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Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema! 
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Iscritto il: sabato 19 gennaio 2008, 11:41
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Messaggio Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
sono una "neo affetta" da cheratocono (forse), e ho bisogno di delucidazioni sull'argomento. Vi faccio un breve sunto della mia esperienza di diagnosi.
Sono lievemente miope da 10 anni. Nel mese di novembre 2007 ho avuto problemi di rossore e lacrimazione agli occhi e ho fatto una visita dall'oculista della mia Asl di appartenenza il quale mi ha detto che avevo un'allergia/congiuntivite e mi ha dato una cura di colliri per un mese. Nell'arco di questo mese ho avuto un repentino calo della vista, vedevo le cose distorte, come se avessero una scia e non riuscissi a metterle a fuoco. Ho pensato fosse dovuto all'uso dei colliri.Nel mese successivo son tornata per il controllo e l'oculista ha notato questo mio improvviso peggioramento della vista e mi ha invitata a fare una topografia corneale.Nel mese di gennaio ho appreso di avere un cheratocono al primo stadio.
La mia domanda è: il cheratocono si può manifestare così all'improvviso e nel giro di un mese? negli affetti da cheratocono si possono alternare periodi in cui si vede benissimo e normalmente a periodi in cui si vede male? la topografia corneale può esser falsata da una congiuntivite non o mal curata, dall'uso di colliri antibiotici o dall'aver usato lenti morbide fino a 3 gg. prima dell'esame?

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Oscar Wilde


lunedì 18 febbraio 2008, 13:06
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Iscritto il: sabato 5 gennaio 2008, 15:12
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
Il quadro topografico di un cheratocono è piuttosto evidente. Si nota una formazione circolare ( astigmatismo irregolare ) nella zona paracentrale, solitamente nasale.
Nella sezione lenti a contatto ho postato diverse mappe e ti mando quì una mappa tipo di frusto / I stadio.

Immagine

talvolta cmq ci sono dei tipi di mappe ke possono indurre all'errore...vedi edemi corneali o warpage da lente a contatto.

Immagine

quest'ultima mappa indica un warpage da lac ma le due mappe come vedi sono differenti: in quella a sx si evidenzia nettamente lo "smile" indotto dalla lente.....mentre a Dx la stessa mappa ( ma con algoritmo diverso ) fa pensare ad un KK.

Se posti le mappe possiamo darci un occhiata !

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... i Boschi precedono l'Uomo; i Deserti, lo seguono...


lunedì 18 febbraio 2008, 19:58
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Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
Cita:
La mia domanda è: il cheratocono si può manifestare così all'improvviso e nel giro di un mese?


direi che può avere un rapido peggioramento in un breve arco di tempo, spesso favorito anche da uno stato irritativo congiuntivale se questo porta all'eccessivo sfregamento (eye rubbing).


Cita:
nel cheratocono si possono alternare periodi in cui si vede benissimo e normalmente a periodi in cui si vede male


una leggera fluttuanza della acuità visiva è tipica del cheratocono (ma la qualità visiva non è mai "normale").
l'infiammazione provocata da una congiuntivite invece modifica la composizione del film lacrimale causando fenomeni di instabilità del visus

Cita:
la topografia corneale può esser falsata da una congiuntivite non o mal curata, dall'uso di colliri antibiotici

no o perlomeno non a tal punto da produrre false diagnosi..

Cita:
dall'aver usato lenti morbide fino a 3 gg. prima dell'esame?

come ti ha spiegato mx un considerevole uso di lac prima di una topografia può causare in alcuni casi falsi quadri compatibili con ck, anche se uno specialista con un minimo di esperienza è sicuramente in grado di interpretare correttamente le mappe.

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Mi sarei spiegato un po’ meglio.


martedì 19 febbraio 2008, 12:28
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
Grazie mille dell'aiuto. Se riesco a capire come si fa, vi mando la mia topografia.
una cosa è certa, meglio se mi rivolgo ad uno specialista per approfondire e capire bene, anche perchè l'oculista della asl che mi ha visitata non mi ha ispirato una gran fiducia!
Un Abbraccio

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martedì 19 febbraio 2008, 14:00
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
hai ragione tu.....forse è meglio che ti rivolgi ad 1 oculista piu ' esperto......personalmente non ho molta fiducia......be' lasciamo perdere ma spero che tu abbia sottinteso...ciao ciao

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mercoledì 20 febbraio 2008, 8:32
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
Si Barby, ci siamo intese....
Grazie

