Salve a tutti,
bene inizierò raccontandovi la mia storia...
ho cominciato a portare occhiali (-0.75 dx/-0.75sx astigmatismo)
all'ètà di 13 anni, portati gli occhiali per qualche anno,
vista la pochezza del difetto visivo che mi consentiva di vivere una vita normalissima, non portai più gli occhiali fino
all'ètà di 18 anni; in quell'anno mi sottoposi alla visita per la patente e già da lì suonò un campanello d'allarme,segno che
il difetto visivo era sensibilmente aumentato, viste le lungaggini della sanità pubblica (avevo prenotato una visita
oculistica presso il più vicino ospedale, anche se non mi era stato prescritto alcun obbligo di lenti sulla patente) prima di
poter effettuare suddetta visita presi la patente; all'esame mi venne aumentata la diottria per gli occhiali (1.25 sx/1.25 dx astigmatismo).
Fin qui "tutto bene"...
Di lì a poco mi sottoposi a visita militare, (2.00 sx / 2.50 dx astigmatismo), abile ed arruolato (e poi dicono che la visita militare "svela" tutto...).
Fatto sta che svolsi i miei dieci mesi di servizio e con gli occhiali tutto sommato me la cavavo.
Dal 2002, anno in cui mi congedai dal militare, al 2004 notai un sensibile peggioramento della vista, sia diurna e in particolar modo notturna.
Decisi allora di sottopormi a visita specialistica a pagamento e lì per la prima volta mi ritrovai di fronte ad uno strano strumento dai cerchi concentrici luminosi in pieno stile ipnosi; mi stavano effettuando una topografia corneale. Ebbene pochi istanti dopo mi ritrovai a tu per tu con l'oculista che mi disse "sarà una sorpresa per lei ma il suo occhio è affetto da una malattia della cornea, chiamata cheratocono..."
Dopo un attimo di smarrimento, mi ripresi e il dottore cominciò a spiegarmi alcune cose sulla malattia e mi prospettò come
eventuale tentativo di tamponare la cosa, l'inserimeneto di alcuni anellini a sostegno della cornea e mi accennò il trapianto
di cornea come ultima spiaggia,visto che comunque il kc era agli inizi e io in età giovane, e per di più mi consigliò di effettuare altri due esami (microscopia confocale e ecografia ad alta frequenza), a suo dire per essere sicuri al 100% di trovarci di fronte ad un caso di cheratocono...anche se ho poi scoperto che già la topografia di per sè basta e avanza...anzi è proprio quello che serve per scovare un eventuale kc... mah... a tal proposito se qualche dottore (tutti meno questo da cui andai, che unica cosa di positivo che fece fu di mettermi la pulce nell'orecchio riguardo al cheratocono...!?!?) dall'alto
dei suoi lumi può darmi una spiegazione su questi fantomatici esami che avrei dovuto eseguire farebbe cosa certamente gradita.
Preso dall sgomento prenotai qs due visite il giorno dopo ma uno dei due macchinari era in manutenzione in America . . .(in
teoria sarei ancora in attesa ora!?!?!?!?roba da mattiiiiiiiiidal febbraio 2004!!!!). Nel frattempo mi informai ulteriormente sulla malattia tramite internet e trovai il sito di un dottore che praticava interventi sul cheratocono, ma non presi più di tanto in valutazione la cosa...trascorsi alcuni mesi, nel giugno 2004 ritentai da un altro oculista che mi confermò il cheratocono di I°grado sia dx che sx, questo dottore però non mi parlò di interventi possibili, anzi mi precisò che a livello di chirurgia non c'era nulla, se non solo interventi sperimentali... e che probabilmente in un futuro prossimo la chirurgia avrebbe fatto progressi e mi avrebbe offerto nuovi spiragli; alla fine mi consiglio di recarmi dal mio ottico con la
topografia e di provare delle lenti a contatto semirigide gaspermeabili, che a sua detta avrebbero dovuto migliorare parecchio la mia vista... e io intanto ci vedevo sempre anche con gli occhiali...
Allora qualche giorno dopo mi ritrovai presso il mio ottico, che, fatta una visita (quasi più accurata che i passati due oculisti), mi ordinò un paio di lenti di prova. Dopo un po' arrivarono e provai a portarle...tragedia...l'occhio lacrimava spessissimo e per me che lavoro 8-10 ore davanti ad un pc era davvero una sofferenza, insomma , non facevano al caso mio, sebbene ne provai diversi tipi dal mio pazientissimo e disponibile ottico.Allora preso dallo sconforto di non vederci bene nemmeno con gli occhiali, chiesi al mio ottico di poter cambiare le lenti
con due più adeguate al mio difetto visivo in essere. Fu così che cambia le lenti con due dalle seguenti caratteristiche (occhio dx -3.50 astigmatismo -1.75 miopia / occhio sx -3.50 astigmatismo -1.5 miopia). La mia vista era peggiorata. però almeno con le nuovi lenti avevo una visione più accettabile. Ma fu proprio lì che l'ottico mi confessò che una sua cliente
(alla quale tra l'altro lui stesso con un controllo di routine aveva diagnosticato il cheratocono), si era sottoposta anni addietro ad un intervento presso lo stesso dottore che io già avevo sentito nominare, quello del sito internet in cui mi ero imbattuto dopo che avevo effettuato le prime ricerche sulla malattia, e che ora quella ragazza non portava più occhiali e il suo cheratocono era migliorato parecchio permettendogli di vivere una quotidianeità migliore.
Fu lì che presi la decisione di farmi visitare da questo dottore, presi appuntamento tramite internet e il giorno dopo venni contattato per fissare la data della visita.Dopo un mese mi ritrovai a tu per tu col dottore, il quale confermò il cheratocono e mi espose (per quasi due ore!!! ce ne sono pochi che ti parlano così per filo e per segno) caratteristiche del kc e mi diede informazioni sulle varie tecniche sviluppate e sperimentate negli anni per cercare di contrastare la malattia. Decisi così il giorno stesso di farmi operare; però attenzione, la mia non fu una decisione affrettata ma maturata nel tempo, e quel giorno grazie alla serietà e alla chiarezza del dottore prese forza e si trasformò nella scelta di tentare l'intervento di mini ARK.
Mi sono operato circa 15 giorni fa, occhio dx e sx insieme, la vista è migliorata, ma ci tengo a precisare che il kc non è stato sconfitto, questo è solo l'inizio di una lunga marcia, che spero possa essere lunga e vittoriosa.
Ringrazio quanti di Voi avranno avuto la pazienza di leggere per intero le mie parole, preciso che ciò che ho scritto l'ho fatto per mettervi al corrente della mia esperienza in cui credo molti affetti da kc si rispecchieranno, ma non vuole essere un plauso alla scelta di operarsi, ogni persona è libera di scegliere la propria strada in qualsiasi settore, io ho scelto la mini ARK e ora vedremo di procedere nel migliore dei modi.
Se avete domande da farmi resto a più completa disposizione di voi tutti, sia sul forum che in privato via mail.
Un saluto,
STEFANO