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Trapianto:quando è tempo di mettersi in lista?
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Autore:  gizmosira [ martedì 7 febbraio 2006, 18:11 ]
Oggetto del messaggio:  Trapianto:quando è tempo di mettersi in lista?

Ciao a tutti, mi piacerebbe scambiare delle informazioni circa il trapianto e sopratutto sottopongo la domanda a chi lo ha già affrontato o a chi è in lista??
Quali sono le condizioni per poter dire: c0è da fare il trapianto?
Come fidarsi del medico che ti dice;cosa aspetti mettiti in lista?
Quale deve essere lo spessore corneale per decidere per un trapianto?
Quali le condizioni?
Qualcuno può darmi queste informazioni??
Grazie
Tiz

Autore:  Pa36 [ martedì 7 febbraio 2006, 18:48 ]
Oggetto del messaggio: 

ciao difficile stabilire regole universali,
solitamente vi sono molti quadri clinici che possono far protendere per il grande passo:
visus massimo con correzione tollerata non inferiore ai 5/6 decimi.
ectasia con curvatura superiore alle 60d
cicatrici centrali che interferiscono con la visione
evoluzione del ck e eventuale tendenza a interessare la zona periferica della cornea
spessore corneale inferiore ai 350mc con ampie zone di irregolarità pachimetrica.
sofferenza epiteliale da lac ( ulcere ricorrenti)
condizione dell'occhio adelfo
esigenze socio lavorative del pz
età
etc etc.....

come vedi i parametri sono tanti.......................

Autore:  franalex [ martedì 7 febbraio 2006, 21:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao gizmosira,
concordo pienamente con pa36; se vuoi sapere anche quando si può pensare a una cheratoplastica lamellare a spessori differenziati con laser ad eccimeri, puoi leggere i parametri per questo tipo di intervento in un apposito topic che ho aperto io, e che si chiama appunto: "Quando proporre la chirurgia lamellare con il laser" e si trova nella sezione: "Esperienze su altre tecniche chirurgiche".
Ciao

Autore:  luke [ martedì 7 febbraio 2006, 23:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Trapianto:quando è tempo di mettersi in lista?

gizmosira ha scritto:
Quali sono le condizioni per poter dire: c0è da fare il trapianto?
Come fidarsi del medico che ti dice;cosa aspetti mettiti in lista?
Quale deve essere lo spessore corneale per decidere per un trapianto?
Quali le condizioni?
Qualcuno può darmi queste informazioni??
Grazie
Tiz

più dei parametri oggettivi, conta l'atteggiamento del medico che te lo propone; ci sono ancora quelli che dicono prima lo fai prima ti togli il pensiero, ma per fortuna sono sempre meno (e solitamente operano privatamente)
Ti posso dire quello che è stato detto a me dal dott che mi ha operato:"io non ti dirò mai di farti operare perchè non c'è un motivo tale da consigliare l'intervento (rottura cornea...); è una decisione che devi prendere tu, sei tu che devi decidere quando la qualità della vita non è più soddisfacente; insomma solitamente suggeriscono di portare fino quando è possibile le LAC, quando l'occhio fatica a tollerarle e la tua vita diventa difficile probabilmente è ora, ma non esiste un momento preciso".
ciao

Autore:  gizmosira [ mercoledì 8 febbraio 2006, 10:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Trapianto:quando è tempo di mettersi in lista?

Grazie per le risposte.LA domanda è sorta perchè ho bisogno di capire la posizione appunto di taluni medici che spingono per il trapianto quando
1. le lenti le si sopporta ancora abbastanza beninio
2. lo spessore non è proprio il massimo ma neanche inferiore ai parametri che mi avete fornito voi.
L'ultima volta ci è stato detto..che aspetti a fare ti resta solo il trapianto...

Quindi in visione della prossima visita di mio marito volevo capire un attimo come stanno le cose. Mi sembra corretto invece il discorso di quei medici che dicono...finche ce la fai, finchè la tua vita non è complicata da questa malattia, quando lo ritieni più opportuno, quando non tolleri le lenti...ecc ecc.
Poi se mi dite che fare un trapiantom lamellare è meglio di uno perforante è un'altra cosa allora sono d'accordo...Ma anche qui in base a cosa si decide se si può aspettare o meno...

Autore:  loris [ mercoledì 8 febbraio 2006, 14:59 ]
Oggetto del messaggio: 

allora gizmorira anche per questo fatto,e concordo con luke; non esistono dei parametri precisi in cui uno debba sottopporsi ad un trapianto ma la domanda giusta e la seguente: in questo momento posso o meglio riesco a svolgere le mie azioni quotidiane?Certo che se la risposta fosse no, non ci sarebbero problemi anche perche ti sei posta tu la risposta.Poi da come racconti tu che lo spessore corneale ancora non è sotto il limite, sopporti benino ancora le lenti per cui la tua vita quotidiana non e sconvolta in modo tale da non riuscire a non fare piu nulla il consiglio e sempre quello di attendere.....

