SALVE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!
HO APERTO UN NUOVO TOPIC PERCHE' HO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO. COMINCIAMO CON ORDINE: UN ANNO FA HO SUBITO UN TRAPIANTO DI CORNEA ALL'OCCHIO SINISTRO.A FEBBRAIO HO TOLTO I PUNTI E LE COSE SEMBRAVANO ANDARE PIUTTOSTO BENE. LA SCORSA SETTIMANA PERò DOPO L'ULTIMA VISITA IL MIO OCULISTA MI HA CONSIGLIATO DI SOTTOPORMI AD UN INTERVENTO DI CHERATOTOMIA ASTIGMATICA PER POTER CORREGGERE IL FORTE ASTIGMATISMO CHE MI è RIMASTO, DATO CHE GLI OCCHIALI SONO IMPOSSIBILI DA SOPPORTARE PER VIA DELLA GRADAZIONE TROPPO ALTA. PER SOMMI CAPI MI HA SPIEGATO CHE L'INTERVENTO, IN PRATICA, CONSISTE IN ALCUNE INCISIONI DA FARSI SULLA MIA CORNEA NUOVA DI ZECCA. DATO CHE DEVO DECIDERMI AL PIù PRESTO VOLEVO AVERE LE IDEE PIù CHIARE SUL DA FARSI. RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE TUTTI COLORO CHE VORRANNO AIUTARMI.

Ciao Karol!!!! Vedri che qcuno saprà risponderti....
Ma come visus come sei messa???

La Cheratomia Astigmatica viene utilizzata per correggere l'astigmatismo regolare (non patologico). L'astigmatismo si verifica quando la cornea non è egualmente sferica in tutti i quadranti.
Per rendere la cornea più sferica, si effettuano due piccole incisioni concentriche nella periferia della cornea, localizzate nei quadranti che presentano la superficie più curva. Queste incisioni sfiancano la cornea nei quadranti più curvi consentendo alla cornea di appiattirsi e di diventare sferica
Tale procedura, effettuabile in anestesia topica (collirio anestetico), può avvalersi di strumenti che consentono una maggiore precisione del taglio curvo (cheratotomi).


è una delle tecniche incisionali più usate per la correzione post cheratoplastica.
d'altronde hai due possibilità le lac rigide o la correzione chirurgica....

Ero sicura che Pa ci sarebbe stato.....
Interessante....

pure io mi aspettavo la solerte risposte del ns oculista mancato (potremmo candidarlo per una laurea honoris causa)
mi sembra che qualcuno avesse accennato a questa tecnica riferendosi a Rama, se non sbaglio

Buonasera, se posso aggiungere qualcosa ank io posso dire che è le incisioni di solito vengono fatte in periferia della cornea, lontano dal centro, possono essere due, a 180 gradi l'una dall'altra dove c'è la superficie più curva, in modo da appiattire la cornea; è una tecnica usata soprattutto quando il laser può non essere molto efficace, comunque a volte può essere un supporta per un successivo intervento con il laser.
Ciao e in bocca al lupo!!
Ve

infatti pare che la facciano anche al San raffaele anche per ridurre astigmatismo post-trapianto. Settimana prossima spero di poter essere più preciso

Ciao ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!
Innanzitutto un grazie di cuore a tutti voi che vi siere interesssati a me e alle mie problematiche. Spero di non approfittare troppo della vostra gentilezza ma vorrei sapere ancora altre cose sulla cheratotomia: le incisioni richiedono anche dei punti di sutura? Se la risposta è si, dopo quanto tempo vanno rimossi? Il post operatorio è fastidioso o meno????? Aspetto con fiducia le vostre risposte e , come al solito, ringrazio anticipatamente quanti vorranno aiutarmi. Un bbraccio

Karol chi ti farebbe questo intervento? Dopo la rimozione dei punti avrò urgente bisogno di liberarmi di tutto l'astigmatismo che ho, sono stanca di vedere il mondo sfocato e anch'io sto cercando notizie in merito.
Pa 36 tu che sei il nostro "oculista" preferito, farà male a qualcosa questo tipo di intervento?

Anche io vorrei sapere...Pa, se ci sei batti un colpo!!!!

bummm... eccomi
aspetti positivi:

1) intervento in anestesia topica (raramente locale).
2) le incisioni non richiedono sutura ( usata solo in caso di microperforazioni, che sono rare, e risolvibili)
3)il recupero è molto veloce e poco doloroso,
4) la tecnica è affiancabile a procedure laser (ove risultasse insufficiente.)
5)i risultati sono apprezzabili già dopo qualche settimana




aspetti negativi:

1) imprevedibilità dei risultati (comuni a tutte le tecniche incisionali.)
2) tendenza all'istabilità (idem come sopra)
3) minimo rischio di infezione o infiammazione (con conseguente possibile sofferenza del lembo).
4) aumentata intollerabilità alle lac (qualora fossero necessarie a seguito di incompleta correzione del difetto visivo.)
5)ulteriore indebolimento ad una cornea che ha già i suoi problemi.


inoltre dopo la cheratoplastica l'intervento va modulato secondo le caratteristiche della cornea innestata, quindi è importante la scelta del chirurgo, e la sua esperienza nella correzione dei difetti residui, in occhi già sottoposti a trapianto, oltre che una attenta valutazione del famoso rapporto rischio /beneficio,(solitamente si decide in questo senso quando la correzione con lac è insufficiente o male tollerata).

se fossi nella vs situazione ( ma la mia non è che sia poi tanto meglio )personalmente io tenterei sicuramente questa strada.

Grazie pa, se mi dici che anche tu tenteresti questa strada, mi fido della tecnica alla grande!
Sai, se arrivassi a vedere discretamente con gli occhiali mi accontenterei ma non ho nessuna voglia di ricominciare con le lenti a contatto.

Ovvio, se non c'è altra strada lo faccio ma sono convinta che le LAC, oltre a risolvere tanti problemi nelle fasi iniziali del cheratocono, siano una delle cause principali dei nostri guai

Grazie 1000 per le informazioni pa36, posso fare una domanda? E se si verificasse questa intollerabilità alle lenti a contatto si può fare qualcosa per riuscire ancora a sopportarle?
(Scusami se te lo chiedo, ma di lenti a contatto non me ne intendo molto)

Ma vi rendete conto che stiamo praticamente parlando della tanta discussa mini ark?
L'unica differenza è che qui la fanno su una cornea trapiantata!
Ricapitoliamo: nella mini ark, è messa in discussione la tenuta della cornea, in quanto cornea con kc e quindi con struttura debole, nel trapianto non so quanto possa essere più robusta la cornea, in quanto non è il nostro organo naturale!
Ma Giorgio, spero che nel trapianto, la effettuino solo dopo la rimozione dei punti, giusto???

Ciao a tutti ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come al solito siete tutti molto gentili e disponibili e di questo non posso fare altro che ringraziarvi. Come ha già detto Barbara, se anche pa 36 tenterebbe questa strada ,non vedo perchè non debba farlo pure io. Anzi lo sapete cosa vi dico: oggi pomeriggio chiamerò il mio medico e prenderò subito appuntamento. Mi avete convinto!!!!!!!!!!!!!!!!

PER BARBARA: IL MEDICO CHE MI FARA' L'INTERVENTO è LO STESSO CHE MI HA FATTO IL TRAPIANTO: DOTTOR LECCISOTTI, RESPONSABILE DEL REPARTO DI OCULISTICA PRESSO LA CLINICA " RUGANI" DI SIENA.