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albertop
Guru
Iscritto il: martedì 3 aprile 2007, 22:10 Messaggi: 1511 Località: Lido di Ostia
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Secondo me, dottore, il discorso fondamentale e' che il kc essendo (dagli studi effettuati fino ad ora) una patologia ereditaria e non additata come una cattiva alimentazione o la roba che respiriamo ogni giorno, o addirittura i residui di Cernobyl, i discorsi sui multivitaminici e compagnia cantante, per me, sono totalmente relativi, poi mi posso pure sbagliare. Nella microchirurgia e soprattutto nei trapianti corneali, sarebbe possibile avere una spiegazione perche un discorso di staminali non puo funzionare attualmente in Italia, ove in altri paesi stanno gia sperimentando la cosa? Mi pare ci fosse un articolo che gia stavano sperimentando qualcosa.
Il fatto della ricerca sulle cornee malate asportate, io onestamnete la penso che dato che in Italia ci sono patologie ben piu gravi, preferiscono spendere i fondi su quelle malattie, e dato che bene o male la soluzione estrema per il k.c. esiste con discreti risultati, tendono a trovare soluzioni alternative a altre malattie.
P.S. Sono senza lenti.
_________________ Alby 25 anni Roma
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lunedì 12 novembre 2007, 11:12 |
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KERATOKENNY
Utente anziano
Iscritto il: sabato 18 agosto 2007, 10:42 Messaggi: 122
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ecco la risposta del dott.Vinciguerra alla domanda:
SE MANGIO LA VITAMINA B CHE IN POCHE PAROLE MI METTERANNO SOTTO FORMA DI COLLIRIO DURANTE IL CL, AIUTERO' A RAFFORZARE LA CORNEA??
no, mangiare la vitamina b non serve a niente se non viene "attivata" dai raggi UV direttamente sulla cornea.
Una cosa volevo chiedere al dottore Igor, mi hanno fatto una domanda insolita allo studio Vinciguerra "ha mai avuto congiuntivite, arrossamento ecc..?"
ho risposto di si; ma Lei mi sa dire che c'entra il fattore biologico con la modifica fisica della cornea? insomma si predica tanto che è una deformazione genetgica e poi tutto si allude a fattori come batteri o altro (vedi agente patogenodel famoso dott. L.di) insomma sappiamo che lo sviluppo del cheratocono è aiutato dallo sfregamento ma lo sfregamento da che cosa è provocato??
io ho fatto di recente un tampone lacrimale (attendo i risultati tra domani e dopodomani) per vedere se i continui sfregamenti sono dovuti a qualcosa che la medicina tradizionale abbia gia scoperto.
Non è che va a fionire come molte malattie che per decenni si pensava ad una causa genetica ed invece poi si viene a scoprire che è un virus o un batterio il principale responsabile?
bha...
_________________ Mt 16,24
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
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lunedì 12 novembre 2007, 13:02 |
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Saverio
Nuovo iscritto
Iscritto il: domenica 11 marzo 2007, 3:06 Messaggi: 3
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Re: calma e gesso...
| | | | Igor ha scritto: hmmmm, calma ragazzi con le divagazioni sul tema... Come forse sapete il Kcono sta passando da 1 nuovo caso all'anno su 2 milioni di persone a 1 nuovo caso annuo su 3-600mila. Per mia esperienza, ogni volta che in medicina non si riesce ad identificare una causa e' perche possono esserci piu' cause concomitanti nella genesi di una malattia. Ora dovremmo chiederci molte cose: 1) perche' il Kcono e' (quasi) sempre nella stessa zona della cornea? 2) l'ipotesi genetica puo' giustificare un tale incremento della patologia? 3) perche' pensiamo alle fibre di banale collagene dello stroma corneale e non ai ben piu' complessi cheratociti? Sapete, vero, che nella terapia chelante questi vengono spazzati via e dopo due mesi sostituiti da nuovi? E se fosse questo il vero punto chiave dell'arresto del Kcono dopo terapia chelante?. Allora immaginatevi la vostra ipotesi sulle ipovitaminosi come perlomeno secondaria rispetto a questi ed altri grandi quesiti. Poi e' chiaro che normalizzare una carenza irrobustisce l'organismo e di conseguenza anche le sue capacita' di reazione al kcono (ammesso che ce ne siano). Vedete, io per mestiere faccio l'oculista e per giunta microchirurgo. Percio' mi occupo di studiare tutto cio' che la ricerca mi fornisce per poterlo applicare nella mia PRATICA giornaliera, lasciando ai ricercatori e soprattutto ai mezzi a loro dedicati il loro lavoro. Se pero' dovessi esprimere un parere, non e' che dal settore ricerca cheratocono mi stia arrivando poi molto, e dire che il materiale di studio non manca, almeno in teoria. Per esempio mi spiegate perche' nessun ricercatore, in ormai una decina di anni che trapianto, mi ha mai chiesto la cornea asportata per studiarla? Andate a vedere cercando in internet quanti lavori siano stati fatti sulle cornee di Kconi asportate per trapianto negli ultimi 5-10 anni e poi magari riparliamone... Sono curioso di sentire come la pensate... poi vi diro' la mia... | | | | |
Bè, sono lontano dalle specifiche mediche, ma quello che scrivi lo condivido pienamente. Il Kera sembra essere snobbato, perchè in fondo di vedere con le lenti, ci vedi, poi quand'è il "momento", trapianto della cornea e si dovrebbe risolvere il tutto... come mi disse un oculista (spero che sia vero! ).
