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"Devi essere operato" paure,ansie,dubbi e...moral
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Autore:  s.p.a. [ venerdì 2 dicembre 2005, 19:34 ]
Oggetto del messaggio:  "Devi essere operato" paure,ansie,dubbi e...moral

Ciao a tutti, sono Claudio. Qualche giorno fa, in seguito ad una visita oculistica, mi è stato detto che è arrivato il momento di operarmi(a soli 23 anni). Sono distrutto dalla notizia e sono sorti innumerevoli dubbi che spero possiate chiarire:
1)non ci sono alternative?
2)meglio il pubblico o il privato? (quali sono i pro e i contro?)
3)cheratoplastica lamellare o perforante? (anche qui, quali sono i pro e i contro?)
4)Qual'è la percentuale di riuscita?
5)Quanta gradazione si recupera?
6)Quali sono le precauzioni post-operazione?
7)Quali sono le conseguenze sulla vita quotidiana?
E' possibile tornare a fare sport?

Nella paura che mi sovrasta in questo momento, spero nel vostro aiuto e consiglio. Ciao.
[/i]

Autore:  loris [ venerdì 2 dicembre 2005, 22:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: "Devi essere operato" paure,ansie,dubbi e...m

s.p.a. ha scritto:
Ciao a tutti, sono Claudio. Qualche giorno fa, in seguito ad una visita oculistica, mi è stato detto che è arrivato il momento di operarmi(a soli 23 anni). Sono distrutto dalla notizia e sono sorti innumerevoli dubbi che spero possiate chiarire:
1)non ci sono alternative?
2)meglio il pubblico o il privato? (quali sono i pro e i contro?)
3)cheratoplastica lamellare o perforante? (anche qui, quali sono i pro e i contro?)
4)Qual'è la percentuale di riuscita?
5)Quanta gradazione si recupera?
6)Quali sono le precauzioni post-operazione?
7)Quali sono le conseguenze sulla vita quotidiana?
E' possibile tornare a fare sport?

Nella paura che mi sovrasta in questo momento, spero nel vostro aiuto e consiglio. Ciao.
[/i]


claudio per averti detto che e ora di operarti vorra dire che la tua vista e calata vistosamente o lo spesore della tua cornea si sia assotoliato molto sarebbe bello sapere il motivo prima... :?:
le alternative se il tuo caso non sia molto grave o in stato avanzato ci sarebbero le lenti a contatto che rallentano in modo lo svilupparsi della patologia

secondo me pubblico o privato non fa differenza anche se penso che un trapianto do cornea se non sbaglio si possa fare solo in struttura pubblca

lammellare o perforante difficile dire sicuramente ti avranno cosigliato loro il meglio per il tuo caso visto che noi non abbiamo nessuna notizia sull tuo stato avanzato del charatocono
le percnetuali di risucita ,a parte il mio caso sono elevate e in molti casi si recupera anche tutta la vista mediante magari ausilio di lenti o occhiali

le precauzioni post operatorie sono principalmente di non prociurarsi urti all occhio anche se questo sara protetto da una conchiglia protettiva antiurto non fare sforzi ecessivi e seguire attentamente le cure prescritte

una volta fuori percicolo rigetto non avari nessuna conseguenza sulla tua vita quotidiana e potrai tornare a fare sport con qualche precauzione basta che ti ricordi che sei un trapiatato di cornea quindi occhio all occhio :D

