Salve a tutti, mi chiamo Ivan, 20 anni e ahimè da poco faccio parte anche io club del cheratocono.
Circa 4 anni fa ho avuto un calo improvviso di vista nell'occhio destro che l'oculista dell'epoca ha detto essere solo un leggero astigmatismo. Da allora porto occhiali e lenti a contatto mensili con cui mi trovo abbastanza bene visto che l'occhio sinistro in cui è presente una lievissima miopia compensa la mancanza del destro.
L'estate scorsa, dopo qualche anno in cui non mi sottoponevo a nessuna visita, cambio oculista e durante una visita di routine si inizia a sospettare che il mio occhio destro possa essere affetto da cheratocono. Vengo affidato ad un ottico di Sassari per fare la topografia corneale e scopriamo che il sopetto era fondato: il mio occhio destro presenta un cheratocono leggero, molto probabilmente causa del calo di vista di qualche anno prima. Si decide di continuare con le lenti a contatto mensili con cui mi sono sempre trovato bene e di aspettare ulteriori sei mesi prima di ripetere la topografia in modo da avere uno storico.
Passati i sei mesi ripeto la topografia: il mio cheratocono non è cambiato di una virgola. L'ottico si dice soddisfatto in quanto sei mesi, in questo campo, sono abbastanza per far degenerare la malattia di parecchio quindi sembrerebbe che il mio cheratocono sia stabile (o si sia stabilizzando) allo stadio iniziale. Mi propone quindi di continuare con le visite semestrali di controllo e mi accenna al trattamento del cross linking per un eventuale miglioramento/assestamento totale della malattia.
Ieri, qualche settimana dopo la topografia, mi sono recato dall'oculista. Quest'ultima dopo aver accertato attraverso una visita di controllo che il mio astigmatismo non sia cambiato se non di pochissimo decide di misurami lo spessore della cornea, cosa che nella visita precedente non aveva fatto. Il risultato è di circa 450micron nell'occhio destro e 475micron per il sinistro. Questo risultato ha in qualche modo allarmato la dottoressa in quanto mi ha subito raccomandato di fare una visita specialistica ed informarmi per effettuare il cross linking visto lo spessore della cornea molto basso nonostante lo spessore dell'occhio sinistro (sano) non sia molto maggiore e che a detta dell'oculista stesso potrebbe essere una mia caratteristica e non indice di futuro cheratocono anche in quell'occhio.
Ora mi trovo abbastanza combattuto. L'ottico mi ha rassicurato dicendo che il mio cheratocono era ottimo ed ha parlato di un eventuale cross linking fra un anno. L'oculista pensa che dovrei fare l'intervento il prima possibile visto lo spessore della cornea... Ma secondo voi è possibile che io presentassi uno spessore basso delle cornee ancora prima di contrarre il cheratocono, come si può evincere dal risultato dell'occhio sinistro? Se così fosse e partissi da una media di 475micron (non 540 come la media) ed il cheratocono mi avesse portato a 450micron attuali non sarebbe un grande cambiamento. Attraverso la topografia non mi è stato misurato questo spessore? Sarebbe utile vedere, se indicato, lo spessore della mia cornea di sei mesi fa per poterli paragonare ad adesso. Questo allarmismo da parte dell'oculista, in contrapposizione alla calma dell'ottico mi ha davvero confuso.