Sono d'accordo che si debba intervenire prima su quelle malattie per cui non esiste alcuna cura ma è pure vero che per lo sviluppo di un paese la ricerca scientifica dovrebbe(o meglio, deve) essere una priorità...
_________________ Saverio
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lunedì 12 novembre 2007, 21:22 |
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Pa36
Site Admin
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04 Messaggi: 2164
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ciao Igor e grazie per lo spunto interessante...
provo a dire la mia...
forse perchè è la zona dove la spinta endoculare viene compensata meno o affatto dalla tensione delle palpebre?... credo di no, ma l'aumento esponenziale di patologie allergiche (dovuta a mutate cause ambientali) può forse aver favorito l'insorgenza in individui predisposti? (non dimentichiamo che una componenete allergica è denominatore comune nella maggioranza dei malati di ck). oppure sono migliorati i mezzi diagnostici e la sensibilità degli specialisti nell'approfondire i cosidetti casi dubbi?.(sto pensando anche allo screening per la chirurgia refrattiva). qui faccio io la domanda: non sono i cheratociti i principali autori della sintesi del collagene? quanto c'entra la superficie corneale e la qualità del film lacrimale nell'alterazione della struttura e nel metabolismo dei cheratociti?.
rispondo senza chiedere consiglio alla malizia:
forse lo studio sulla cornea umana è facilmente eseguibile in vivo?
l'introduzione della microscopia confocale ha ridotto di fatto l'esigenza di eseguire ricerche su tessuti patologici asportati?.
o semplicemente è molto più redditizio impegnare risorse in progetti di ricerca sul modello animale, nel tentativo di affinare le tecniche chirurgiche
per la cura dei vizi refrattivi o per la cura di malattie di vasto impatto sociale, (molto più promettenti dal punto di vista remunerativo anche solo per una mera questione di numeri).
aspetto volentieri le tue considerazioni.
_________________ Io se fossi Dio Non avrei fatto gli errori di mio figlio e sull’amore e sulla carità Mi sarei spiegato un po’ meglio.
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martedì 13 novembre 2007, 12:58 |
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dottkim
Nuovo iscritto
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 18:33 Messaggi: 18 Località: Cremona
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concordo pienamente con pa36.
I fibroblasti tissutali sono i responsabili della produzione del collagene.
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mercoledì 14 novembre 2007, 12:20 |
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ZioSteve
Utente anziano
Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2007, 16:23 Messaggi: 174 Località: Torino
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Appurato che che il ns. comune problema e' ereditario, chi di noi e' a conoscenza di casi di CK precedenti al suo nella propria famiglia??
Nella mia nessuno, e passare per il primo portatore del "virus" nel casato mi fa un po' girarele pa..le. Credo pero' che sia un problema di evuluzione della medicina , nel senso che una volta si giustificava la carenza visiva con eta', infezioni generiche o altre cose simili
Puo' centrare qualcosa l'unione tra consaguinei in famiglia? I miei bisnonni da parte di mamma erano cugini primi e non vorrei che il loro amore fosse una delle cause del mio problemino?? c'e qualcun altro qui in giro che ha identico imprinting genetico??