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mercoledì 20 febbraio 2008, 22:07
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
posso supporre di si Mylen, nella mia esperienza che dura da oltre trenta anni nel monitorare soggetti affetti da cheratocono ho visto una cosa che per me era impossibile, eppure e' stato cosi'(potro' fornire la documentazione applicativa e topografica a chi ne richiedesse uso per studio).
Soggetto 26 anni od cheratocono classificato secondo amsler stadio 1, os immagine topografica esente in senso numerativo da cheratocono.
ottobre 2005, applico un paio di lenti a contatto, rivedo il paziente febbraio 2006, il suo cheratocono era aumentato bilateralmente passando da 1 a 3 in od e a stadio 2, nel luglio del 2006 il giorno dieci Gian Maria questo e' il nome del giovane viene sottoposto a intervento di cheratoplastica perforante dopo idrope acuta, se seguitiamo a vedere la cosa secondo Amsler, l'occhio destro del giovane, sei mesi prima era diagnossticato cheratocono iniziale, oppure frusto, il nome non e' importante, ma a luglio dell'anno successivo, alias 9 mesi dopo, Gian Maria e' sottoposto a trapianto.
certo, questa e' una delle tante sul cheratocono, mi domando cara amica, chi, oppure Chi, ha detto a quella cornea, senti corne, entro nove mesi me devi diventa' da almeno 100 diottrie nel tuo apice, e cosi' fu.
conosciamo anche il nome del GENE che probabilmente induce il cheratocono, lo conociamo in nome di un numero, con la ribovlavina stimiamo un abbassento de apice di almeno 2.25 diottrie, i miglioramenti nell'acutezza visiva sono minimi, ma Forse conteniamo il cheratocono che e' quella cosa che aumenta.
onestamente mi sono rotto un po le palle delle Congetture intorno al cheratocono e le altre ectasie corneali primarie(quelle non infiammatorie), mister x sa cio' che dico.
per esperienza, e non e' poca, ho compreso che la cura primaria del Kerato cONO SONO LE LENTI A CONTATTO, DOPO L'OCCHIALE EVIDENTEMENTE, e di lenti mi occupo, e sento da trenta e passa anni la solita mimao solfa
POSSO PORTARE LE MIE LENTI TRE ORE AL GIORNO, esempio.
mi incazzo?no
non piu', questa lista e' formidabile, io ho solo 10 lustri, e il mio hobby e' la cornea.
mi fotte de meno amica cara che come in tutti i forum si cerchi di innescare polemiche,
quello e' che penso, essendo di scuolaanglo-americana, e' che in Italia, il problema e' stato visto credo, in maniera superficiale, e la superficialita' su una qualsiasi malattia che sia cheratocono o connettivite oaltro e' molto importante da ci e' trattata, , non ricordo il nome del signore che cita misterX e Claudio Mannu, lui fa un j'accuse dicendo;;: mi frega demeno se questo lo dice tizio o caio
nun so se questo se presentaoppure no, ergo dubito della sua professionalita'.
anche perche' Io, non ho bisogno di denaro o medaglie, forse qualcun'altro si, pero' non si presenta, e parla con arragonza poco appropriata in questo forum di persone che hanno problematiche visive di un certo tipo, per questo probabilmente ancora specula su queste argomentazioni, forse perche' deve vendere qualche paio di lenti in piu', chissa', forse si forse no.
so cazzi sua.
per quanto mi riguarda, in questo anno 1 per voi 2008 introdurro' due miei breveti per l'applicazione di lenti a contatto e altre patologie del segmento anteriore, Paolo Rama e Flavio Paratore conoscono il mio operato, cito questi per averli letti in questo forum.
so che ancora il da fare e' molto, tanto, strutture di cornea e lenti a contatto, informazione, chi va a trapianto nun sa che na cornea dura na dozzina de anni, prima oppure dopo trapianto, stamo a la quarta lwnte e ancora nun se porta bene, ci sta molto da fare e' vero.
allora iniziamolo a fa' amico che scrivi in questo forum e t'incazzi ancora con quel meraviglioso mister-x o qualunque altro.
hasta siempre la victori
Claudio Mannu


venerdì 22 febbraio 2008, 2:20
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
egregio sig. Mannu
voglio sorvolare momentaneamente sul suo tono e sulle sue polemiche indirizzate a non so chi..
.. ma non posso .. non posso... NON POSSO far finta di nulla dopo aver letto un paio di affermazione che mi preoccupano non poco.

Cita:
ho compreso che la cura primaria del Kerato cONO SONO LE LENTI A CONTATTO

CURA = insieme dei rimedi usati per guarire da una malattia
Sono le lenti a contatto capaci di guarire la malattia? La mia esperienza in campo di lenti, e cioè ZERO minuti, mi dice no.
Possiamo dire che le LAC permettono all'80% dei cheratoconici di condurre una vita normale... possiamo dire che le LAC sono ancora oggi il primo tentativo che si fa per arginare i difetti della malattia.. ma parliamo di difetti puramente visivi, e non certo andiamo a modificare la struttura, i cheratociti e gli altri meccanismi innescati del cheratocono.
La cura del cheratocono ad oggi non esiste.

