Buongiorno, mi chiamo Giovanni e sono un nuovo iscritto.
Ho 28 anni e sono della provincia di Venezia.
Se mi è concesso faccio una piccola presentazione.

Nel 1994 ho iniziato a portare gli occhiali per correggere un inizio di miopia..tutto bene per alcuni anni sino al mio 18esimo anno di vita, in cui mi fù diagnosticato il cheratocono sia all'occhio dx che sx. "Difetto" oltrettutto conosciuto in famiglia poichè fù diagnosticato anche a mia zia e a mio padre (sebbene il suo caso sia minimo).

Da quel lontano giorno inizia a fare visite periodiche per tenere sott'occhio la situazione (controlli sia presso l'Ulss del mio paese che presso la sede di Treviso in Borgo Cavalli, dove mi fecero l'esenzione).
Dopo i primi anni la situazione sembrava stabile quindi iniziai ad aumetare i tempi tra una visita e un altra (da una ogni 6/8 mesi ad almeno 1 anno).
Ma sebbene la situazione del cheratocono non peggiorasse la vista iniziava man mano a peggiorare. Gli occhiali mi duravano poco più di 6 mesi.
Decisi allora di provare le lenti a contatto.
Già portavo le lenti morbide (per motivi sportivi) e i vantaggi erano numerosi, ma dovetti comunque abbandonarle perchè con l'andare del tempo l'astigmatismo, continuando a peggiorare, raggiunse un punto non più correggibile con lenti morbide.
Decisi allora di rivolgermi a un esperto di lenti a contatto "su misura" per cheratocono e per un breve periodo iniziai il test.
Dico breve periodo poichè data la lontanaza tra me e il suddetto esperto, gli impegni lavorativi e un'esperienza non proprio soddisfacente (feci numerosi giri a vuoto, ore di strada per sentirmi dire di tornare a casa dopo 1 minuto) smisi di andarci.
Da li continuai con gli occhiali normali, aggiornandoli il più possibile, ma raggiungendo sempre e solo un esperienza visiva appena soddisfacente.

Con l'andare del tempo le cose ovviamente non migliorarono, l'astigmatismo nel mentre ha raggiunto punte non più correggibili con un normale occhiale (mi è statod etto che più di così non possono correggere o non riuscirei più a portare gli occhiali) e la miopia di fondo non è migliorata.
In particolare negli ultimi 2 anni le cose sono peggiorate ulteriormente.
Con l'occhiale, in condizioni di luce buona/artificiale, raggiungo una visione di 4/5 decimi..ovviamente di sera, in condizioni di luce forte o particolarmente chiara (quella di questa stagione insomma) non riconoscerei mio padre a 5 metri da me (forse sforzando a 4 si).
Deciso allora ad andare avanti poichè la situazione stava (e stà) diventando insopportabile (sapete tutti bene le difficoltà visive di questo problema, e per lavoro guido abbastanza) la scorsa estate ho preso appuntamento all' Ospedale dell'Angelo di Mestre.
Il 4 Febbraio finalmente ho la vistita.
Dopo 3 ore di attesa è il mio turno, una dottoressa molto simpatica mi fà tutti gli esami del caso (mappe/contacellule) per poi accompagnarmi in uno studio in cui ho la fortuna di incotrare la dottoressa Bohm e essere visitato dalla dott.sa Monterosso.
Finita la visita e appurati i miei 4/5 decimi di vista mi è stato consigliato di riprovare e portare a compimento l'"esperimeto" con le lenti a contatto, indirizzandomi a Padova dal Dott. Guerra.

Qualcuno di voi ha esperienza con questo Dottore o ha fatto da lui le lenti?
Devo dire che mi preoccupa un poco questa situazione, non vorrei spendere un sacco di soldi tra lenti e spostamenti (non ho idea di quante volte mi toccherà andare e sono 1,5 ore di viaggio solo l'andata) e ritrovarmi in una situazione uguale all'attuale.In cui cioè guidare è una sfida se c'è il sole e una maledizione se è notte, aver paura di incontrare conoscenti per strada perchè già sò di non riconoscerli se non una volta che ci ho sbattuto contro e tutte quelle bele sensazioni che si creano quando non vedi più in là del tuo naso.
O la sopportazione o meno delle lenti rigide, la loro "delicatezza" e i limiti nel portarle.
Detto questo sò che il mio "livello" del problema è ancora basso, e a molti di voi sembreranno cavolate viste le mie mappe, ma non sò se è per la miopia di fondo, o per l'astigmatismo, ma per me la situazione è davvero pesante da sopportare. Tantopiù che soffrendo di cervicali a seguito di un incidente, il continuo inclinare la testa indietro, sforzare la vista ecc mi accentua questo problema.

