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marco abbondanza
Utente anziano
Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18 Messaggi: 173 Località: italia
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Salve.
Mi sono accorto che devo delle risposte a Fiorys.
La Mini ARK è una tecnica che migliora la quantità e la qualità del visus oltre ad altri effetti che non sto ad indicare per non riaprire polemiche.
A volte è possibile ottenere i famosi 10/10 ( ad occhio nudo o con occhiali) ma non è questo il suo scopo principale e dunque non lo diamo mai per certo e nemmeno per probabile.
Di sicuro è possibile effettuare altri interventi ( ritocchi od altre metodiche ) ed , in qualche raro caso, ho eseguito anche il laser ad eccimeri.
Di norma, comunque, è possibile ottenere una buona, se non ottima vista,
con o senza l'ausilio di occhiali o di lenti a contatto morbide.
Dopo una cheratoplastica, lamellare o perforante che sia, è possibile utilizzare la metodica laser per migliorare ulteriormente la propria capacità visiva.
Spero di non avere dimenticato latre risposte ma, in caso, sono qui pronto
Saluti a tutti.
Marco Abbondanza
_________________ dr. Marco Abbondanza
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martedì 4 aprile 2006, 19:38 |
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Very19
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:56 Messaggi: 578
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La ringrazio ancora moltissimo dott. Abbondanza per le sue utili e interessanti spiegazioni, vorrei chiedere se comunque, anche dopo una cheratoplastica, specie se le condizioni di partenza e le variabili (tipo ed entità dell'astigmatismo e dell'ametropia, caratteristiche della cornea innestata ecc...), da cui dipende l'esito dell'intervento sono buone, o comunque non proibitive, è possibile con il laser anche arrivare a un miglioramento che possa permettere di eliminare gli occhiali e a vederci bene a occhio nudo, magari con anche più di un intervento (uno per regolarizzare il difetto che in questi casi è sempre irregolare e poi per eliminare i rimasugli...). La prego di scusarmi, ma io spero tanto di riuscire a realizzare il mio grande sogno prima o poi (cioè di morire senza occhiali...)...
Cordiali saluti e mi scusi ancora.
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martedì 4 aprile 2006, 19:54 |
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marco abbondanza
Utente anziano
Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18 Messaggi: 173 Località: italia
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Salve.
Cara Floirys, certo. dopo le dovute considerazioni sulla "qualità" della cornea donata è possibile reintervenire per potere " vedere bene senza occhiali"!!
Per quanto riguarda l'astigmatismo, ed anche una discreta dose di miopia od ipermetropia, il laser ad eccimeri è una tecnica capace di migliorare, norevolmente, la capacità visiva.
Se poi il difetto miopico, già presente prima del trapianto, è davvero importante, è possibile, in certe persone, impiantare un cristallino artificiale parallelo al nostro naturale come se fosse una lente a contatto interna all'occhio.
Ovviamente il primo pensiero va alla salvaguardia della cornea innestata e nulla di ciò che ipotizziamo deve in alcun modo rischiare di compromettere quel risultato.
Vi saluto e..buona notte.
Marco Abbondanza
_________________ dr. Marco Abbondanza
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martedì 4 aprile 2006, 21:21 |
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fiorys
Utente anziano
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2005, 17:11 Messaggi: 174 Località: Caserta
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Dott. Abbondanza la ringrazio per le risposte anche se le mie domande erano un po' diverse, magari cercherò di spiegarmi meglio.
Il punto è che ad avere il Kc non sono io ma il mio ragazzo che ultimamente si è un po' lasciato andare ... si è rassegnato a non poter far nulla per fermare un eventuale peggioramento.
Io non sto chiedento se ci sta la garanzia al 100% di guarire .... so bene che è un po' difficile dirlo prima ma la cosa importante che voglio sapere è:
1) ci sono rischi anche in piccola % di avere un peggioramento????
2) non ho ancora capito quanto costa in media intervenire su un occhio!!!!!
Penso siano le prime cose da sapere per poter aiutare il mio ragazzo.