Magari ne può uscire un tavolo di lavoro interessante ...
ps forse sono fuori tema?
_________________ Stefano
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giovedì 15 novembre 2007, 12:10 |
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ZioSteve
Utente anziano
Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2007, 16:23 Messaggi: 174 Località: Torino
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a dimenticavo
Visto che sto parlando del ceppo di famglia. C'e' già uno studio sulla ripartizione geografica del ns. CK.
Io per esempio arrivo da una famiglia di montanari, gente nata a 1700 mt. slm .e campata a patate. polenta, latte e formaggi
Che mi dite ??
_________________ Stefano
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giovedì 15 novembre 2007, 12:15 |
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Betty74
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 30 maggio 2007, 23:56 Messaggi: 791 Località: Cuneo
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io ho un sacco di parenti, come i tuoi montanari cresciuti a polenta e formaggio, ma nessun caso di Kono..
mia mamma ha ben 8 tra fratelli e sorelle e nessun problema di cornea;mia sorella e i miei cugini ci vedono tutti benissimo (solo una su quindici porta gli occhiali oltre a me)..
boh! 'sta familiarità non la ritrovo proprio nel mio caso..anche se è vero che le diagnosi un tempo non erano molto accurate..
però i miei cugini hanno su per giù la mia età, quindi...deduco di essere stata un po' sfigata
gli incroci tra parenti secondo me hanno conseguenze più gravi del Kono .. e comunque nei paesi piccoli di montagna una volta era un fatto comune che succedesse di incrociarsi tra consanguinei, non credo c'entri nulla..
_________________ Betty74 CHERATOCONO
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giovedì 15 novembre 2007, 12:35 |
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albertop
Guru
Iscritto il: martedì 3 aprile 2007, 22:10 Messaggi: 1511 Località: Lido di Ostia
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io ad esempio avevo mio zio, fratello di mia madre che abitava di fronte a casa mia col cheratocono.
_________________ Alby 25 anni Roma
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giovedì 15 novembre 2007, 13:00 |
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dottkim
Nuovo iscritto
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 18:33 Messaggi: 18 Località: Cremona
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Allora...nessuno dei miei parenti prossimi ha problemi di CK.
La predisposizione genetica, come in tutte la malattie, influisce sicuramente su questo fenotipo, ma è sicuro che ci devono essere comunque fattori scatenanti a cui noi siamo sottoposti.
Nel mio caso ho una forte allergia alla polvre...con starnuti, tosse e nel caso di polvere di soia anche asma leggera..nonchè prurito agli occhi con arrossmento...e un tempo, fino all'anno scorso me li sono grattati parecchio.
Comunque anche la nutrizione secondo me ha il suo ruolo, perchè essa è la parte fondamentale della vita..(ad esempio se uno si rompe il ginocchio e non mangia mai formaggio fa più fatica a guarire che uno ben nutrito di calcio)...Non so se mi spiego...
Credo che una buona nutrizione ormani non possa più fare niente per fermare il ck, ormai ha preso il via e chi lo ferma più????
Però credo che in una certa misura, seppur minima, possa limitarne la velocità di avanzamento...ora ho 25 anni...spero di NON fare il trapianto, ma se proprio dovesse capitare, spero di arrivare almeno a 40 anni...
E' per questo che a differenza degli anni scorsi ora mi inzuppo di frutta e vegetali (carote soprattutto); che prima erano escluse dalla mia dieta.
Dicono che il charatocono è malattia del collagene...ma chi produce il collagene??
Da quel che ne so i fibroblasti lo è producono...quindi il problema non sta a valle, ma a monte...oppure c'è la mancanza di qualche sostanza che funge da collante per le varie catene di collagene...che normalmente sono i minerali come il calcio credo...
Nessun nutrizionista tra di voi?
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giovedì 15 novembre 2007, 13:16 |
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marika
Utente anziano
Iscritto il: mercoledì 29 novembre 2006, 14:50 Messaggi: 296 Località: Pasiano di Pordenone
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Io ho un primo cugino che è nato dopo un mese rispetto a me, quindi abbiamo la stessa età, che si è accorto di averlo 5 anni fa e solamente all'occhio sx ma gli è peggiorato tanto velocemente che l'anno scorso ha dovuto fare il trapianto!!
Quindi a mio parere qualcosa di genetico c'è fra le cause del KC!!!
Bacioniii!!!