Autore:  rebus [ venerdì 2 dicembre 2005, 23:16 ]
Oggetto del messaggio: 

ciao! vorrei dirti innanzitutto non preoccuparti...mi identifico molto in quello che dici...in quanto mi sono operato a 28 anni e avevo molta paura quando il dottore me lo disse...poi solo dopo le operazioni ho capito che era necessario...dopo mi sono sentito un altra persona...con il trapianto in un certo senso ti sentirai di nuovo "te stesso"...in quanto acquisterai sicuramente un tipo di visione che forse ora nemmeno piu tiu ricordi come è vedere veramente...certo dovrai armarti di molta pazienza in quanto dopo il trapianto spesso la vista è un po ballerina, nel senso che dovrai cambiare spesso i vetri degli occhiali...in ogni caso ho acquistato, con correzione, a un occhio 11/10 e all'altro 9/10/10 soddisfacente non credi??
dopo il trapianto potrai fare tutto: andare in macchina, sport( a meno che tu non faccia il pugile :D )
insomma le limitazioni sono veramente poche...la percentuale di riuscita è del 97-98 %
quello che mi sento di sconsigliarti è la clinica privata...spesso mi è capitato di avere a che fare con persone, poco preparate, che avevano solo interesse a prendere soldi, senza preoccuparsi della effettiva riuscita dell'intervento..in Italia esistono ottimi centri, come il san raffaele di milano, pavia, l'aquila...ora non so in che citta abiti però cerca uno specialista in un ospedale della tua zona...
insomma spero di averti rassicurato un po...lo so la paura è tanta all'inizio...ma pensa che da questa paura deriverà qualcosa di solamente positivo...coraggio :)

Autore:  s.p.a. [ sabato 3 dicembre 2005, 15:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Vi ringrazio per il vostro appoggio e il vostro utile conforto.
Il fatto è che ho riscontrato il cheratocono 5 anni fa e non pensavo che in così breve tempo avrei dovuto subire un intervento.
La mia vista è peggiorata drasticamente in breve tempo e pensavo di poter andare avanti con lenti a contatto come sto facendo in questo momento (ormai da 4 anni), invece il mio oculista ha detto che lo spessore corneale è diminuito sensibilmente da un anno all'altro, tanto che è arrivato il momento di effettuare il trapianto.
Il cheratocono si è sviluppato in entrambi gli occhi in modo aggressivo e
questo mi ha veramente abbattuto.
Le mie preoccupazioni sono molteplici, come ho elencato sopra, ma sentendo i vostri consigli cercherò piano piano di convincermi.
Grazie ancora.

p.s. naturalmente spero che in tanti possano rispondere alle mie domande e così aiutarmi nelle scelte e magari tranquillizzarmi.

Autore:  scaistar [ sabato 3 dicembre 2005, 16:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Fosse in te, mi assicurerei innanzitutto che le ragioni per sottoporsi a un innesto siano buone.
Che lo specialista che ti segue, abbia fatto BENE tutti gli esami del caso.
Sentirei anche il parere di qualche altro dottore.
e se effettivamente le condizioni non permettono nessuna alternativa all'innesto di cornea, allora sarei tranquillo. E' giunto il momento di dare una svolta alla tua vita.
Le percentuali di riuscite attualmente sono altissime.
Non consco le tue condizioni ma potrebbe essere che ti sottopongano a cheratoplastica lamellare (che secondo gli esperti potrebbe durare tutta la vita) con meno rischi.

Quanto alle percentuali, sta per uscire un nuovo articolo che soddisferà le tue domande. :wink:

