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Autore |
Messaggio |
ciocci81
Utente attivo
Iscritto il: giovedì 20 gennaio 2005, 19:34 Messaggi: 35 Località: Montegrotto Terme (PD)
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cheratocono post lasik
C'è qualcuno dei ns. iscritti che ha sviluppato il KC dopo un intervento al laser x la cura della miopia??
Il mio contattologo ha qualche caso che in cura, che lo ha sviluppato anche dopo 10 anni dall'intervento.
Sarebbe interessante capire anche questo.
ciao a tutti
ciocci81
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sabato 18 giugno 2005, 20:20 |
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marco abbondanza
Utente anziano
Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18 Messaggi: 173 Località: italia
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Salve.
Da alcuni anni si stanno osservando dei casi di "sfiancamento" della cornea in persone che si erano, in passato, sottoposte ad intervento di Lasik.
Questa situazione non è un cheratocono "classico" ma si tratta di una situazione diversa definita " cheratectasia post lasik".
Il risultato visivo è molto simile perchè, in definitiva, si tratta di una cosa molto simile al cheratocono. In poche parole la cornea di deforma a forma di cono ( come nel KC) ma ciò è dovuto al fatto che durante la chirurgia si è andati ad assottigliare eccessivamente la cornea, con il laser, e la parte di cornea rimasta, sotto il flap, è eccessivamente sottile e non riesce a contenere la pressione interna dell'occhio. Per tale ragione, dopo un lasso di tempo di tempo variabile, la cornea si deforma a guisa di cono.
Ho visto numerosi casi simili ( come la maggior parte degli oculisti che si occupano di chirirgia rifrattiva ) con caratteristiche di evoluzione diverse da caso a caso.
Rare volte si può trattare di cheratocono vero che non è stato riconosciuto prima di effettuare il laser stesso.
Esistono diverse possibiltà per risolvere tale situazione e la maggior parte degli oculisti che si occupano di chirurgia rifrattiva sa esattamente cosa fare.
Saluti a tutti.
dr. Marco Abbondanza
_________________ dr. Marco Abbondanza
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domenica 19 giugno 2005, 13:18 |
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ciocci81
Utente attivo
Iscritto il: giovedì 20 gennaio 2005, 19:34 Messaggi: 35 Località: Montegrotto Terme (PD)
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Egr. dr. Abbondanza, la ringrazio della risposta.
Una cosa Le volevo chiedere: cosa intende quando dice che esistono diverse possibiltà per risolvere tale situazione e la maggior parte degli oculisti che si occupano di chirurgia rifrattiva sa esattamente cosa fare?
Grazie ancora e buona notte
Giovanni
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lunedì 20 giugno 2005, 0:02 |
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marco abbondanza
Utente anziano
Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18 Messaggi: 173 Località: italia
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Salve.
Intendevo dire che, a seconda dello stadio di sfiancamento della cornea, si possono avere diverse soluzioni.
1°) controllare se lo sfiancamento progredisce, non sempre la cosa è così catastrofica!
2°) Alcuni provano a suturare il flap della Lasik pre confreire maggiore stabilità alla cornea tutta.
3°) Se proprio la cosa è progressiva ed apparentemente inarrestabile si può praticare una cheratopastica lamellare.
4°) Una ipotesi di sfruttamento della nuova tecnica C3-R ( vedi ribolflavina ) è stata ipotizzata anche in casi di cheratectasia post Lasik.
Esiste anche un'altra possibilità ma non ne parlo fintantochè non avrò avuto conferma dei risultati ottenuti.
Resta importante parlarne col chirurgo che ci ha operato perchè , Lui, dovrebbe sapere come comportarsi in quanto il fatto è abbastanza noto tra chi pratica la chirurgia rifrattiva.
Spero di avere risposto alle tue domande. Saluti a tutti.
dr. marco Abbondanza
_________________ dr. Marco Abbondanza
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lunedì 20 giugno 2005, 21:27 |
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ciocci81
Utente attivo
Iscritto il: giovedì 20 gennaio 2005, 19:34 Messaggi: 35 Località: Montegrotto Terme (PD)
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La ringrazio di nuovo per le risposte Le auguro una buona notte
Saluti
Giovanni
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lunedì 20 giugno 2005, 23:47 |
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