Salute a tutti, voglio semplicemente presentarmi e raccontarvi molto brevemente la mia esperienza.

Mi chiamo Samuele, ho 24 anni e vivo a Udine. Il cheratocono mi è stato diagnosticato a 20 anni quasi per caso. All'epoca lavoravo come disegnatore CAD e l'azienda mi fece fare la regolare visita oculistica che fanno tutti gli operatori di videoterminali. Dopo aver notato che qualcosa non quadrava, feci una visita specialistica più approfondita e mi diagnosticarono il cheratocono. Da allora mi sono rivolto ad un optometrista da cui vado tuttora. Utilizzo lenti rigide gas-permeabili e occhiali antiriflesso particolarmente adatti per videoterminale. Quando porto le lenti uso anche lacrime artificiali, che qualcosa giovano. La qualità della vita ne risente indubbiamente, ma fortunatamente il cheratocono non è molto avanzato e in questi 4 anni non è praticamente peggiorato, anzi, l'area interessata dell'occhio sinistro è diminuita di un millimetro. Le maggiori difficoltà le ho naturalmente di notte a causa delle aberrazioni, ma anche il lavoro di disegnatore (che ora non svolgo più causa crisi) era diventato leggermente fastidioso (linee colorate su sfondo nero, per farvi un'idea).

Anche mio fratello ha il cheratocono, in uno stadio più avanzato del mio. Il mio optometrista ha detto che può essere un fattore genetico.

Complimenti per il vostro sito.

Benvenuto sul forum Samuele.
Credo che riguardo al Kc, tu sia nelle strada giusta, hai trovato la migliore soluzione per te, ossia quella che ti permettere di convivere al meglio con il nostro problema.


Sul forum di fratelli conici, non se ne vedono molti.
Perché non ci racconti un po’ la vostra storia, ossia a che distanza di tempo avete scoperto la malattia, visus di entrambi, operazioni ecc ecc…

Il Kc non è ereditario ma ha la caratteristica della familiarità.
Nella mia siamo in 4 cugini ad averlo, in altri nessuno.

Grazie lory79 :)

Non immaginavo fosse una cosa rara tra fratelli. Io e lui comunque abbiamo 13 di differenza (lui è più grande). La sua storia col cheratocono non la conosco molto bene, so che all'OS è al secondo stadio e all'OD al secondo avanzato, insomma tra il secondo e il terzo. Mentre io all'OS sono tra il primo e il secondo stadio, e all'OD sono al primo.

Con l'OS senza lente arrivo a 3/4 decimi e con la lente 7/8. All'OD invece senza lente sono sugli 8 decimi e con la lente arrivo a 10.

Diciamo che il mio rapporto con le lenti non è drammatico ma nemmeno semplice. Ad esempio raramente le uso in macchina, di solito preferisco gli occhiali, anche se mi danno una correzione ovviamente minore e deformano le aberrazioni senza eliminarle.

So che a mio fratello era stato diagnosticato attorno ai 22/23 anni. Poi a dire la verità lo ha trascurato molto e solo qualche anno dopo ha cominciato a fare uso regolare di lenti ed occhiali. Ricordo che circa un paio d'anni fa cambiò le lenti perchè la superficie corneale si era leggermente lisciata.

Se ti può tranquillizzare nessuno ha mai un rapporto facilissimo con le lac, tranne rari casi.
Nel tuo specifico caso credo, tu riesca ad ottenere una buona qualità visiva anche con il semplice uso degli occhiali.
Se le semirigide ti danno noia, nei casi iniziali come il tuo, potresti provare le morbide spessorate, hanno il comfort di una morbida ma ti permettono un migliore visus rispetto ad una torica tradizionale.

Grazie mille per il consiglio. Le lenti morbide me le ha suggerite anche l'optometrista, circa sei mesi fa. Le provai, ma per ora mi trovo meglio con l'accoppiata lente rigida-occhiali :) Per il futuro però non escludo nulla a priori, e per la salute non bado a spese. Ad esempio mi ero interessato di lenti sclerali e "a sandwich" ma il mio optometrista per ora non me le consiglia.

Credo che il tuo optomestrista abbia ragione.
Lascia stare le sclerali per ora, sono per gli stadi più avanzati.
Se ti trovi beni con l'accoppiata semirigide occhiali, non cambiare.
Devi essere tu a capire quale è il miglior equilibrio per te.

Grazie per i consigli e per l'interessamento, sei molto gentile :)