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216.10 Cross Linking a Reggio E+spessore cornea+buonenotizie 
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Iscritto il: mercoledì 3 febbraio 2010, 11:40
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Messaggio 216.10 Cross Linking a Reggio E+spessore cornea+buonenotizie
Che dire a ormai 10 giorni di distanza dal CL fatto a Reggio, posso dire che sono molto soddisfatto. L'intervento è stato doloroso, ma a dir dei medici io "non ho fatto una piega", anzi mentre operavano parlavo con loro...mi dava più fastidio il vedere che operavano pittosto del male in se e nei gg dopo più che il dolore mi preoccupava il tornare a vedere e che l'epitelio si riformaasse cosa che è successa benissimo ha detto il dottore.
Richiamo l'attenzione su un fatto che non sapevo: il dottore mi ha detto di stare molto cauto almeno per 20 gg dopo operazione cioè non fare movimenti bruschi, non prendere urti, NO PISCINA!, NO SPORT!, NO GRAN SUDATE! e tutto quello che potrebbe provocare danneggiamenti all'epitelio che è come una ferita con la crosta che si deve cicatrizzare...altrimenti si rischia diniovo il distacco dell'epitelio che si dovrà riformare, lasciando segni, cicatrici...MEGLIO EVITARE!
Altra cosa molto utile e nuova per me è capire fin in fondo cosa fa questo cross linking e il dottore mi ha detto che dal seminario di giugno gli hanno mostrato al microscopio ottico prorio l'immagine della cornea di un paziente prima e dopo il CL e si vedevano proprio le fibre della cornea che si erano ravvicinate, irrobustite...questa cosa mi è piaciuta un sacco e va la dico volentieri...BUONE NOTIZIE! Perchè fin ora non avevo capito cosa servisse o almeno che chi lo faceva ...aveva la speranza che servisse...Mi hanno detto che dopo il Cross L lo spessore della cornea potrà risultare minore, ma per effetto sia della ricostruzione dell'epitelio sia proprio perchè la cornea - come una spugna- si è addensata e resa + compatta, quindi di non spaventarsi.

Altra cosa che ho sentito da diversi medici e che è venuta fuori da l'ultimo convegno di Venezia di fine giugno 2010, è che la TRANSEPITELIALE NON FUNZIONA...ve lo dico per come me lo hanno detto a me Dottori sia di PRATO che di REGGIO EMILIA, io quindi anche se dovevo farla all'occhio DX dove lo spessore della cornea è 399 micron, aspetto e cerco altra tecnica (vedi mio post CROSS LINKING con "ESPANSIONE".

Altra cosa che ho imparato e ve la comunico volentieri è come scoprire davvero lo spessore della cornea:

1-ORBSCAN--> E' lo strumento più diffuso per eseguire le mappe corneali e da qualche anno questo strumento in un angolo dice anche la scritta "Thinnest" cioè il minimo spessore che risulta dalla macchina. Ho capito cofermato anche da un libro con autore dott Mularoni di Bologna che tale orbscan sottostima per cautelarsi lo spessore della cornea, che quindi è in realtà maggiore di quello indicato dalla macchina.

2-Pachimetro elettronico--> E' uno strumento tipo un agone che ti infilano nell'occhio fino a toccartelo, dopo di che si legge lo spessore della cornea su un visore, non stampa niente, questo dalle misure che ho fatto è solo puntuale e da quel che è risultato puo sovrastimare quindi lo spessore

3-Visante--> Lo strumento migliore che vi stampa la sezione della vostra cornea, indicandovi i punti di massimo e di minimo, più di così penso che la tecnica non offra niente...a parte il punto 4.

4-Microscopio lamellare corneale --> Secondo me ce l'hanno solo in svizzera ma mi hanno detto che riesce a misurare gli spessori di cornea strato per starto e vedere come agisce la Riboflavina inserita dopo il Cross linking, addensando le particelle corneali, con questo hanno visto che la Transepiteliale non funziona...


Ciao spero vi sia stato utile!

Jackbo


giovedì 1 luglio 2010, 0:52
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Iscritto il: lunedì 17 marzo 2008, 17:29
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Messaggio Re: 216.10 Cross Linking a Reggio E+spessore cornea+buonenot
jackbo ha scritto:
1-ORBSCAN--> E' lo strumento più diffuso per eseguire le mappe corneali e da qualche anno questo strumento in un angolo dice anche la scritta "Thinnest" cioè il minimo spessore che risulta dalla macchina. Ho capito cofermato anche da un libro con autore dott Mularoni di Bologna che tale orbscan sottostima per cautelarsi lo spessore della cornea, che quindi è in realtà maggiore di quello indicato dalla macchina.


Quale è il titolo del libro che citi?
E di quanto sottostimerebbe l'orbscan?


giovedì 1 luglio 2010, 14:21
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