Buongiorno a tutti, mi piacerebbe avere qualche informazione su esperienze alla clinica Humanitas di Rozzano, ho sentito che e' all'avanguardia circa la cura e diagnosi del cheratocono, in particolare eseguono il PENTACAM che a quanto ho capito e' un esame che ti permette di valutare lo stadio della malattia.
Il mio cheratocono e' in evoluzione, ma finora nessun medico mi ha detto con precisione il mio stadio, le risposte sono vaghe e ripetono che dato il superamento dei 45 anni le cose non dovrebbero peggiorare piu' di tanto. Da notare che sono passati solo due anni dalla scoperta ma la mia vista e' peggiorata notevolmente e in modo continuativo.
Grazie a tutti quelli che mi potranno dare qualche consiglio.

Ciao Susa, mia mamma è in cura all'Humanitas di Milano da 3 anni per un problema di cheratopatia bollosa. Ha eseguito lì due trapianti di cornea e diversi altri interventi. Posso dirti che l'equipe medica è davvero valida, a partire dal dott. Vinciguerra (primario) fino all'ultimo dei suoi collaboratori. Il nostro medico curante è il dott. Pietro Rosetta, aiuto primario specializzato in microchirurgia oculare e patologie della cornea. E' un luminare degli interventi di cross-linking e di trapianto, nonché una persona straodinariamente umana e disponibile. La struttura dell'Humanitas è all'avanguardia, i tempi di attesa accettabili e il sistema di ricovero e di prestazioni ambulatoriali, funzionale. In definitiva pur non conoscendo nello specifico il tuo problema, te lo consiglio, noi ci siamo anche rivolti altrove solo per un secondo parere e perché la situazione di mia mamma è davvero tragica e merita il vaglio di tutte le strade possibili.
Se ti interessasse un consulto privato con il Dott. Rosetta, questo è il numero del suo studio, a Milano 02 4699239. Il costo della visita è più che abbordabile! Per qualsiasi altra info, contattami pure.

Buona giornata e in bocca al lupo!

Fabio

Grazie per le informazioni Fabio.

Nel 2005 ho fatto una visita col Dr Vinciguerra e successivamente (inizio 2006) il trapianto all'humanitas. Niente da dire sulla professionalità, visita accurata, sicurezza del dottore (sapevo già di dovermi sottoporre a nuova operazione da altri medici), trapianto tutto ok, anche ora a distanza di 5 anni. Qualcosa da dire suill'umanità, sì. All'ospedale, sono stata ricoverata 6 giorni, sei solo un numero, nell'weekend, a parte essere cambiata di reparto e quindi inserita in neurochirurgia, con pazienti anziani ed allettati, non ho quasi visto un oculista. Io mi sono trovata male: l'impressione mia è stata che si tende a far funzionare il tutto con maggiore efficienza possibile ma il contatto medico-paziente si perde veramente. Io lunedì ho firmato per uscire anche se loro volevano tenermi ancora.... Ho visto l'equipe oculistica (non Vinciguerra che mi ha operato, probabimente c'era Rosetta ma non lo conoscevo), il martedì prima dell'operazione, visita completa, poi all'operazione dormivo prima di vederli e dopo, ho rifatto visita accurata il lunedì successivo. Non ho mai parlato con Dr. Vinciguerra dutrante il ricovero perché il lun lui non c'era.
Senza contare altre cosette che puoi leggere nei miei primi post. Il tutto però è riferito alla degenza ospedaliera ed assolutamente NON aslla professionalità dei medici. Quindi se cerchi solo bravi medici li hai trovati!
Io nel futuro probabilmente dovrò ripetere il trapianto ma penso proprio di non tornare là! Non ti dico che all'ospedale ci si deve stare bene ma un po' meglio di come sono stata, sì! Poi forse altri hanno avuto esperienze migliori e non hanno niente da ridire.

Grazie Maria, io per ora ho bisogno solamente di una consultazione con qualche bravo medico...certo e' che la noncuranza con cui si viene trattati in tante strutture lascia esterefatti, essere trattati come un numero e' veramente avvilente e ti lascia un senso di impotenza ....