Grazie
_________________ Non esistono estranei ma solo amici che ancora non conosciamo
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mercoledì 5 aprile 2006, 9:17 |
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marco abbondanza
Utente anziano
Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18 Messaggi: 173 Località: italia
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Salve.
Ciao Fiorys, ma questa volta sono io a non capire!
Non ho proprio capito a quale tipo di intervento tu ti riferisca.
Aiutami e sarò più preciso.
Una cosa ancora, questa volta per il tuo ragazzo.
Non deve, in alcun modo e soprattutto mai, deprimersi e demoralizzarsi!
Lo vedi dal forum che, oggi, esistono tecniche capaci di migliorare la propria vita e, sembra, anche di risolvere il problema cheratocono se non per sempre ( come tutti speriamo) almeno per un lungo periodo di tempo.
Nel cheratocono il fattore tempo può essere fondamentale, per cui, se guadagnamo tempo, è sempre più probabile che arrivino tecniche nuove o che, tecniche vecchie possano essere dimostrate valide.
Non gettatevi via perdendo tempo ma anche, ovviamente, verificando cosa sia disponibile oggi.
Saluti a tutti.
Marco Abbondanza
_________________ dr. Marco Abbondanza
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mercoledì 5 aprile 2006, 20:20 |
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fiorys
Utente anziano
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2005, 17:11 Messaggi: 174 Località: Caserta
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Vero! non ho precisato a cosa mi riferivo!!!!!!!!!
Ci riprovo........
L'oculista dove è in cura attualmente il mio ragazzo non mi ispira grande fiducia (perchè è uno di quelli che gli ha detto di tenere il kc sotto controllo e di sperara che non vada avanti!!!!! ed ha parlato solo di trapianti ...per forntuna non per ora!!) Quindi innanzitutto vorrei sapere se qualcuno può consigliarmi un bravo oculista nella zona di Caserta.
Inoltre volevo maggiori informazioni sulla mini ark .... ho letto qualcosa per capire di cosa si tratta ma non mi sono chiare due cose:
1) ci sono rischi anche in piccola % di avere un peggioramento a causa dell'intervento mini ark???? (mi riferisco alla cornea.... ci sono stati casi in cui questa tecnica ha favorito un peggioramento del Kc? ... perchè qualcuno mi ha detto che potrebbe indebolire la cornea!!!!!)
2) non ho ancora capito quanto costa in media intervenire su un occhio!!!!! (quindi le visite e l'intervento).
Ciao e grazie per le precedenti risposte
_________________ Non esistono estranei ma solo amici che ancora non conosciamo
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giovedì 6 aprile 2006, 8:27 |
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Very19
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:56 Messaggi: 578
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Buongiorno dottor Abbondanza,
la ringrazio ancora moltissimo, vorrei associarmi alle domande di Fiorys, ma vorrei anche sapere:
1) Una volta effettuato l'intervento di mini a.r.k. la cornea quale spessore viene ad avere?
2) Una volta effettuata la mini a.r.k. quanto è probabile che la situazione così ottenuta rimanga stabile per sempre senza più recidive del cono?
3) La ringrazio davvero moltissimo per la sua risposta riguardo agli interventi laser, naturalmente è una gran bella cosa la possibilità di poter effettuare anche più interventi sulla cornea innestata per poter vedere bene senza occhiali (a questo punto, anche vista la continua evoluzione delle tecniche laser, credo che arrivare ai 10/10 naturali non sia più un miraggio neanche per chi ha il cheratocono ecc... dico bene?); però c'è una cosa che mi lascia perplessa: le testimonianze di alcuni iscritti al forum dicono che i "candidati" non sono risultati idonei al laser perchè: o la nuova cornea in certi punti è troppo sottile, o perchè il lembo è di forma troppo ellittica e in tal caso il laser non poteva fare molto, o perchè l'incisione della Lasik sarebbe stata eccessiva per una cornea trapiantata...; cioè io credevo che dopo un trapianto, perforante o lamellare che sia, in linea di massima un intervento di chirurgia refrattiva laser fosse praticamente sempre possibile, ma ora mi vengono dubbi... Per cui vorrei chiederle un suo parere a riguardo, cioè qual è all'incirca la percentuale di pazienti di questo tipo idonei alla chirurgia refrattiva? Di solito comunque si è idonei? (spero tanto che la non idoneità sia l'eccezione e non la regola...).
