Buonasera a tutti,
mi chiamo Manuela e scrivo da Roma. Vorrei raccontarvi brevemente la mia recente storia e avere un consiglio da parte vostra èpoichè non so come procedere. Ho 36 anni mediamente miope e leggermente astigmatica OD 0,50 OS 0,75 fino all'anno 2000 (anno ahime della mia ultima visita oculista certificata). Dopo di allora con correzione attraverso lac morbide per miopia - 2,75 e nessuna per l'astigmatismo sono andata avanti abbastanza bene nonostante notassi progressivamente una minore nitidezza della visione (che impropriamente attribuivo all'appanamento causato dalle lac o comunque ad un aggravamento della miopia segnalatomi durante le visite di routine aziendali).
Circa un mese fa in prossimità delle ferie comincio ad accusare una intolleranza alle lac di cui ho fatto abuso in modo spropositato e visione che non saprei come meglio definire se non amplificata, confusa nel senso di messa a fuoco, visione di aloni intorno alle luci compreso arcobaleno.
Prenoto visita urgente da oculista dopo essermi fatta un pronto soccorso in cui mi chiesero solo se assumevo farmaci senza meglio specificare, che rilevò media midriasi bilaterale reagente alla luce secondo lui causata dal tipo di farmaci assunti per mesi (antidepressivi, ansiolitici) e un netto calo della vista rispetto all'ultima vita effettuata nel 2000 (di cui però non feci cenno). Il mio astigmatismo nel giro di 12 anni era giunto a questi valori che vi riporto fedelmente come per la miopia: OD SF -4 CIL -2 asse 180; OS SF -3 CIL -2,50 asse 175). In ogni caso i disturbi visivi vennero in egual modo attribuiti alla midriasi e all'astigmatismo nonostante io avessi fatto presente di non averlo mai corretto in vita mia e di non averne rilevate conseguenze marcate a livello di visione. l?indicazione fu di sospendere il farmaco e di rivederci dopo la sospensione che luii fissò a due o tre mesi dopo.
Per farka breve resisto un mese continuando a non correggere l'astigmatismo e continuando ad utilizzare le mie lenti per miope a 2,75.
Per la prima volta comincio a vedere sdoppiato, aloni intorno alle cose e persone, ecc.tutti sintomi che ritengo purtroppo conosciate bene.
Nel frattempo faccio prove dall'ottico con lac morbide per miopia giusta e astigmatismo e nonostante la visione migliori di netto non si annulla l'effetto sdoppiamento.
ancora pronto soccorso con campo visivo nella norma ma escludono cheratocono con la motivazione che il mio tipo di astigmasmo è regolare e ho 36 anni.
poi ancora oculista e qui lo stupore. quando faccio presente che nel 2000 ero poco astigmatica e che i difetti di sdoppiamento, ecc, li avevo rilevati solo da un mese a questa parte, mi risponde dopo visita all'oftalmometro che le mire sono regolari che il mio astigmatismo è congenito e che le misurazioni precedenti ben cinque erano sottostimate e non avevano comunque consigliata correzione (portando ad un peggioramento?).
dopo avere io un pò insistito, accetta di sottopormi a topografia corneale che ancora non ho fatta (la visita è avvenuta oggi) ma con molto scetticismo e poca convinzione. vi riporto infine i risultati della visita oculista di oggi: oftalmometro: OD 1,75 (90) OS 2 (90).
all'ottotipo - 4 - 1,50 occhio destro per 10/10 (180) e -3 -3 per 7/10.
vi preciso che all'occhio sinistro pur con la correzione -3 vedevo le lettere distorte a differenza della volta precedente in cui raggiungevo i 10/10.
ho chiesto al medico per quale motivo fino al mese prima non avvertissi tutti quei fastidiosi effetti di sdoppiamento, aloni, ecc.pur avendo un alto astigmatismo congenito ed egli mi ha risposto che la midriasi di cui attualmente soffro ha accentuato il difetto che così è venuto alla luce e che comunque la correzione per miopia pur con lac morbide può in parte compensarlo.
devo ammettere in effetti che se uso lac con correzione corretta per miopia i difetti persistono ma sono molto più sopportabili.
mi scuso per essermi dilungata eccessivamente.
vorrei chiedervi un parere riguardo la mia situazione. cosa fareste al mio posto? sapete se la midriasi indotta da farmaci possa accentuare o avere effetti simili a quelli dell'astigmatismo?
e poi in una vita quanto può peggiorare un astigmatismo che a 15 anni non esisteva?
grazie a chi vorrà darmi supporto....

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Ciao Manuela e benvenuta

Dalla mappa corneale potrai avere la certezza del cheratocono. Se ti rivolgi ad un oculista esperto di cheratocno sicuramente ha il macchinario per la mappa.
Se ti va posta la mappa qui sul forum.

