Quando una decina di anni fa mi diagnosticarono un “CHERATOCONO” in fase avanzata , mi cadde il mondo addosso. Secondo tutti gli oculisti che consultai, l’unico rimedio per non perdere completamente la vista era un “trapianto di cornea”. Io terrorizzata non ne volli sapere e iniziai a consultare riviste e “internet”. Lessi così di una tecnica alternativa, che consisteva nell’inserire nello spessore della cornea degli “anellini intrastromali”, in modo da risollevarla e ripristinare la curvatura. Chiesi a più oculisti se conoscessero questa tecnica, ma mi dissero che non era attuabile, perché era ormai troppo tardi e comunque non avrebbe risolto il mio grave difetto visivo (dall’occhio sinistro arrivavo appena ai 2\10 con lenti e dall’occhio destro ai 7\10 con lenti). Tempo fa, parlando con un conoscente del mio problema, mi fece il nome del Dott. ****** di Milano, oculista specializzato in “cheratocono”, che praticava un intervento agli occhi per gli affetti da questa patologia. L’intervento consisteva appunto nell’inserimento degli “INTACS” (anelli intrastromali). Io non esitai: mi feci visitare dal Dott. Capitanio e decisi per l’intervento, che era più che mai urgente. Oggi a distanza di alcuni mesi dall’intervento ad entrambi gli occhi sono felicissima. Riesco a vedere e a fare tutto (persino guidare) anche senza correzione e con le lenti raggiungo i 9\10, cosa impensabile fino a meno di un anno fa . Se hai il “cheratocono” non aspettare, consulta il Dott. ******* (Milano - Via **** ****, **. http://******.it).

io anche ho fatto l'intervento di INTACS a milano, circa 5 anni fa, e ne sono pienamente soddisfatta!