La ringrazio ancora.
Buonasera.
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venerdì 7 aprile 2006, 19:18 |
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marco abbondanza
Utente anziano
Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18 Messaggi: 173 Località: italia
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Salve.
Dunque, andiamo con ordine.
Primo, lo spessore.
La Mini ARK ( MARK) può essere utilizzata se lo spessore, pre operatorio, è pari ad almeno 350 micron ( secondo le miei indicazioni), tale spessore rimane stabile dopo l'intervento e non ho più notato invece il progressivo assottigliamento. Ho notato che tale spessore aumenta di alcuni micron a partire dai due-tre anni dopo l'intervento. Tale aumento è comunque limitato e l'ho riscontrato non in tutti i pazienti operati. Dalle osservazioni che sto riassumendo per un prossimo ( mi auguro ) lavoro, si assiste a tale incremento soprattutto nei casi meno progrediti.
Secondo, la stabilità.
Ho ripreso in mano tutte le cartelle cliniche dei pazienti operati ed ho potuto verificare che anche i primissimi pazienti operati sono tuttora stabili. Tra questi, due risalgono al 1994 e la loro documentazione fa parte delle carte spedite. In percentuale il risultato è di circa il 94% delle persone operate. Questo dato, molto valido, dipende ovviamente da una sempre più accurata scelta dei pazienti che possono essere operati mediante la MARK.
La possibilità che la MARK possa "peggiorare" la situazione è oggi assolutamente remota proprio per l'accurata selezione del paziente.
Per quanto riguarda la possibilità di essere operati con laser ad eccimeri dopo una cheratoplastica, si deve dire che è estremamente raro che non si possa utilizzare tale metodica. Eccessive irregolarità della cornea donata potranno essere solamente ridotte, invece che eliminate, ma il miglioramento visivo sarà, comunque, molto elevato. Personalmente non utilizzo la Lasik in quanto tale tecnica introduce un fattore di rischio assolutamente non necessario e limita considerevolmente le possibilità terapeutiche.
Ultima, mi sembra, informazione circa il costo di una MARK.
Il mio onorario oscilla tra i 2000 ed i 2500 euro ( compresi eventuali ritocchi), ma, spesso, accade che tale cifra sia ridotta dipendendo da molte situazioni assolutamente non "standardizzabili".
Spero d avere risposto alle domande ma correggetemi se mi sbaglio.
Auguri a tutti e...buone elezioni.
Marco Abbondanza
_________________ dr. Marco Abbondanza
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sabato 8 aprile 2006, 17:22 |
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Very19
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:56 Messaggi: 578
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Buonasera dottore, la ringrazio ancora moltissimo per la sua grande disponibilità, ora sulla MARK è stata fatta davvero chiarezza!
E naturalmente è un sollievo sapere che il laser su cheratoplastica è molto spesso possibile, comunque vorrei chiedere:
1) comunque grandi irregolarità della cornea è possibile gestirle "un po' alla volta"? (Per questo avevo anche chiesto se è anche possibile eventualmente più di un intervento anche col laser, più ritocchi col laser...; cioè, se con un intervento la grande irregolarità non viene elimnata ma ridotta, con un altro intervento la si riduce ancora di più...e alla fine con più ritocchi dovrebbe anche non esserci praticamente più... ovviamente dando per buono che la situazione complessiva li consenta...)
2) in che senso la Lasik limietrebbe le possibilità terapeutiche?
La prego di scusarmi se a volte sono così insistente, ma sa, le incognite e le perplessità sono tante, e vorrei avere le cose più chiare possibile...
La ringrazio infinitamente e buon week end!!
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sabato 8 aprile 2006, 19:54 |
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fiorys
Utente anziano
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2005, 17:11 Messaggi: 174 Località: Caserta
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Grazie Dottore!!!!!!!!!
_________________ Non esistono estranei ma solo amici che ancora non conosciamo
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lunedì 10 aprile 2006, 16:31 |
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