Ciao a tutti. Mi chiamo Tiziano e sono nuovo in questo forum. Mi e' stato diagnosticato il cheratocono su entrambi gli occhi 5 anni fa (avevo allora 23 anni). Da allora vivo a berlino, e, dopo lungo cercare, ho trovato un ottico che ha avuto la pazienza e la capacita' di starmi a sentire. insieme siamo riusciti a tirare avanti questi 5 anni con le lenti a contatto. nella primavera di quest'anno pero', l'occhio destro e' peggiorato cosi' tanto da rendere impossibile l'utilizzo della lente (potevo portarla per non piu' di un paio d'ore e comunque con un visus inferiore a 6/10). Mi sono messo in lista e il 25 novembre ho fatto il trapianto. Tutta l'esperienza e' stata abbastanza frustrante, gran parte delle informazioni le ho dovute raccattare su internet, i medici si sono sempre ben guardati dallo spiegarmi nel dettaglio la situazione, le terapie note, le prognosi eccetera. L'operazione in se' e' andata abbastanza bene, dopo tre ore ero di nuovo sveglio e dopo tre giorni ho convinto il primario a lasciarmi andare a casa. Non sono molto convinto del decorso postoperatorio: all'ospedale vogliono rivedermi fra 6 mesi, nel frattempo devo farmi controllare da un oculista, che pero' non sembra avere le idee tanto chiare. Magari qualcuno sul forum ne sa' qualcosa di piu'
)
Ci vedo un po' annebbiato, ma mi sembra di notare che questa opacita' stia diminuendo gradualmente: se ne andra'? rimarra' ancora a lungo? e' normale? Quello che mi preoccupa di piu' e' che ci vedo "piu' piccolo". Intendo dire che se guardo un oggetto con l'occhio non operato (anche senza correzione) e poi con l'occhio operato, l'oggetto mi sembra piu' piccolo, un po' come se fosse piu' distante di un metro o un metro e mezzo. Si puo' forse spiegare col fatto che la nuova cornea e' ancora appiattita e che riacquistera' una forma semisferica col tempo? O e' forse indice del fatto che i punti sono troppo "stretti"? Questa e' l'opinione del mio ottico. Voi che ne dite? Devo tornare in ospedale? L'oculista mi riempe di blah blah, e dice "bisogna avere pazienza", ma, ripeto, non mi pare che sia convinto lui stesso di quello che dice. Non si tratta di pazienza, io voglio solo capire cosa e' normale e cosa no, di cosa devo preoccuparmi e di cosa no. Un ultima domanda: ho visto elencati spesso su questo forum i sintomi del rigetto (annebbiamento, perdita del visus, arrossamento, dolore), ma si presentano sempre insieme o anche separatamente? in altre parole, devo stare attento a "quanto" annebbiato ci vedo ogni giorno e preoccuparmi se un giorno ci vedo piu' annebbiato del giorno prima? Beh, adesso chiudo qui il post, non vorrei annoiare qualcuno.