"( L'ultima volta ci è stato detto..che aspetti a fare ti resta solo il trapianto... ) "certo questa non e che sia una risposta altamente professionale, poi ognuno e libero di dire e interpretare come vuole, ma come ripeto dati alla mano forniti da te ,penso che questa grossa urgenza non ci sia...

"Mi sembra corretto invece il discorso di quei medici che dicono...finche ce la fai, finchè la tua vita non è complicata da questa malattia, quando lo ritieni più opportuno, quando non tolleri le lenti...ecc ecc. "

ecco questo e un discorso impostato in maniera corretta.......

e poi ricordati ognuno e medico di se stesso, chi meglio di noi puo decidere quando e ora o no.... :!: :evil:

Per quanto riguarda le tecniche è sempre a discrezione del medico e comunque piu passa il tempo piu queste tecniche si perfezionano....
salutoni e facci sapere 8) 8)

Autore:  gizmosira [ mercoledì 8 febbraio 2006, 15:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie luke, la penso esattamente come te.
Ci tengo a precisare che non parlo di me stessa ma io mi sono inscritta per il mio ragazzo che ha il ck.Forse in qualche precedente discussione ne aveva parlato..cmq fa nulla :)
Si in effetti la pensdo anche io così, finchè uno tollera le lenti anche 10 ore al giorno e grossomodo con esse svolge una vita "normale" e ce la fa a resistere meglio tenersi i proprio occhi.

Inoltre sono d'accordo che un medico che risponde in quel modo o ha un caratteraccio (come infatti è) oppure non saprei.
La cosa peggiore è il non trovare umanità tra alcuni dottori, :evil: come se stessero parlando di patate parlano di trapianti.!!
Vabbè tiriamo duro...
grazie tiz

Autore:  Pa36 [ mercoledì 8 febbraio 2006, 16:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
più dei parametri oggettivi, conta l'atteggiamento del medico che te lo propone


già luke ma è improbabile che un dottore ti suggerisca l'intervento se non hai almeno qualcuno di quei requisiti oggettivi, poi è chiaro che non si deve generalizzare, e dipende dall'approccio dello specialista e della collocazione che esso attribuisce alla cheratoplastica.

chiaramente la scelta spetta al pz, almeno che non ci sia un rischio concreto di perforazione spontanea, (cosa abbastanza rara).

Autore:  scaistar [ mercoledì 8 febbraio 2006, 23:32 ]
Oggetto del messaggio: 

dal libro edito dalla SOI, ho appena letto la frase in cui si consiglia di procedere con il trapianto solo quando non è possibile ottenere nessuna correzione (lac o occhiali) e quando tutti gli altri tentativi hanno dato esito negativo.
in poche parole... il trapianto deve essere considerato sempre come ULTIMA SPIAGGIA, e non come "cura" o "soluzione".

Autore:  Pa36 [ giovedì 9 febbraio 2006, 11:12 ]
Oggetto del messaggio: 

mi sembra che stiamo dicendo tutti la stessa cosa......
molti anni fa un chirurgo refrattivo che dalle mie parti, gode di indiscutibile fama, dopo avermi visitato, mi invito a fare l'intervento , lasciandomi con questa frase:
vada perchè la cheratoplastica, oggi non è più da considerare l'ultima spiaggia.
questo per sottolineare che esistono molte correnti di pensiero. :roll:

Autore:  franalex [ giovedì 9 febbraio 2006, 11:48 ]
Oggetto del messaggio: 

Si è vero, le correnti di pensiero sono molte, secondo me, però, bisogna anche dire che, se si aspetta davvero fino all'ultimo per intervenire (cioè fino a che la situazione è degenerata al massimo) si può pregiudicare la possibilità di fare una lamellare...

Autore:  scaistar [ giovedì 9 febbraio 2006, 16:05 ]
Oggetto del messaggio: 

già.. ma lamellare è una tecnica ancora nuova (rispetto alla perforante che esiste da 100 anni) e le complicazioni sono ancora troppe.

Inoltre... bisogna avere parecchi requisiti: spessore buono e costante lungo la cornea.., ecc..

Autore:  marta [ giovedì 9 febbraio 2006, 16:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Quando la qualità della tua vita non è più soddisfacente...Io mi sono messa in lista quando non tolleravo più le lac e siamo stati concordi con il Prof perchè non avevo altre soluzioni!

Autore:  franalex [ giovedì 9 febbraio 2006, 18:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Si è vero scaistar, la lamellare è ancora nuova (anche se non nuova di zecca oserei dire, perchè, per esempio, ho sentito dire che le prime lamellari con il laser si eseguivano già nel '93... ), ma le complicazioni sono minori rispetto ad una perforante secondo me...basti pensare al rischio di rigetto drasticamente ridotto, e alla possibilità concreta che il lembo innestato duri per tutta la vita, visto che l'endotelio resta il tuo...
E i requisiti che richiede in genere li ha chi non ha un cheratocono evoluto all'ennesima potenza (come dicevo li ho descritti nei dettagli in un apposito topic), ma a volte anche negli stadi più avanzati la perforante può essere sostituita da una lamellare profonda

Autore:  ginny [ giovedì 9 febbraio 2006, 20:19 ]
Oggetto del messaggio: 

ddddddddd

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