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ELLK: come cosa perche
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Autore:  albertop [ venerdì 27 aprile 2007, 20:36 ]
Oggetto del messaggio:  ELLK: come cosa perche

Negli articoli recenti del sito sono andato a spulciare sull'ELLK, che penso che sia una tecnica utilizzata nel trapianto, ma nn ho capito in parole povere cosa si e quando incide sul visus.

Questo ELLK viene applicato quotidianamente nei trapianti attuali?

Grazie.

Autore:  Edo87 [ venerdì 27 aprile 2007, 21:29 ]
Oggetto del messaggio: 

E' la cheratoplastica lamellare mediante laser ad eccimeri, in parole povere è un trapianto di cornea nel quele si utilizza il laser per incidere ansichè i consueti strumenti chirurgici. E' utilizzata solo presso alcuni centri ben attrezzati: il macchinario è molto costoso. Comunque leggi per intero il documento tra le news, è spiegato bene.
:wink:

CIAO
:D :D :D

Autore:  albertop [ venerdì 27 aprile 2007, 23:41 ]
Oggetto del messaggio: 

grazie mille edo. Ma sai come va qui in italia? chi la fa? come sono i risultati? Grazie.

Autore:  Edo87 [ sabato 28 aprile 2007, 13:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Che io sappia questa tecnica è praticata a Roma al Gemelli, a Prato, Ravenna e Milano. I risultati sembrano eccellenti (ovviamente secondo le statistiche stilate da coloro che la praticano :roll: ), il pregio di questo tipo di intervento è la precisione del laser, che permette di conservare maggior tessuto corneale senza intaccare in alcun modo l'endotelio, che è lo strato più profondo che non si rigenera mai. Dovrebbe portare ad un recupero di visus superiore rispetto alla lamellare classica con microcheratomo, poichè sia il "letto" della cornea ricevente, sia il lembo del donatore vengono levigati dal laser per ottenere un'aderenza migliore.

CIAO
:D :D :D

Autore:  albertop [ sabato 28 aprile 2007, 15:24 ]
Oggetto del messaggio: 

e diciamo il macchinario "migliore", dove si puo trovare? all'Humanitas o al Gemelli o nelle altre citta? Lo praticano di routine o intervengono ancora col chirurgico classico edo?

Autore:  Edo87 [ sabato 28 aprile 2007, 19:25 ]
Oggetto del messaggio: 

albertop ha scritto:
Lo praticano di routine o intervengono ancora col chirurgico classico edo?

Se ti rivolgi ad uno dei centri che utilizzano questa tecnica, in base ai tuoi parametri (lo spessore della cornea è quello più discriminante), potrebbero proportelo, comunque l'intervento più eseguito rimane sempre la cheratoplastica perforante.
Lo fanno a Roma al Gemelli, a Ravenna alla clinica Cidiemme, a Milano non ricordo i nomi ma dovrebbero essere due centri, a Prato presso l'ospedale.

CIAO
:D :D :D

Autore:  albertop [ domenica 29 aprile 2007, 15:29 ]
Oggetto del messaggio: 

edo che tu sappia esiste il trapianto perforante laser o e' applicato solo al lamellare?

Autore:  Edo87 [ domenica 29 aprile 2007, 15:36 ]
Oggetto del messaggio: 

albertop ha scritto:
edo che tu sappia esiste il trapianto perforante laser o e' applicato solo al lamellare?

Credo sia utilizzata solo per la lamellare, poichè nella perforante tutta la cornea viene sostituita dal lembo del donatore, quindi non è necessaria la precisione estrema del laser.