Autore:  marta [ domenica 4 dicembre 2005, 18:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Benvenuto e coraggio, sei in buona compagnia!!! Dunque, anche io, come te, sono in attesa di sottopormi al trapianto: credo che per rispondere alle tue domande sia più indicato chi ha ovviamente già fatto il tutto.
Io ti posso dire solo che quando arrivi al momento in cui gli occhiali non ti servono più e le lac non le tolleri o ti stanno causando danni corneali..ebbene...non hai alternative, è impensabile vivere per tanto tempo come sto facendo io (e forse anche te) con 0 decimi in entrambi gli occhi (o anche qcosina di più ma poco fa), non è più una qualità di vita accettabile. A me è stato consigliato il pubblico e, per quanto riguarda perforante o lamellare, dipende dalla tua cornea (nel mio occhio migliore, si fa per dire, il Prof tenterà una lamellare, nell'altro perforante e basta): a volte il Prof parte con l'idea di fare la lamellare ma poi è costretto a fare la perforante, difficile dirlo. Da quanto ho letto la perforante è ovviamente più drastica (ti viene sostituita tutta la cornea) mentre la lamellare ti lascia una parte della tua ma non so dirti nel dopo che differenze ci siano. Dai post che leggo ci sono probabilità di riuscita più che buone , tranne casi di sfiga (vedi il nostro amico Loris) e dopo la vita torna degna di questo nome, almeno spero!!! In genere c'è bisogno di correzione ma chi se ne importa!!! Nel post operatorio c'è bisogno di una buona convalescenza, senza strafare e attenendosi alle indicazioni del medico: credo che siano cose normali, niente di traumatico. So che si riprende anche a fare sport, ovviamente con un pò di cautela in più!
TI mando un abbraccio forte, stai sereno!!!!

Autore:  s.p.a. [ lunedì 5 dicembre 2005, 14:04 ]
Oggetto del messaggio:  Grazie...

Vi ringrazio enormemente per l'appoggio e per la forza che mi trasmettete. Spero di decidermi al piu' presto e convincermi che il trapianto è la via più giusta da seguire. Ma uno dei miei pensieri in questo momento è capire e sapere se dopo l'intervento potrò tornare a giocare a calcio, la mia grande passione. Lo so che in questo momento potrebbe risultare il problema minore, ma per me è fondamentale. Ho sempe giocato a buoni livelli e non intendo smettere. C'è qualcuno che può illuminarmi? Che può darmi qualche consiglio?

Autore:  mofdikiev [ lunedì 5 dicembre 2005, 14:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao,
sicuramente potrai tornare a giocare a calcio (magari dovrai fare attenzione a non prendere pallonate negli occhi: un paio di occhialoni alla davids, almeno all'inizio, non sarebbero una cattiva idea). Chiaramente per qualche tempo (diciamo un 6 mesi) dovrai startene buono buono evitando sforzi, urti etc... ma poi ti dimenticherai di avere subito un intervento e tornerai a fare la tua vita di prima. Per quanto riguarda le strutture, il problema non è tanto pubblico / privato ma di esperienza, risultati, capacità dell'equipe che opera: informati bene (io il trapianto l'ho fatto 20 anni fa ed allora, essendomi informato presso amici oculisti, scelsi di farmi operare a Lione, ospedale Eduard Herriot, dove il trapianto di cornea era già intervento di routine all'epoca, mentre qui si era ancora alle prime esperienze). Riassumendo: scegli bene il dove e da chi (se si tratta di fare 1000 km invece che cento, ne vale la pena) , segui scrupolosamente le precauzioni post-operatorie e vedrai che tornerai come nuovo! in bocca al lupo

Autore:  luke [ lunedì 5 dicembre 2005, 16:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: "Devi essere operato" paure,ansie,dubbi e...m