Ciao,
immagino l'ansia...
io quando ho fatto la prima visita ante kono ero lontanissima dall'immaginare che esistesse questo problema, portavo occhiali da quindici anni per astigmatismo e miopia sempre considerati "normali"
ebbi effetti simili ai tuoi: specialmente sdoppiamento, all'inizio
ricordo perfettamente che dissi una sera "io ci vedo doppio", perchè il led della era esattamente così ..
e poi il resto: sfocamento, effetti sbiaditi da vicino (ricordo che portai delle fotocopie all'oculiste, di quelle che vengono male perchè il toner sta finendo, per spiegare l'effetto che a parole non riuscivo a descrivere..)
questo per dirti che il kono insorge con sintomi abbastanza variegati;
avevo poco meno dei tuoi anni alla scoperta, 32 e forse il cervello è già così abituato ad una certa visione da "sballarsi" più di quando possa succedere se l'insorgenza è precoce
questo solo per dirti che effettivamente potrebbe essere un problema di cornea
potrebbe, ma vai a fondo perchè magari hai tutt'altro
effettivamentenon hai menzionato l'unico elemento davvero discriminante: la mappa corneale
vedrai che con quella si capirà qualcosa in più
anche le mie mire erano regolari...e credo lo siano ancora discretamente...
è solo uno dei parametri
poi una miopia e astigmatismo difficile varino molto in età adulta se non c'è alla base qualche altro casino
in bocca la lupo!

falla di corsa, vedrai che qualcosa in più lo capirai

Grazie per le vostre risposte. Postero'la mappa non appena avro'eseguito l'esame che tra l'altro verra'eseguito dallo stesso oculista scettico.
La cosa che mi sorprende di più in tutta questa storia e'che sia l'oculista che uno dei medici di pronto soccorso oftalmico abbiano escluso il cheratocono (l'oculista al 100 per cento sue testuali parole) nonostante tutti i sintomi che vi ho descritto. E poi ammesso che non sia cheratocono, ritengo doveroso che mi venisse comunque prescritta una mappa per l'accertamento di eventuali altre alterazioni corneali. Nel quadro delle alterazioni corneali non rientra comunque la midriasi e spero che almeno questa si risolva in maniera spontanea.
Diciamo che non sono più ansiosa o almeno non ora. Forse crollero'al momento della diagnosi.
Sono stanca di vivere nell'incertezza e soprattutto di vedere in questo modo. Ma voglio e devo sapere che cosa ho.

sì, devi andare a fondo
non so fare nessuna considerazioni sui dati di cui parli relativi alla midriasi...proprio è una cosa che non ho mai sentito
l'importante è che l'occhio sia sano: nervo ottico, retina, cristallino...etc..
ma immagino ti abbiano verificato tutto il verificabile, visto che ti han fatto pure il campo visisivo
(anche io lo feci, a suo tempo)
guarda, ti dico cosa capitò ad una collega: finì in pronto soccorso per un anomalo abbassamento della vista, ad una età decisamente più avanzata della nostra, credo intorno ai 42/43 anni
la prima ipotesi fu cheratocono, ma in realtà ha scoperto di soffrire di glaucoma
porta lac per mopia e ha capito, col senno di poi, che tutti i suoi disturbi originavano da lì
anche per i medici, a volte, è difficile capire in che strada ci si è infilati...
in ogni caso c'è gente che il kono lo scopre a 40 anni, non saresti un caso raro!
una la conosco di persona: un sacco di problemi a trovare la correzione, visus variabile e variegati fastidi con luci e simili ed infine la scoperta del problema corneale
quaranti suonati, una gravidanza alle spalle che, si presume, avrebbe potuto fa esplodere il problema
i invece, boh, ogni caso è a sè, ma vedrai che il bandolo della matassa lo troverai
auguri

grazie Betty del tuo supporto e le tue informazioni. riguardo il glaucoma anche io ci avevo pensato ma non se se possa avere impatto sulla cornea. ritengo che l'astigmatismo mi sia stato rilevato anche attraverso strumenti e non solo in base alla lettura dell'ottotipo.
sono davvero poco esperta e lo specialista a cui mi sono rivolta non è di molte parole.

le visite spero siano state accurate.
purtroppo devo ancora aspettare. oggi ero in procinto di andare nuovamente al pronto soccorso poichè mentre camminavo per strada ho avvertito un forte senso di frastornamento e nausea con occhi che bruciavano che mi ha costretto a sedermi per terra, chiudere gli occhi e aspettare che qualcuno mi venisse a recuperare.
mi era già capitato soprattutto al mattino, quando c'è luce naturale forte ma mai con questa intensita'.
non so se ti è mai successo.