Cita:
conosciamo anche il nome del GENE che probabilmente induce il cheratocono

Mi auguro che non si riferisca a questo VSX1 Gene Mutations: risultati discordanti...

Cita:
chi va a trapianto nun sa che na cornea dura na dozzina de anni

Altra affermazione pericolosa.
Le mi sa dire da dove prende questa data/scadenza? Ha una casistica personale? quanti pazienti?

Mi spiace doverglielo dire, ma su questi argomenti avevo le lame già ben affilate grazie a un suo (forse) compaesano, l'illustre dott. Lombardi.
Ho sviluppato una lunga discussione dove tra i tanti punti, manco a farlo apposta, si parlava anche di queste due cose. Quando avrà 10 minuti del suo tempo prezioso la invito a leggerla qui
viewtopic.php?f=27&t=544

Per semplicità riporto comunque la parte interessata qui:

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"Durata del trapianto 10-12 anni secondo SITRAC (5-6 secondo Jörg Krumeich)"

Ho chiesto a un pò di esperti:

(Prof. Umberto Merlin): "...21 anni su oltre 500 casi. Nella lamellare, se non intervengono infezioni ILLIMITATA..."

(Prof. Cesare Bisantis): "..personalmente seguo ancora pazienti da me operati più di venti anni or sono e li trovo perfetti ..."

(Prof. Vito De Molfetta):"... 20-25 anni, anche se con l'avvento delle Banche degli Occhi si spera si possa anche protrarre più a lungo la vita della cornea trapiantata

(Prof. Severino Fruscella Presidente Sitrac): "..mi è capitato di visitare molti pazienti operati di cheratoplastica perforante 20-25 anni prima che hanno una buona visione e una cornea perfettamente trasparente

(Prof. G. Tassinari):"...Seguo pazienti che a distanza di 40 anni dal trapianto hanno ancora una soddisfacente funzione visiva

(Banca degli Occhi Melvin Jones)"...Vediamo cornee trapiantate 30 anni fa in ottimo stato. Con gli attuali criteri di qualità adottati da tutte le Banche degli Occhi si stima una durata minima di 30-40 anni..."

e per finire.. mi ha risposto anche il dottore da voi citato:

(Dr. Jörg H. Krumeich): "... tra i 12 e i 15 anni..."

Inoltre sto aspettando per posta il registro "Australian Corneal Graft Registry Report" da parte di Joyce Moore (Department of Ophthalmology-Australia) che raccoglie oltre 14.000 trapianti. Vi terrò aggiornati.

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Dopo tempo ho avuto anche questo registro australiano che conta ben 14.000 trapianti di cornea catalogati.
viewtopic.php?t=571&highlight=
E si badi bene che i trapianti si riferiscono all'intervallo che parte da 21 anni or sono... quindi con tecniche che erano lontane anni luce da quelle usate oggi.
E pe finire riporto anche la discussione in cui vi sono i grafici sulla DURATA ed altro
viewtopic.php?t=571&highlight=
Immagine

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venerdì 22 febbraio 2008, 9:53
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
domando scusa signora del mio essere polemico, ma a volte non riesco a contenere, ho sbagliato nello scrivere che le LAC curano il cheratocono, ha ben ragione,volevo riferire che il primo approccio per mettere un soggetto con cheratocono in condizioni di avere una visione accettabile sono sicuramente le lenti al contatto, quindi nessuna cura.
chiamiamola Correzione Ottica a contatto (forse cosi' e' piu' chiaro).
per quanto riguarda la durata del lembo innestato mi riferisco a casi di cheratoplastica perforante, e innesti invecchiati(opacita' ) dopo circa tre lustri dall'intervento ne ho visto, non ho al momento riferimenti bibliografici da farle verificare credo di poterle comunicare la fonte riguardo la durata degli innesti fatti a tutto spessore,( certo, nella cheratoplastica lamellare l'invecchiamento tissutale e' meno frequente ed evidentemente la vita dell'innesto aumenta visto che le cellule principali dello strato interno della cornea(endotelio) sono del paziene trapiantato. Sono sardo, credo che il Dott. Lombardi sia Laziale, queso e' relativo cmq. poiche' non mi interessa l'operato del dott. Lombardi.
le mie ricerche sono basate sul campo delle lenti a contatto,intendevo dire questo ( pura biomeccanica), lascio fare a quelli del mestiere le cose che loro competono riguardo sistemi di cura o altro che lei cita e che esulano dalle mie competenze.
la saluto cordialmente Claudio Mannu


venerdì 22 febbraio 2008, 13:10
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Messaggio Re: Cheratocono o non cheratocono, questo è il problema!
perfetto così.
ora ci siamo intesi meglio.

PS: se le scuse erano rivolte a me.... devo correggerla.. sono un uomo.. :mrgreen:

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venerdì 22 febbraio 2008, 14:41
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