P.s.: ZioSteve i miei avi sono cresciuti di polenta e "FASIOI" (fagioli)!!!!!!!!!
_________________ Marika
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giovedì 15 novembre 2007, 14:12 |
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marta
Sostenitore AMC
Iscritto il: martedì 23 agosto 2005, 19:01 Messaggi: 3764 Località: Genova
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Che io sappia nessun parente con il kc...
_________________ Marta
Siamo tutti angeli con un'ala soltanto...solamente abbracciandoci riusciremo a volare!
TRAPIANTO PERFORANTE OS: 22-12-2005 TRAPIANTO PERFORANTE OD: 06-02-2009
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giovedì 15 novembre 2007, 16:23 |
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Laura
Utente attivo
Iscritto il: venerdì 14 luglio 2006, 14:39 Messaggi: 95 Località: (TERAMO)
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.... nella mia famiglia nessuno ha mai avuto il cheratocono.... posso dire che facendo delle personali indagini, tra tutti i miei parenti ho trovato:
* mia madre fortemente miope
* mio nonno (il padre di mia madre) che nel 1970 fece una visita oculistica. Diceva che gli si sformavano gli oggetti, tanto che gli si alzava il pavimento. Ha indossato un paio di occhiali e finita la storia. E'venuto a mancare nel 1997 e fino a quel momento nessuno gli ha mai detto di avere un "cono". Quindi non era cheratoconico.
Che io sia la terza generazione.... è venuto fuori il cono?
Mio nonno, la figlia (mia madre) ed io .... l'ultima....
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giovedì 15 novembre 2007, 17:06 |
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Edo87
Utente anziano
Iscritto il: martedì 5 settembre 2006, 2:41 Messaggi: 386 Località: Marche
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Forse il discorso sull'ereditarietà del cheratocono trova un nesso con il recente aumento di casi, appurato dagli oculisti, rispetto all'incidenza precedentemente stimata.
Cerco di spiegarmi meglio: Molti di noi (me compreso) possono dire tranquillamente di non conoscere nessun parente prossimo o lontano con il Ck, ma quanti di noi sono "realmente" sicuri di ciò?
I nostri cheratoconi sono conclamati, danno sintomi evidenti e la maggior parte di loro manifesta una fastidiosa tendenza a progredire ... impossibile non accorgersene!
Ma ci sono altri casi, più di quanti non si sospettasse in passato, in cui il cheratocono non dà segni, resta in uno stadio subclinico senza ledere significativamente la capacità visiva dell'ignaro portatore. La loro diagnosi può sfuggire agli addetti ai lavori o più semplicemente non arrivare nemmeno alla loro attenzione...
Sarà un caso che con l'avvento dei topografi corneali sia aumentata l'incidenza del cheratocono?
Magari qualcuno tra noi ha dei parenti affetti dal nostro medesimo disturbo pur non rendendosene conto (beati loro! ).
Infatti quando mi sono recato a Zurigo, per sottopormi al Cross-linking, il prof. Seiler ha insistito affinchè anche i miei genitori eseguissero la mappa topografica, nonostante loro apparentemente non mostrassero alcun cheratoconico indizio: lo chiamano "screening".
La teoria dei fattori che influiscono sulla progressione del cheratocono mi sembra più che sensata: ad esempio chi soffre di allergia è spesso soggetto ad irritazioni oculari che oltre a procurare il danno alla cornea ci portano a compiere gesti ulteriormente negativi, come lo sfregarsi di gusto gli occhietti (per gli affezionati alla teoria dell'"eye rubbing" ), il che potrebbe trasformare un docile Ck frusto in un galoppante Ck imbizzarrito.
CIAO
_________________ La vita è un punto di vista.
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giovedì 15 novembre 2007, 18:02 |
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Maria
Socio AMC
Iscritto il: mercoledì 6 dicembre 2006, 12:17 Messaggi: 1292 Località: PISA provincia
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Anche io non ho nessuno a me noto in famiglia col kcono. Ma tempo fa qui dentro avevamo letto di un caso in cui erano veramente tanti (mi sembra 6 o 7) in famiglia ad averlo...
Come dice dottkim
questo calza perfettamente anche nel mio caso salvo che non sono allergica alla polvere di soia ma a tutte le polveri...ed anche ai gatti.
_________________ Maria CHERATOCONO La più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso.
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venerdì 16 novembre 2007, 10:01 |
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