Non so che cosa tu intenda per specialista del settore, e non so da quale background formativo provenga il tuo attuale specialista.
Comunque è sempre buona cosa sentire almeno due pareri ...

Intendevo un medico che si occupa principalmente del cheratocono... scusami per l'insistenza.... comunque chiederò anche un'altro parere...
grazie per la disponibilità.

questi sono i centri medici che si occupano di patologia corneale, cheratocono e trapianti

http://www.associazionecheratocono.it/? ... y=diagnosi

...noi non siamo in grado di darti 'il nome giusto'.... vedo che in Sardegna ci sono alcuni
opedali ,ma sapere il nome di un medico esperto della nostra malattia

vediamo....se ci legge Mannu che è un optometrista sardo...sicuramente conosce i medici....
oppure......manda un mp ad Anfra ... non ricordo se si è trovata bene restando in Sardegna....

al Nord e anche a Roma... abbiamo davvero l'imbarazzo della scelta ma
sicuramente ci sono dottori validissimi anche al Sud e sulle Isole.....

...suggerimenti per la nostra Gavina

Grazie....

Sono già in contatto con Anfra... anhe lei è stata molto gentile e disponibile.

A volte mi sembra di essere troppo ossessiva ed "ingenua" con tutte queste domande....

Il fatto è che sto cercando di capire cosa fare... ma grazie a tutti voi sto iniziando a capire la giusta via...

A presto...

Tanti anni fa da ogni dove arrivavano alla Clinica Oculistica del Prof. Franco Carta....


SASSARI. Le impressioni dell'impiegato che vede con la cornea di Giovanna Il cuore di Orgosolo. Venerdì 07 ottobre 1994
SASSARI. Giovanni Demurtas ha fretta di vedere. Il professor Franco Carta, che ha eseguito il trapianto delle cornee prelevate da Giovanna Saccheddu, gli toglie per un attimo la benda che gli copre l'occhio destro e gli passa davanti una mano: «Sì, vedo cinque dita» risponde il paziente. E' la conferma che il decorso post operatorio prosegue nel migliore dei modi. Giovanni Demurtas ha molta familiarità con il direttore della Clinica Oculistica di Sassari che lo ha già operato altre volte.
Scherza con lui, ricorda alcune giornate trascorse insieme ad Orgosolo e le passeggiate sul Supramonte. Giovanni Demurtas ha 41 anni ed è centralinista dell'Inail di Nuoro.
E' affetto da una grave patologia corneale ereditaria: la cecità bilaterale. In famiglia altri cinque fratelli hanno gli stessi disturbi. Lui è quello che più spesso ha fatto ricorso agli interventi chirurgici: ben sei trapianti, con quello eseguito mercoledi, ad entrambi gli occhi, nessuno risolutivo proprio per la cronicità della patologia. La cornea espiantata a Giovanna Saccheddu gli restituirà la vista, seppure parziale e limitata.
Quando pensa alla bambina, Giovanni Demurtas si commuove: «Conoscevo suo padre, Francesco. E' stato ucciso alcuni anni fa sulla Mamoiada-Nuoro. Roba di faida». E Assunta Mele, la sorella di Annino, che ha dato l'assenso all'espianto? «La conosce mia moglie. Io posso solo dire che il suo è stato un gesto di grande bontà». Giovanni Demurtas spende anche qualche parola per il suo paese: «Finalmente si parla di Orgosolo per qualcosa di positivo. Ha ragione il professor Carta a dire che la nostra è gente generosa: fra i donatori che ha avuto molti erano di origine barbaricina. Come Giovanna». La sua degenza in ospedale dovrebbe durare ancora qualche giorno poi potrà tornare a casa. Ha due cose importanti da fare: «Portare dei fiori sulla tomba di Giovanna e ringraziare sua madre. Ha fatto una scelta difficile, in un momento terribilmente doloroso. Un atto d'amore verso il prossimo che mi auguro serva d'esempio a tanti altri che guardano alla donazione ancora con troppa diffidenza». Nello stesso reparto della Clinica Oculistica dell'Università è ricoverato Giovanni Battista Piu, il bambino di cinque anni che riacquisterà la vista grazie all'altra cornea espiantata a Giovanna Saccheddu.
Aveva perso l'uso dell'occhio destro all'età di un anno a causa delle esalazioni provocate dalla soda caustica. Salvo crisi di rigetto, anche il bambino lascerà presto la clinica perfettamente guarito. Per il professor Franco Carta anche la giornata di ieri è stata in parte dedicata all'attività operatoria. Tra un intervento e l'altro ha voluto fare il punto sui trapianti, sottolineando l'importanza del momento dopo mesi di grave crisi: «Dal settembre del 1988 abbiamo eseguito circa 90 trapianti di cornee, tutti su pazienti sardi. La lista dei riceventi è però lunga: 30-40 persone che sperano in un trapianto ma gli organi donati sono ancora troppo pochi». Il professor Carta, che è stato a lungo negli Stati Uniti per specializzarsi, conosce perfettamente la situazione in Italia e in Europa: «Nei paesi europei la media è di sei donatori per un milione di abitanti, da noi è più bassa e soprattutto non si fa abbastanza per far crescere la cultura della donazione». Anche il direttore della Clinica Oculistica si augura che l'esempio della famiglia Green, per il clamore che ha suscitato, e quello di Assunta Mele, favoriscano una maggiore coscienza del problema della donazione. «Ne abbiamo bisogno per dare ai nostri pazienti la certezza di un futuro meno precario».


_______Maxmax

ciao , a me con un cheratocono al primo stadio sono state sconsigliate altamente le lenti per cheratocononici. Della serie fanno più male che bene.. se è per un fattore ogni tanto voglio stare senza occhiali metto le normali usa e getta.. non si adatteranno splendidamente ma 9 decimi li ho con loro e mezza giornata all'occasione le tollero benissimo senza problemi (se no le uso in piscina). Per il resto usa gli occhiali..e mettila così! sai quanti vorrebbero avere 10 decimi con gli occhiali e non essere costretti alle gas permeabili?

Ciao Lisia...
Anche a me per il momento sono state sconsigliate le lenti per cheratocononici... e quindi continuerò ad usare gli occhiali...
poi si vedrà...
comunque mi hanno sconsigliato anche le "lenti morbide usa e getta" .....
mi hanno detto che sarebbe meglio non usarle per niente... perchè altrimenti rischio di peggiorare la situazione....
avevo chiesto alla mia oculista... se potevo usarle almeno il giorno del mio matrimonio...
e mi aveva dato il "permesso" ....
poi da allora ho usato sempre e solo gli occhiali... ( tranne che in un'altra occasione .... )
Rispetto quello che mi è stato detto e così faccio....
non vorrei essere poi io la causa del mio peggioramento.... solo per una questione estetica...
sempre se veramente il fatto di usare le "lenti usa e getta"... crea problemi......

ciao ciao

appunto....ma quali problemi indurrebbero le lac a parere del tuo oculista ?????
hai fatto questa domanda alla dottoressa????