s.p.a. ha scritto:
Ciao a tutti, sono Claudio. Qualche giorno fa, in seguito ad una visita oculistica, mi è stato detto che è arrivato il momento di operarmi(a soli 23 anni). Sono distrutto dalla notizia e sono sorti innumerevoli dubbi che spero possiate chiarire:
1)non ci sono alternative?
2)meglio il pubblico o il privato? (quali sono i pro e i contro?)
3)cheratoplastica lamellare o perforante? (anche qui, quali sono i pro e i contro?)
4)Qual'è la percentuale di riuscita?
5)Quanta gradazione si recupera?
6)Quali sono le precauzioni post-operazione?
7)Quali sono le conseguenze sulla vita quotidiana?
E' possibile tornare a fare sport?
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ciao Claudio
sono stato operato di trapianto di cornea una settimana fa e posso cercare di risponderti:
prima però di dare per scontato il trapianto ti suggerisco di sentire altri esperti perchè ci sono almeno 2 correnti di pensiero sul trapianto e cioè quelli per i quali va affettuato presto per togliersi il pensiero e quelli per i quali va fatto più tardi possibile; io ho seguito la seconda strada e ne sono contento e convinto mentre secondo alcuni specialisti anche famosi mi sarei dovuto operare più du 10 anni fà. Bisogna quindi innanzitutto capire perchè dovresti operarti, se non tolleri più le lenti a contatto o per quale altro motivo e se è veramente necessario. Detto questo:
1-se lo stadio del ck è avanzato non ci sono alternative
2-solitamente privato = miglior accoglienza del paziente, pubblico maggiori garanzie a livello di organizzazione, struttura, competenze; non vedo alcun motivo per farlo privatamente anche perchè nel pubblico non si paga (cioè abbiamo già pagato) e operano i migliori medici.
3-ogni tecnica ha i suoi pro e contro, solitamente si preferisce fare la lamellare se si può
4-molto elevata vicino al 100, però i rischi ci possono essere sempre nel futuro
5-dipende da caso a caso, spesso molto
6-seguire la terapia prevista cioè gocce antibiotiche durante la giornata e stare attenti a colpi e fattori di disturbo, fumo, vento...
7-nei primi tempi molta attenzione, vita tranquilla
8-ti assicuro che dopo un trapianto quello cui pensi è che vada tutto bene e a recuperare la vista, per il pallone c'è tempo.
ciao

Autore:  s.p.a. [ martedì 6 dicembre 2005, 11:10 ]
Oggetto del messaggio:  A chi posso rivolgermi?

Non so come ringraziarvi, per i vostri consigli e per il vostro sostegno. Sentire le vostre esperienze e leggere notizie di chi ne sa qualcosa è importante, infatti ho bisogno delle informazioni più complete per agire nel migliore dei modi.
Comunque domani pomeriggio dovrò effettuare un'altra visita oculistica da un dottore che opera nel pubblico. Infatti il consiglio di operarmi al più presto mi è stato dato da un oculista che fa interventi privati e così voglio sentire diversi pareri (come daltronde mi hanno consigliato tutti).
Io abito nella provincia di Pesaro (Marche) e vorrei sapere se qualcuno conosce un buon oculista che opera con il SSN.
Naturalmente se dovessi fare "qualche" Km in più non sarebbe un problema, l'importante è trovare un dottore (nonchè una persona) fidata.
A chi posso rivolgermi?

Autore:  Giuseppe Giannattasio [ martedì 6 dicembre 2005, 13:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Claudio, ho letto con interesse le tue richieste e le risposte che tii hanno dato chiaramente devi essere principalmente Tu a scegliere, con l'ausilio del tuo medico.
Io dico solo che se mi trovassi nella tua situazione scegliere una struttura pubblica. In Italia abbiamo dei centri di vera eccellenza in materia.

Comunque un augurio grande grande.

Giuseppe

Autore:  luke [ martedì 6 dicembre 2005, 18:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: "Devi essere operato" paure,ansie,dubbi e...m

[quote="luke]
2-solitamente privato = miglior accoglienza del paziente, pubblico maggiori garanzie a livello di organizzazione, struttura, competenze; non vedo alcun motivo per farlo privatamente anche perchè nel pubblico non si paga (cioè abbiamo già pagato) e operano i migliori medici.
Cita:

piccola rettifica, ovviamente intendevo pubblico o convenzionato col pubblico, lo stesso San Raffaele o l'Humanitas sono privati ma convenzionati colpubblico

Autore:  s.p.a. [ mercoledì 7 dicembre 2005, 11:59 ]
Oggetto del messaggio:  ???

