Buonasera a tutti,
mi sono appena iscritto al forum e vorrei condividere con gli interessati la mia situazione.
Miope fin dall'età di 8 anni, ho scoperto di avere il cheratocono poco più di un anno fa per via del mio peggioramento visivo nell'occhio sinistro e la connessa incapacità di risolverlo tramite le comuni lenti ottiche.
Con una normale correzione per miopia e astigmatismo raggiungevo nel sinistro 9/10 a causa delle fastidiose aberrazioni, che in serata divenivano problematiche. Non poche volte, durante la guida notturna specialmente, sono stato costretto a dover strizzare l'occhio sinistro per cercare di ridurre il fastidio visivo.
Fatta la mappatura corneale mi è stato diagnosticato infatti un cheratocono di primo stadio nel sinistro mentre una situazione che hanno definito borderline nel destro il quale ad oggi non mi causa aberrazioni notevoli (giusto la note un sdoppiamento minimo).
La soluzione datami dal mio oculista nel primo momento è stata quella di veder l'evoluzione della patologia e di valutare in seguito se fosse necessario o meno sottoporsi al Cross Linking epi-off. Purtroppo se pur minima l'evoluzione c'è stata in ambo due gli occhi e mi son ritrovato costretto due giorni fa a dover effettuare questa operazione.
Ho cosi contattato il dottor Abbondanza per operarmi.
Il cross linking l'ho effettuato presso la clinica Blue eye di Milano due giorni fa (27 settembre) e ora vi racconterò per giorni la mia evoluzione clinica post-trattamento.

Giorno 0, ore 14:
L'intervento dura una 40ina di minuti. Grazie all'anestesia è stato quasi del tutto indolore. Risulta fastidioso lo strumento con il quale tengono aperto l'occhio e, verso la fine, il continuo guardare verso la lampada a UV che da quasi la sensazione di starsi scottando (sensazione di calore iniziale e alla lunga senso di freddo -> tipica sensazione di starsi bruciando). Tutto normale però. L'operazione è andata a buon fine e anche grazie alla competenza professionale e umana del dottore devo dire che non è stata per niente traumatica. La vista a fine operazione è molto annebbiata e le aberrazioni aumentate in modo significativo in tutte le direzioni (prima davano effetto coma solo verso il basso a sinistra)

Giorno 0, dalle ore 17 alla sera:
L'occhio si sveglia e inizia ad essere sensibile alla luce. Dopo una mezz'oretta inizio a lacrimare abbondantemente e il bruciare si fa sempre più intenso. Verso le 18 prendo antibiotico e antidolorifico ma quest'ultimo non da alcun sollievo. La sera son costretto ad indossare occhialo da sole e cenare lume di candela per poter mangiare. Ogni fonte di luce senza occhiali da sole crea non pochi fastidi. Più tardi il bruciore seppur intenso è gestibile e mi permette di dormire.

Giorno 1:
Mi sveglio ancora con bruciore ma leggermente diminuito. Scomparirà quasi del tutto nel pomeriggio. Porto ancora occhiali da sole in casa ma la luce si fa via via più tollerabile. La vis ta è ancora annebbiata e le aberrazioni considerevoli.

Giorno 2:
Quasi nessun fastidio a livello oculare, giusto una lieve sensazione di corpo estraneo. Non porto più occhiali da sole in casa e la luce (almeno dentro) non da più fastidi. Inizio a riutilizzare cellulare e pc ma per poche ore. La vista è un po meno annebbiata, ma risulta fastidiosa la lettura a causa delle aberrazioni che son drasticamente aumentate. Il coma però sembra aver cambiato direzione. é unilaterale e va verso l'alto ma sempre verso sinistra.

...Vi tengo aggiornati