiamo sentirci per MP o e-mail. Un grosso abbraccione. MASSIMO
_________________ MASSIMO ( Lyon )
CHERATOCONO
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mercoledì 30 gennaio 2013, 22:01 |
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MaxMax
Utente anziano
Iscritto il: lunedì 10 settembre 2007, 22:21 Messaggi: 267 Località: Brianza
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Re: Clinica di baden baden germania
Riferimento in Italia per le staminali è la Banca occhi Veneto. Vengono usate, di norma, per "riparare" la cornea. Alcuni trapianti sono stati eseguiti, anche se per casi particolari, a Siena, Modena e a Roma al Bambino Gesu'.
Roma - Affetta da glaucoma congenito bilaterale, una ragazza è stata operata dagli oculisti del Bambino Gesù, i primi al mondo ad utilizzare sui bambini moderne tecnologie di formidabile valore medico e scientifico. Uno staff medico altamente specializzato, trattamenti di ultima generazione per il trapianto di cornea pediatrico, terapie per ridurre il ricorso alla chirurgia e per prevenire la cecità infantile, impianto di cellule staminali e diagnosi precoce sono gli strumenti all’avanguardia che sempre di più negli ultimi tempi stanno facendo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù un Centro di riferimento internazionale per la cura delle patologie della vista dei più piccoli.
L’Unità Operativa di Oculistica si occupa della prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari congenite, malformative, degenerative e traumatiche in età pediatrica, nonché della valutazione dei difetti visivi ed eventuale loro correzione. Tra le aree di intervento, la cataratta congenita nelle forme mono–bilaterale, il glaucoma congenito e i tumori di interesse oculistico come il retinoblastoma e il rabdomiosarcoma. Gli oculisti del Bambino Gesù sono stati tra i primi al mondo ad utilizzare sui bambini moderne tecnologie di formidabile valore medico e scientifico. A testimonianza dell’eccezionalità dello staff medico che opera sinergicamente nel reparto di Oculistica della struttura extracittadina, il caso di una ragazza, MA, nata nel 1991 ed operata più volte per glaucoma congenito bilaterale sin dai primi mesi di vita. All’età di 6 anni M.A. ha effettuato trapianti di cornea ad entrambi gli occhi, nell’occhio destro ottenendo buoni risultati funzionali (visus di 5/10 senza occhiali correttivi) mentre nell’occhio sinistro andando incontro tutte e tre le volte a rigetto. L’ultimo trapianto, effettuato nel 2003, è durato solo 18 giorni. La paziente è quindi rimasta non vedente dall'occhio sinistro per più di 7 anni. Sembrava non potessero profilarsi soluzioni immediate al buon esito del caso, sin quando il Dott. Paolo Capozzi, responsabile della chirurgia e dell’attività ambulatoriale dell’unità operativa di oculistica, che ha da sempre in cura la ragazza, ha iniziato ad interessarsi di cellule staminali corneali. “Da quando sono iniziati i miei studi sulle staminali –spiega il dott. Capozzi- ovvero dal 2003, ho capito perché la ragazza andava sempre incontro a rigetto: le mancavano ormai cellule staminali corneali vitali che potessero consentire l'attecchimento di un trapianto corneale”. “Le sue cellule staminali –continua- erano state distrutte dai ripetuti interventi chirurgici a cui si era dovuta sottoporre. Allora mi sono messo in cerca di eventuali donatori”. “In condizioni normali -spiega il dottore- le staminali si possono prendere dall'altro occhio sano, ma in questo caso non era possibile perché avrei procurato io stesso, con il mio intervento, un rigetto nell'unico occhio vedente. Allora ho consigliato a tutta la famiglia della paziente di sottoporsi agli esami di istocompatibilità, per misurare la compatibilità tra i tessuti –al fine di identificare un eventuale donatore”. “L’eccezionalità del caso –conclude il Dottore- consiste nel fatto che pur essendo estremamente raro trovare un fratello o una sorella che siano compatibili al 100%, a sorpresa la sorellina piccola della paziente era una donatrice istocompatibile al 100/%. Ho quindi operato, nella stessa giornata, entrambe le sorelle, prelevando le cellule staminali dalla bambina piccola e trapiantandole dopo pochi minuti nella sorella più grande nell'occhio sinistro