Non escludo che questo medico abbia ragione, anch'io sono scettica, anche se le mie impressioni non hanno un fondamento scientifico, semplicemente non mi andrebbe di essere fra coloro sui cui occhi viene sperimentato ciò che sulla carta è già stato dimostrato.
Mi dispiacerebbe che nell'affinare la tecnica gli sperimentatori si accorgessero che ci sono passaggi che vanno rivisti perchè provocano dei danni (magari irreversibili
).
Ciò nononstante, caro Fustaccio, temo veramente una scarsa conoscenza dell'argomento da parte del medico, nel mio percorso ne ho pescati più d'uno con un livello di conoscenza del cheratocono pari a zero, che si nascondevano dietro risposte monosillabiche e toni bruschi.
Il medico, come tutti coloro ai quali vengono poste delle domande, dovrebbe rispondere educatamente alle domande che gli vengono poste e qualora non si sentisse ferrato, basterebbe che avesse l'umiltà di segnalare al paziente un collega competente