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Mini Ark http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=16&t=4187 |
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Autore: | Mauro [ lunedì 27 agosto 2012, 16:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Mini Ark |
Buongiorno , Mi chiamo Mauro ho 32 anni e da diversi anni sono affetto da Cheratocono su ambedue gli occhietti..il quale mediante lenti a contatto riesco a correggere 8/10 7/10....Non so se dovuto al medesimo , però mi sento sempre molto stanco e visivamente parlando mi sento a volte in disagio ....vedo un po il mondo OPACO con relative conseguenze psicologiche... Senza parlare che le lenti stesse mi danno fastidio e a volte devo toglierle seppur indossate per alcune ore 2-3 circa , occhi rossi anche con collori ect...e addirittura prendere analsesigi come I e varie medicine che distruggono il fegato Dall'ultima visita pachimetrica risulta che le miei cornee hanno uno spessore di 5,36 MK e 5.50 Mk .Visto lo spessore buono/ottimo quasi naturale , è nata l'ipotesi di poter eseguire un intervento correttivo con laser...DA VALUTARE CON MOLTA ATTENZIONE Questo a detta di un primario , della zona di Pordenone . Ad ogni modo Le mie domanda sono : Ci sono dati validi empirici per questo intervento Ci sono dottori con evocazione , che eseguono questi interventi. NB:Non per fare pubblicità , a me hanno consigliato una clinica di Milano , dato che a Roma , chi esegue questo tipo d'intervento , sembrino essere un po troppo superficiali ....Il nome del primario a me suggerito è il Dottr. Paolo Vinciguerra. Sicuramente certezze non ce ne sono , nel tempo posto-op si devono ancora apurare i problemi , essendo una tecnica abbastanza recente ...e ogni persona può avere rezioni differente rispetto ad altre ..... ..Senza cadere e dileguarsi in ulteriori , può cortesemente qualcuno consigliarmi un dottore "fidato" con la quale si possa fare un iter, un ragionamento e valutare l'eventualità per l'operazione Qualche medico che ha fatto il giuramento di ippocrate e non di ipocrisia ... Gradirei risposte da persone con esperienze dirette e non per sentito dire Colgo l'occasione per ringraziare gli autori del forum e chiunqua possa darmi risposte valide e condividere le proprie esperienze..Negative e positive che siano ! Mauro |
Autore: | Matteo9 [ lunedì 27 agosto 2012, 20:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Mini Ark |
Mauro, prima di tutto permettimi di darti il benvenuto in questo strano posto. A beneficio di tutti, permettimi anche un paio di chiarimenti tecnici. Quello di cui parli non è una tecnica di Cheratomia radiale (in particolare Mini Asymmetric Radial Keratotomy, abbreviata come MiniARK) che in estrema sintesi consiste in una serie di microincisioni della cornea con lo scopo di modificarne lo spessore e la curvatura, ma un intervento di Photorefractive keratectomy (PRK) o Phototherapeutic keratectomy (PTK) che, in altrettanto estrema sintesi, consiste nell'ablazione dello strato superficiale della cornea in maniera concettualmente non diversa da quella che viene utilizzata per ridurre i difetti visivi delle persone che hanno le cornee sane. Un'altra cosa, considera che lo spessore che molti oculisti/esami pachimetrici mettono in bella evidenza è quello centrale e non quello minimo (che di solito si trova in prossimità dell'apice del cono) e che tipicamente non compare nel grafico della pachimetria, ma a volte viene riportato nei dati di dettaglio. Ciò detto di persone che si sono fatte ablare una cornea conica ne conosco poche ed essendo una di quelle ti invito a leggere questo: http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=17&t=4162 (leggi solo il primo post, perché da lì in poi si sprofonda in questioni di dubbio gusto morale...). Detto questo, ti scrivo un messaggio privato, altrimenti subisco un secondo linciaggio sulla piazza pubblica. Ciao. M |
Autore: | lory79 [ martedì 28 agosto 2012, 10:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Mini Ark |
Caro Mauro benvenuto anche da parte mia. Bel dilemma quello che poni. Capisco perfettamente la tua situazione che in passato è stata anche la mia, non tollerare più le lac, non vedere altra via d’uscita e cercare una soluzione. Questo mio cercare mi ha portato, prima agli intacs nel 2005 e poi ad una prk+ cross nel 2007. I risultati della prk, in un primo momento sono stati più che buoni, avevo di nuovo i miei 9 decimi naturali e per un paio d’anni non ho avuto nemmeno aberrazioni. Poi la malattia ha deciso di risvegliarsi, ed ha ripreso ad andare, al momento, il mio spessore minimo all’occhio dx è sotto i 250 micron, con tutte le conseguenze che tu puoi ben immaginare. Come tu stesso dici, questo tipo di trattamento và valutato con molta attenzione. La parte più difficile non è certo quella di verificare se ci sono tutte le condizioni “fisiche” per sottoporsi a questo tipo di intervento, la parte più ardua è quella di decidere se farlo o meno. Se dovessi compilare una lista con tutti i pro e i contro di questa operazione molto probabilmente i contro supererebbero di gran lunga i pro. Io credo però che ci sia un solo pro che batta tutti i contro, ossia, ritornare a vedere bene. Nessuno ti potrà mai dire cosa è meglio fare, per le tue cornee, ti potranno dire cosa sarebbe più ragionevole fare, ma la ragionevolezza non sempre ci permette di condurre una vita decente. Mauro in ogni caso io credo, ci voglia meno coraggio a farsi una prk che a infilarsi per tutta la vita delle lac semirigide negli occhi. Quando ci si sottopone ad una prk, si ha una speranza, ossia quella di avere una vista migliore, e permettimi anche forse la sciocca presunzione di riuscire a battere il kc, cosa che non accade certo con le lac, l’unica cosa che possiamo fare ogni mattina è pregare di riuscire a tenerle il quanto più a lungo possibile quel giorno nel modo migliore. Come in tutte le cose ci sono modi diversi di affrontare il problema, c’è chi come me ha deciso di prendere in mano la situazione ed agire e chi invece ha deciso forse più ragionevolmente di far fare al kc il suo percorso naturale. A questo punto credo che la domanda che tu mi voglia fare sia, dopo 5 anni e le conseguenze che hai avuto lo rifaresti Sarebbe più semplice per me, dire anche a me stessa no non lo rifarei, perché ora sono qui a sperare che un chirurgo tenti con me una lamellare e non direttamente una perforante. Però la verità è un'altra, io lo rifarei Mauro, e non perché sia una pazza furiosa o altro, ma perché ho ancora dentro di me, il ricordo di come vedevo dopo la prk. Credo che l’attimo in cui mi sono resa conto di vedere bene, sia stato uno dei momenti più felici della mia vita. E rifarei tutto solo per provare di nuovo quell’attimo di felicità. Consigli da darti non ne ho, posso solo raccontarti la mia storia, poi sta a te valutare e decidere quale è la cosa migliore. Di una cosa però sono profondamente convinta, vivere con il rimpianto di non aver mai tentato, credo sia più difficile che vivere affrontando le conseguenze delle proprie scelte. . |
Autore: | cinzia [ martedì 28 agosto 2012, 11:33 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: Mini Ark | |||||||||
Ciao Mauro , benvenuto in AMC perdonami ma non ho capito esattamente quale tipo di intervento il primario di Pordenone ti ha consigliato.... parli di laser... di una tecnica recente .... forse intendi un cross linking con ablazione tramite laser.... oppure stai parlando di Mini Ark dato che posti in questa sezione..... potresti essere un pochino più chiaro altrimenti come possiamo rispondere...grazie |
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