CIAO
:D :D :D

Autore:  albertop [ domenica 29 aprile 2007, 17:54 ]
Oggetto del messaggio: 

E in che casi e' applicata la lamellare rispetto al perforante? Scusa edo :oops:

Autore:  Edo87 [ domenica 29 aprile 2007, 19:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Dipende in grandissima parte dallo spessore della cornea, oggi si cerca (ovviamente nei casi di cheratocono) di intervenire con la lamellare finchè possibile: perchè salvando l'endotelio è più probabile che la cornea donata duri per tutta la vita e non sia necessario sotituirla in seguito per carenza di cellule endoteliali. Chi opera deve fare attenzione a non danneggiare la membrana di Descemet che separa la parte malata (stroma) da quella che deve rimanere in sede (endotelio), tutto ciò è più difficile, se non impossibile, quando si presenta uno stadio di Cheratocono avanzato, con spessore corneale talvolta inferiore ai 300-250 micron. Alcuni chirurghi però prediligono tutt'oggi l'intervento "a tutto spessore" perchè più rodato e semplice nell'esecuzione, inoltre delle statistiche riportano che la perforante porti, in media, un superiore recupero di visus rispetto alla lamellare profonda con microcheratomo (quella con laser è stata introdotta troppo di recente per fare paragoni).
Spero di essere stato chiaro... :P

CIAO
:D :D :D

Autore:  albertop [ domenica 29 aprile 2007, 20:10 ]
Oggetto del messaggio: 

si edo pero a me sorge un dubbio: SE la lamellare con il laser restiuisce piu visus (inteso tra gli 8/10 e i 10/10 a quelli sostenuto negli articoli recenti) subito diciamo, la perforante devi aspettare piu tempo per avere gli stessi risultati?

Autore:  Edo87 [ lunedì 30 aprile 2007, 12:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Allora, l'intervento di cheratoplastica lamellare con laser (classico) prevede ancora l'utilizzo di punti di sutura, quindi il tempo di recupero definitivo è paragonabile a quello di una lamellare profonda... cioè un pò più lento della perforante (1 anno e mezzo in media). L'ultimissima generazione di interventi prevede l'utilizzo di due laser: uno per "incidere" il letto ricevente ed uno per saldare il lenticolo (sostituendo così i punti), in questo caso il recupero del visus dovrebbe risultare più rapido.

CIAO
:D :D :D

Autore:  machi [ lunedì 30 aprile 2007, 12:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Edo87 ha scritto:
L'ultimissima generazione di interventi prevede l'utilizzo di due laser: uno per "incidere" il letto ricevente ed uno per saldare il lenticolo (sostituendo così i punti), in questo caso il recupero del visus dovrebbe risultare più rapido.


scusate se intervengo ma a questo punto mi sorge un'altra domanda:
se si usa il laser per saldare al posto dei punti, poi in caso di astigmatismo residuo elevato post-cheratoplastica nn si può più intervenire con i punti di compressione per dare una migliore curvatura alla cornea?

Autore:  Edo87 [ lunedì 30 aprile 2007, 13:00 ]
Oggetto del messaggio: 

machi ha scritto:
se si usa il laser per saldare al posto dei punti, poi in caso di astigmatismo residuo elevato post-cheratoplastica nn si può più intervenire con i punti di compressione per dare una migliore curvatura alla cornea?


Proprio come dici non si potrà intervenire con i punti per migliorare la curvatura (i punti non ci sono :lol: ), anche se in teoria l'astigmatismo dovrebbe essere molto inferiore alla tecnica manuale, perchè i software che guidano i laser sono precisissimi, non paragonabili alla mano del chirurgo.
Comunque in caso di mancato attecchimento tra il letto ricevente ed il lenticolo si potrà sostituire quest'ultimo, mentre in caso di astigmatismo elevato c'è la chirurgia refrattiva.

CIAO
:D :D :D

Autore:  albertop [ lunedì 30 aprile 2007, 14:10 ]
Oggetto del messaggio: 

quello che dico io e' che esiste allora la chirurgia lamellare classica che e' ancoa con i punti e che cmq comporta anch'essa l'uso del laser, invece forma di trapianto sempre lamellare usi il laser per incidere e il laser per "ricucire" che sarebbe l'ELLK/PLLK. Giusto Edo?

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