grazie ancora.
Manuela.

oibò..brutta sensazione..
no, per fortuna mai accaduto
io avevo spesso mal di testa per via della visione "alterata", ci son voluti sei mesi per abituarmi agli occhiali fatti post kono
(io li portavo da tantisismi anni, ma quelli me li ricordo bene: vedevo discretamente doppio..col tempo si è attenuata la cosa..il cervello si abitua un po')
no, il glaucoma non ha assolutamente nessun nesso con la cornea, è legato ad un problema di nervo ottico
te lo dicevo perchè quando la mia collega descrisse i sintomi (lei dovette abbandonare il luogo di lavoro per un improvviso calo di vista) all'ospedale avevano supposto O L'UNA O L'ALTRA COSA
non ne so molto però, non vorrei portarti fuori strada
sicuramente se ti hanno fatto una visita ben fatta: gocce, pressione, fondo dell'occhio avrebbero visto..
mi spiace
mettiti nelle mani di qualcuno bravo

Infatti hai ragione. Al di la'dell'esito della topografia, mi rivolgero'ad un oculista specializzato in questa patologia o meglio in un centro anche fuori roma dove vivo. Sono completamente disorientata in questo campo e ho capito lavorando in ambito medico che se chiedi la stessa cosa a medici diversi pur con stessa specializzazione, e'difficile che le risposte coincidano.
Per cui mi auguro di trovare intanto un punto di riferimento valido poi vedremo che succedera'.
Un saluto.
Manu.

Posto l'esito della topografia effettuata in data odierna di cui non ho possibilità di allegare il file per il momentto.
Se qualcuno volesse darmi indicazioni in merito, ve ne sraei molto grata:
OS
AK 45,82D AGC 1,12 SID 0,89D KPI 0%
quadro non compatibile con cheratocono

OD
AK 45,92D AGC 0,91 SID 0,85D KPI 16%
quadro non compatibile con cheratocono
la lieve alterazione mi è stata giustificata con warpage da lente sferica su cornea torica.

non so se queste sono informazioni sufficienti per darvi una idea della situazione.
poichè il mio oculista non intende procedere oltre mi rivolgerò al centro presso il Policlinico di Roma che ho trovato su questo forum per un altro parere.
vi chiedo se qualcuno di voi ha avuto esperienze in questo centro e anche sulle tempistiche degli appuntamenti.
grazie a tutti ancora e appena possibile allegherò le mappe.

non mi intendo di valori di mappe
anche io però, in occhio sinistro (che è konico eccome..) ho il responso: "quadro non compatibile.."
la diagnosi si fa in base all'insieme degli elementi
spessore, trasparenza, mappa, visus, etc..
cambia oculista e vai a fondo del problema
magari veramente il cheratocono non centra nulla
però sarebbe interessante capire cosa si è impallato nei tuoi occhi

sono assolutamente d'accordo con te. sto prendendo contatti con un altro centro specializzato come da indicazioni dell'Associazione.
grazie e al prossimo aggiornamento.

Vorrei chiedere se qualcuno di voi saprebbe consigliarmi uno specialista in roma esperto in patologie della cornea. Sto tentando di contattare gli ospedali consigliati ma fatico ormai da due giorni perfino a prendere le linea. Avrei deciso dunque di accorciare i tempi tramite visita privata ma non conosco specialisti in quel settore, se non oculisti anche primari che pero'si occupano prevalentemente di patologie diverse.
Spero qualcuno sapra'aiutarmi. Purtroppo la situazione e'divenuta insostebile.
Grazie a tutti.

ciao manuela,
io purtroppo non so risporderti nel merito del medico perchè sto da tutt'altra parte..ma qualcuno si farà vivo
mi spiace molto che il problema persista e in modo così "invasivo" per giunta
in forum cmq, si è parlato spesso del s. carlo di nancy, se non sbaglio c'è il prof. de chadillac che è un nome importante in materia di cornea
magari riceve privatamente
fai una ricerca in rete..

chiedo a Betty e a chiunque di voi voglia e possa essermi di aiuto: come si valuta la trasparenza della cornea? basta l'esame obiettivo?
domani avrò consulto con nuovo oculista e sono fermamente decisa a chiedergli di sottopormi a tutti gli esami possibili per valutare lo stato della mia cornea. a seguito delle recenti esperienze in cui ho dovuto chiedere io al medico di sottopormi a topografia, non vorrei ritrovarmi nella stessa situazione e quindi vorrei partire preparata.
scusate forse l'assurdità della mia domanda ma avrete capito che sono nella confusione più completa.
grazie ancora a tutti.

Ciao Manuela

se ti fai una lettura qui http://it.wikipedia.org/wiki/Cheratocono ti potrebbe dare delle risposte alle tue domande.

ciao