Ciao a tutti e grazie per avermi dato il vs. parere.. vi aggiorno brevemente sulla questione:
venerdì, con una odissea di treni in pieno nubifragio, ho infine fatto altra mappa, aberrometria, ed esame refrattivo…
la situazione sembra stabile, anzi addirittura la mappa è migliore di quella dello scorso anno!!!!!!!!!
ma so che questo è semplicemente legato al fatto che il film lacrimale è mooooooooolto migliorato rispetto a quando feci quel controllo e, visto che la superficie corneale ne risente pesantemente, oggi pare quasi che il kono sia “arretrato”
la notizia, va da sé, mi ha tolto un macigno dal cuore..temevo veramente di veder spuntare aree rosse sospette e invece, l’ho visto coi miei occhi, tutto sembra tranquillo
purtroppo però, e questo è l’aspetto che mi rattrista, dall’esame refrattivo non è emersa nessuna possibilità di correggere un po’ meglio quella aberrazione che noto da qualche tempo sull’occhio sinistro…abbiamo girato la lente in tutti i modi, provato con led e luci per capire dove posizionare l’asse, ma non è che si possa far molto
l’aberrazione cambia forma: da cometa diventa un paracadute (!!!!!), ma non si riduce granchè: si tratta di scegliere il meno peggio, ed è difficile stabilire quale sia..
l’ottico ha supposto che quella scia possa essere legata ad un problema di montaggio di quelle lenti, che sono sottilissime e che, per l’effetto meccanico della torsione del vetro, producono una loro aberrazione che si chiama “cilindro di
dox”
mah…io temo che non centri nulla: quell’effetto lo vedo e lo distinguo facilmente, anche perché è fastidiosissimo coi fasci di luce, ma non mi pare sia la stessa cosa
però la speranza è l’ultima a morire: magari cambiando le lenti (che tanto vanno sostituite) qualcosa si riduce
rimango perplessa, cmq, sull’origine della schifezza nuova: come è possibile che, a mappa invariata, qualcosa invece sia variato eccome?!?
ho posto la domanda all’ottico, il quale ha evidenziato che l’occhio è un sistema complesso, le aberrazioni dipendono sì dalla cornea (che ha peraltro due facce e la posteriore non viene rilevata dal topografo), ma anche dal cristallino, etc, etc..
insomma: temo che basti un’inezia, magari anche un cambiamento minimo nella forma dell’ectasia a determinare effetti non trascurabili a livello di visus
la cosa positiva, però, è che miopia e astigmatismo sono confermati!
è un’ottima notizia, perché dalla diagnosi konica cambio occhiali con una frequenza di 10-12 mesi, ovviamente con poteri diottrici in aumento….
(e questa è una cosa che mi ha sempre fatto dubitare un po’ della stabilità del kono, perché gli incrementi di correzione vengono considerati uno dei possibili indici di peggioramento..)
in ogni caso, se da una parte sono sollevata, dall’altra il disagio non più correggibile rimane un bel cruccio
e la sera, per dirla con le parole dell’ottico “è una condanna”….
abbiamo fatto un ultimo tentativo per vedere se sono candidabile agli occhiali aberro metrici (ogni tanto aggiornano il software che stabilisce i parametri di compatibilità, perché magari si affina la tecnica costruttiva delle lenti..), ma entrambi gli occhi sono risultati non idonei: le aberrazioni di “alto ordine” sono eccessive
morale: gli occhiali che indosso sono la migliore correzione che posso ottenere con la mia cornea
infine, dal punto di vista strettamente medico, mi sa che farò una visita al s.raffaele…sono due anni che non ci vado e forse è il caso di sentire anche il loro parere
sono curiosa di sentire cosa ne pensa Rama degli effetti refrattivi del CXL transepiteliale
magari bastasse quello a darmi una raddrizzata!
@fear: occhiali?! oibò....
hai per caso info nuove su ptk?
@laura: grazie per l'incoraggiamento, la secchezza in questo momento va bene...e tu sei un caso confortante per eventuali cross