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Cheratoplastica ed ectasia http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=15&t=822 |
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Autore: | Mau [ sabato 20 maggio 2006, 23:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Cheratoplastica ed ectasia |
Un grande saluto a voi tutti. Non avevo mai pensato che per il problema del kc potesse essere stato creato un sito. Ho googlato casualmente alla ricerca di qualche parere di esperto… e invece eccovi qua. E approfitto alla grande per raccontarvi la mia storia e chiedere eventuali suggerimenti. Dunque, ho 48 anni e sin dall’adolescenza ho avuto problemi agli occhi. Ho inforcato i primi occhiali a 15 anni circa e fino ai 28 sono passato da un oculista ad un altro e da un ottico ad un altro senza che nessuno si preoccupasse di dirmi che tipo di problema avevo. Si limitavano ad estenuanti sedute di prova di lenti senza avere alla fine una correzione accettabile. Fortunatamente il kc era appena accennato all’occhio sinistro, mentre al destro è andato pian piano aumentando. All’età di 28 anni un ottico più scrupoloso di altri mi dice che potrei avere una deformazione della cornea, e mi consiglia di rivolgermi ad un ospedale specializzato. Inizia così il periodo delle lac che mi fa vivere una seconda giovinezza: riesco a guidare di notte senza problemi, leggo da vicino molto meglio, da lontano riconosco persone che prima erano solo un indistinto contorno. Ma la cornea continua a deformarsi ed il rischio di ulcerazione fa decidere i medici per il trapianto all’occhio destro. Ciò avviene nel 2001, a 43 anni, ma le cose non si mettono al meglio. Un mese dopo l’intervento mi ritrovo con un’abrasione corneale e una deepitelializzazione che non si capisce bene a cosa siano dovute. Il periodo di assestamento sembra proseguire bene, ma dopo cinque mesi mi debbono rimuovere la sutura (unica, che avvolge la cute trapiantata) perché in alcune zone si era allentata. Passa del tempo e mi viene detto che l’asportazione precoce della sutura ha creato una ectasia, e nella zona interna cute nuova e vecchia si sono saldate formando un piccolo gradino. E si ricomincia con le lac. Sino a che tentano un intervento correttivo nel 2003, incidendo nuovamente la zona in cui si è creata l’ectasia e suturando con punti singoli anziché con un unico punto. Tutto questo preambolo per chiedervi, con le vostre esperienze e conoscenze, se a distanza di 2 anni e mezzo sia ancora lecito e opportuno che mi tengano con parte delle suture ancora nell’occhio, e parlo di parte delle suture dato che una mi è stata tolta e altre tre si sono rotte da sole. Credo che l’intervento correttivo non sia andato bene, in quanto ogni volta che è saltata una sutura la vista è peggiorata e non capisco per quale motivo mi debbano continuare a lasciare gli altri punti visti questi risultati non proprio brillanti. Comincio a non poterne più di questa storia che si trascina da cinque anni, e non riesco a decidere se cambiare ospedale, impormi per far togliere le suture, rivolgermi ad un medico privato… Spero di non avervi annoiato e se avete qualche consiglio lo accetterò ben volentieri. |
Autore: | machi [ domenica 21 maggio 2006, 10:28 ] |
Oggetto del messaggio: | |
per curiosità, in che ospedale ti sei fatto operare? io non so rispondere alla tua domanda, mi spiace, sono una novellina, non è neanche un mese che ho fatto la cheratoplastica e ovviamente i punti ce li ho ancora anche se da quello che mi risulta il tempo per cui tengono la sutura può essere molto variabile da caso a caso... |
Autore: | barbara [ domenica 21 maggio 2006, 16:35 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Secondo la mia esperienza i risultati, dal punto di vista visivo, si possono avere anche dopo molti anni anzi, viste le esperienze che leggo sul forum, i risultati, se ci sono, arrivano dopo anni e, cosa molto importante, sono indipendenti dagli eventuali problemi incontrati nel post-operatorio. Io sono stata operata nell'occhio destro un anno fa, non ho avuto problemi di alcun genere nel decorso post-operatorio, pare che dal punto di vista tecnico l'intervento sia ben riuscito e ancora alle visite vedo 1/10; sempre sul forum c'è chi è stato operato dopo di me e vede anche 2/10 ma insomma nessuno di noi è una lince Diverso è il discorso del mio occhio sinistro: sono stata operata 14 anni fa e nell'ordine ho avuto: un rigetto, un altro tentativo di rigetto e un prolasso dell'iride (con relativo intervento chirurgico per il riposizionamento) dovuto ad una botta che nel contesto sono riuscita a prendere sull'occhio appena RI-operato; nel mentre venivo sottoposta a continue riprese di punti, che non ne volevano sapere di stare al loro posto, le quali riprese sono state seguite da una resa incondizionata da parte dei chirurgi che alla fine hanno deciso di lasciarmi stare perchè, cito testualmente. "il bordo era ormai tutto sfilacciato". Vedevo pochi decimi ma ormai ero abituata, tutto il lavoro era assegnato all'altro occhio che, pur essendo cheratoconico era stabile e, con la LAC, riusciva a vedere 10/10. Dopo cinque/sei anni che andavo avanti così, mi hanno detto che avevo la cataratta, sono stata operata di lì a poco e finalmente ho cominciato a vedere meglio; certo non arrivavo a 10/10 ma per me andava benone. Passati altri 4 anni mi si è appannata di nuovo la vista, l'oculista mi ha detto che è una naturale conseguenza dell'operazione di cataratta eseguita con una determinata tecnica: "raschiatina" con il laser e ho rivisto i contorni delle cose anche con il mio occhio sinistro. Io però lo trattavo sempre come il mio occhio debole, quello malato, quello sul quale non fare affidamento invece, quando l'anno scorso mi hanno messo fuori uso l'altro perchè la malattia era avanzata e ho dovuto fare il trapianto, ha fatto tutto lui, facendo tra l'altro, un rush finale che gli ha consentito di recuperare ancora un paio di decimi. La dottoressa mi ha parlato di reazioni da parte del cervello che avvengono in questi casi, certo che se mi avessere anche spiegato come farlo reagire prima 'sto cervello. avrei potuto applicarmi Adesso vedo 9-10/10 al naturale (anche se sono comunque molto astigmatica) e tutt'ora faccio affidamento sul solo occhio sinistro per qualsiasi cosa visto che il destro, pur con un decorso post-operatorio da manuale, è fermo ad 1/10. Secondo me i problemi cui si va incontro nel post-operatorio non inficiano il risultato finale, certo che il traguardo è lontano... cavolo se è lontano |
Autore: | Mau [ lunedì 22 maggio 2006, 23:26 ] | |||||||||
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Allora ti faccio tanti auguri e un sincero abbraccio |
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