con il supporto di una membrana amniotica presa dalla Banca degli Occhi dell’Ospedale San Giovanni. Era il 16 Dicembre del 2010. L’istocompatibilità totale delinea l’eccezionalità del caso di MA. I benefici che una compatibilità così elevata comporta sono enormi per il paziente, sia perché in questi casi non è necessaria alcuna terapia immunosoppressiva -terapia antirigetto, irrinunciabile in tutti gli altri casi e che spesso ha effetti collaterali che possono mettere addirittura a rischio la vita del paziente, se non viene sospesa immediatamente- sia perché risparmia a questi pazienti il calvario psicologico cui sono sottoposti nella paura degli effetti collaterali della terapia stessa, come complicanze ematologiche, renali. “A distanza di 10 mesi circa da questo trapianto, il 7 ottobre del 2011 –continua il dottore- il dott. Buzzonetti, Responsabile dell’Unità Operativa, ha effettuato aiutato da me il 4° trapianto di cornea. Ed è importante sottolineare che più elevato è il numero dei trapianti subiti e più è alto il rischio di rigetto”. “Con grande soddisfazione ora la cornea dell'occhio destro è perfettamente trasparente con visus naturale di 2/10, senza l’utilizzo di occhiali correttivi e la ragazza conduce una vita la cui qualità è tornata ad essere soddisfacente”.
_________Maxmax
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sabato 2 febbraio 2013, 0:48 |
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arduina
Utente anziano
Iscritto il: lunedì 20 giugno 2011, 19:02 Messaggi: 128
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Re: Clinica di baden baden germania
Ciao Ladytina mi dispiace tantissimo per quello che ti è accaduto anche io non sono in buone acque ho sempre dolori all' occhio ma non si parla di rigetto ma che cavolo è?non mi sanno spiegare!!!sono orami quasi tre anni che sono in queste condizioni e con il portafoglio quasi vuoto mi è rimasto solo tanta tristezza per le persone a cui mi sono affidate che hanno saputo prendersi i 4000 euro per l' operazione e alla fine mi rispondono vai a leggere il consenso informato!!!
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venerdì 15 febbraio 2013, 11:20 |
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elenina88
Utente anziano
Iscritto il: giovedì 6 novembre 2008, 19:22 Messaggi: 224 Località: Verzuolo (Cuneo)
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Re: Clinica di baden baden germania
Ciao Ladytina, hai parlato di caso di rigetto, puoi essere più precisa? A me hanno dovuto rifare il trapianto 15 giorni dopo il primo, perchè la cornea si era opacizzata..ma non mi hanno saputo spiegare il motivo, hanno detto che parlare di "rigetto" era fuorviante, ma poi sul foglio che mi hanno dato con il verbale dell'operazione c'è scritto "sospetto caso di rigetto acuto"..
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venerdì 1 marzo 2013, 1:37 |
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massimo54
Socio AMC
Iscritto il: venerdì 18 febbraio 2011, 13:52 Messaggi: 822 Località: TOSCANA
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Re: Clinica di baden baden germania
Ciao ELENINA , sono qui a Lyon e in attesa dell'intervento di domani mattina mi son messo un pò a pippolare. Ti ho letta adesso e volevo sapere come stavi, avevo letto anche del doppio trapianto , dunque come procede Ciao a presto. MASSIMO
_________________ MASSIMO ( Lyon )
CHERATOCONO
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domenica 17 marzo 2013, 22:16 |
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elenina88
Utente anziano
Iscritto il: giovedì 6 novembre 2008, 19:22 Messaggi: 224 Località: Verzuolo (Cuneo)
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Re: Clinica di baden baden germania
Ciao Massimo, che intervento hai fatto?? Io sto meglio, l'occhio sta migliorando, mi dicono gli oculisti, ma come vista non ho recuperato visus, anzi ho una fortissima miopia! Spero andrà meglio una volta tolti i punti, anche se per ora non se ne parla.. L'occhio è ancora un po' sensibile soprattutto al freddo, ma per il resto non mi da problemi! speriamo!!
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mercoledì 27 marzo 2013, 0:36 |
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