Metto a disposizione le mie ultime mappe, avrei piacere a ricevere un parere/consgilio da voi.

Non so interpretare le mappe ma posso dirti che anche io con gli occhiali arrivo a 4/5 decimi (visione binoculare) e non di più ma con le lenti a contatto rigide (anzi ora sono in piggy back ovvero con 2 morbide su cui appoggiano le rigide) riesco ad arrivare a circa nove decimi e sono rinata tanto che non so come fare senza. Però me le ha fatte un esperto dopo un po' di tentativi e ad ogni problema mi supporta: ad esempio ora ho dovuto adottare questa soluzione delle morbide sotto perché non riuscivo più a sopportare la luce con le rigide indosso. Quindi un po' di viaggi li devi mettere in conto ma se il contattologo è bravo abbi fede che una soluzione la trova. D'altro canto devi mettere in conto anche un budget abbastanza alto (io ho speso circa 500€ ma le devo cambiare all'incirca ogni anno, questa è la loro durata).

Ti ringrazio per la risposta, davvero gentile.
Immaginavo che il costo fosse più o meno quello, spero solo che i tempi del peggiroamento si riducano con le lenti, perchè ora dovrei cambiarle si e no ogni 6 mesi, e sarebbe un costo importante che, sebbene ne valga la pena, mi troverei in difficoltà ad affrotare..

ciao
anche io sono nuovo del forum, siamo quasi coetanei io ho 31 anni.
Ti scrivo per condividere un po' questa cosa che ci è capitata.

Non son espertissimo di mappe corneali e non so leggere benissimo quelle che hai postato. Ti posso solo dure come faccio io.
Senza lenti e occhiali vedo 1/10 sul sinistro e 5/10 sul destro. Con gli occhiali arrivo ad una visione sufficiente di 5/10 e 8/10, ma in molte situazione faccio fatica...es guida notturna, giornate assolate...
In accoppiata agli occhiali ho sempre usato le LAC rigide gas permeabili con le quali arrivo quasi a 10/10.
Non precluderti a priori la via delle LAC. All'inizio possono sembrare scomode....il primo giorno che le misi tribulai non poco con l'ottico, ma guarda che ti ci abitui come niente e alla fine non le senti addosso...certo ogni tanto danno fastidio, quando c'è vento e in altre situazioni meglio non metterle ma in generale io mi trovo bene e in certe situazioni sono indispensabili.
Diciamo che sono la mia arma segreta per l'alta definizione.

Il mio consiglio quindi è di provare la via delle lenti senza esitazioni.

Ciao

Ciao Ale e grazie anche a te per la risposta.
Colgo l'occasione anche per porti alcune domande riguardo proprio le lenti rigide.
In che situazioni sconsigli di portarle? E' davvero così "facile" perderle?

Ti ringrazio sin da ora per la risposta e la disponibilità.

Se per perderle intendi che si "staccano" dall'occhio e ti cadono, questo credo sia impossibile. Io le porto dal 2005 e non ne ho mai persa una.
Ecco forse quando fai la doccia devi stare un attimo attento perché l'acqua che scorre sul viso potrebbe "unirsi" al microfil lacrimale su cui poggia la lente nell'occhio e fartela scivolare via....per lo meno questo è quanto mi disse l'optometrista, ma nella pratica non mi è mai successo.

Il rischio di perderle ce l'hai quando le maneggi e li devi necessariamente prendere dimestichezza con i movimenti, all'inizio è tutto molto scomodo, ma poi ti abitui e le metti/togli velocemente.

Le situazioni in cui non mi piace metterle sono: spiaggia/mare/piscina/luoghi ventosi-polverosi...poi in genere quando sto all'aria aperta tipo campagna/campi/escursioni preferisco essere un attimo più libero e spesso non le metto...però è relativo, con un paio di occhiali da sole risolvo e mi godo meglio il panorama per dire.

Quando devo guidare sono una manna, perché sforzo molto meno la vista e soprattutto di sera vedo cento volte meglio.
Le uso anche in moto con gli occhiali da sole e non ho particolari problemi.

Il limite vero, perlomeno quello che sento io, è che l'uso delle lenti spesso toglie spontaneità nel tempo libero...però è lo scotto che pago per poter vedere bene.