Ieri ho effettuato una visita presso un dottore oculista che opera nel pubblico e ha confermato la diagnosi: è giunta l'ora di operarmi!
Proprio non riesco a convincermi...
E ora da chi vado? Sapete consigliarmi un oculista di cui ci si possa fidare per professionalità e per risultati conseguiti?
Comunque continuo a ringraziarvi per le risposte e il coraggio che mi date. La vostra solidarietà e i vostri consigli mi fanno davvero bene. Grazie.

Autore:  BARBARA71 [ mercoledì 7 dicembre 2005, 20:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Claudio!
Non ti angosciare con tutte queste domane!
Anchi'io se ti può consolare son in lista d'attesa da pochi giorni, precisamente dal 21 novembre e anchi'io non so se dovrò fare il trapianto lamellare o perforante! Mi hanno spiegato la differenze, quindi spero in un lamellare....Per quanto riguarda dove fare l'intervento, sicuramente in una struttura pubblica e soprattutto sapere il Dott. che ti dovra' operare, che secondo me è fondamentale, visto che di ciarlatani in giro ce ne sono diversi.....
Se hai dubbi o domande per quello che ne so, sono a tua disposizione
Un saluto e in bocca al lupo!

Barbara

Autore:  barbara [ mercoledì 7 dicembre 2005, 22:06 ]
Oggetto del messaggio: 

s.p.a. ha scritto:
E ora da chi vado? Sapete consigliarmi un oculista di cui ci si possa fidare per professionalità e per risultati conseguiti?

Se non ti pesa fare qualche km io ti consiglierei di prenotare una visita presso la Divisione di Oculistica dell'Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Nel 1992 in quell'ospedale io ho fatto il mio primo trapianto (cheratoplastica perforante) e dopo non poche vicissitudini ovvero, in ordine cronologico, un rigetto, un colpo sull'occhio con conseguente prolasso dell'iride (e intervento chirurgico per sistetmare il tutto), un altro tentativo di rigetto fermato in tempo con terapia a base di cortisone, infiniti riposizionamenti della sutura che non ne voleva sapere di stare al suo posto e, per non farmi mancare nulla, una cataratta :), a distanza di tempo vedo 10/10 a occhio nudo anche se ho un discreto astigmatismo.

All'epoca Mestre e Ravenna erano i soli centri dove ci si poteva mettere in lista d'attesa per sottoporsi a questo tipo di intervento.

Io l'altro occhio l'ho fatto quest'estate e l'ho fatto nella mia città visto che nel frattempo anche qua hanno cominciato a fare questo tipo di intervento; ho fatto questa scelta sperando che Dio me la mandasse buona sulle capacità del chirurgo che non conoscevo, per non dovere pesare sugli altri tutte le volte che dovevo andare ai controlli.

In questi mesi però mi è capitato di fermarmi a riflettere sul fatto che, fatto salvo che il post-operatorio va decisamente meglio dell'altra volta e preso atto che questo è solo merito mio perchà sto davvero molto attenta, per il resto vedo che le cose a Reggio Emilia si fanno oggi come a Ravenna si faceva già 13 anni fa. Identiche. Con la differenza che a Reggio Emilia secondo me io sono una delle poche pazienti, a Ravenna ce n'erano tanti :roll:

Quindi i casi sono due: o il settore non si è evoluto oppure Ravenna 13 anni fa era avanti e se tanto mi dà tanto oggi dovrebbe essere ancora più avanti.

Mi ricordo che arrivava gente da ogni parte d'Italia e tutti, se non avevano grossi problemi di retina, dovevano fare il trapianto

Se tornassi indietro una visitina andrei a farla anche a 'sto giro, tanto una volta fatto l'intervento e i primi controlli ravvicinati, poi ci si va una volta ogni 30/40 giorni.

Io non ci vado da tempo e non ho riferimenti, veramente non li avevo neanche allora perchè mi piaceva (e mi piace) farmi visitare da tutti per vedere se i pareri combaciavano. Se non è un problema la distanza, che comunque dalla tua città dovrebbe essere poco superiore ai 100 km, io un salto ce lo farei :)

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