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domanda http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=1973	Pagina 1 di 1

Autore:	MARIPOSA [ venerdì 18 aprile 2008, 18:07 ]
Oggetto del messaggio:	domanda
ciao. Ho capito male o l'iter nel chera è questo: occhiali,LAC,trapianto? Anche xchè essendo una malattia degenerativa..può solo peggiorare... Per ora vedo bene con gli occhiali...ma un giorno finirà... Qualcuno conosce bravi oculisti in liguria?

Autore:	marta [ venerdì 18 aprile 2008, 18:31 ]
Oggetto del messaggio:	Re: domanda
ASSOLUTAMENTE NO!!! L'iter non è quello in assoluto...ci sono persone che vivono con gli okkiali da una vita(Giuseppe qua da noi in forum), persone che portano bene le lac e non hanno necessità di fare il trapianto, altri che scelgono altre vie come il crosslinking e la mini ark e qualcuno che invece arriva al trapianto, magari senza passare dalle lac o dagli okkiali..come vedi, l'iter non è assolutamente quello per tutti! L'unica certezza è che la malattia non torna indietro ma può anche arrestarsi, non deve necessariamente degenerare... Ti rispondo anche per la Liguria visto che sono di Genova (tu?): io sono seguita dal Prof Traverso che opera presso il San Martino. Mi ha operata lui e mi segue tuttora per l'altro okkio ancora malato...

Autore:	MARIPOSA [ venerdì 18 aprile 2008, 21:45 ]
Oggetto del messaggio:	Re: domanda
Ciao io sono di Imperia...la prima oculista che mi ha visto mi ha detto che sono miope e rischio lo strabismo,il secondo dice che potrei avere il cheratocono(ad entrambi gli occhi) ma non mi ha fatto fare la topografia..ora mi rivolgerò ad un terzo che mi faccia almeno questo esame. E se mi dicono che sono già al quarto stadio????

Autore:	marta [ sabato 19 aprile 2008, 18:45 ]
Oggetto del messaggio:	Re: domanda
L'unico esame certo che ti dice con sicurezza se hai il kc è proprio la topografia: quindi insisti per farla. Quarto stadio? Non credo...avresti avuto problemi molto tempo fa...tranquilla!!!

Autore:	Claudio Mannu [ martedì 22 aprile 2008, 2:35 ]
Oggetto del messaggio:	Re: domanda
non voglio essere contrario a Marta, m ritengo che la topografia corneale NON SIA L'UNICO ESAME CHE DIA CERTEZZE su cornee che hanno oppure no il cheratocono. esiste in questo una confusione, e un alienamento tale che oggi(2008) i pazienti che sanno qualche cosa di kc lo debbano alla famigerata TOPOGRAFIA-CORNEALE. Aime', sono lontani dal sapere se la loro cornea ha una ectasia oppure no. Non dico che la topografia corneale computerizzata sia di valido aiuto per gli oftalmologi e per gli ottici(settici), a diagnosticare un cheratocono o una deformazione qualunque della cornea. E' triste constatare che, nel ventunesimo secolo , chi parla di cheratocono lo associ all'esame topografico che a volte e' riduttivo e impreciso per una diagnosi coretta di ectasia corneale primaria. Mi spiace per chi si affida a tale strumento (validissimo per il controllo corneale e per la progressione o regressione delle ectasie priamarie et altro). AMMETTENDO CHE: LA TOPOGRAFIA CORNEALE SIA L'UNICO ESAME PER ACCERTARE STADIO EVOLUZIONE E NATURA DEL KERATOCONO E DI ALTRE ECTASIE PRIAMARIE sia riduttivo, come si evince nello stile nazional popolare italiano, il vdeokeratografo sbaglia. Aime', beata l'ignoranza:) ho i colori cosi' per cui il mio kc non e' gave, oppure, i miei colori sono cosi' ed il mio cheratocono e' molto grave.mi spiace:(NON E' SCIENTIFICO) La strumentalita' nelle patologie ha resettato tutto il sapere riguardo i tessuti della cornea, e' doloroso venire a conoscenza che pazienti(problema minimo), ma sopratutto professionisti lasse di oculisti e ottici), diano credito per quanto riguarda parametri di gravita' solo osservando una topografia corneale. In sardegna li chiamiamo asinelli, non offendiamo questi animali da soma, per carita'. Non boicottiamo assolutamente il videocheratografo-computerizzato. No, questo no. MA diffidiamo di CHI, E NON SONO POCHI, si affidano al TOPORAFO CORNEALE trascurando tutti quegli esami che senza il COMPUTER certifica che si sia affetti da tale malattia. La strumentazione oftalmica optometrica et altro, crea un mare di confusione. Per quanto utilissima non e' primaria, anzi, da prendere in taluni casi con le PINZE (come si dice), perche' porta a errori INCOMENSURABILI. Nelle malattie del segmento anteriore, come prime le ectasie corneali primarie, val bene la diagnosi di un oftalmologo che non ha necessariamente nel suo studio un videocheratoscopio, ma che, con uno schiascopio fa una diagnosi esata del cheratocono, del suo stadio di gravita' e della sua evoluzione. Esistono casi di cheratocono molto grave, e aime' m, il famoso topografo corneale non dice che esiste la malatia, strano vero? NO Non e' strano, tutti gli strumenti computerizzati si basano su algoritimi matematici. E che io sappia la matematica non fa diagnosi. attenzione compagni attenzione un saluto Claudio Mannu

Autore:

Betty74 [ martedì 22 aprile 2008, 18:38 ]

Oggetto del messaggio:

Re: domanda


	Cita: Nelle malattie del segmento anteriore, come prime le ectasie corneali primarie, val bene la diagnosi di un oftalmologo che non ha necessariamente nel suo studio un videocheratoscopio, ma che, con uno schiascopio fa una diagnosi esata del cheratocono, del suo stadio di gravita' e della sua evoluzione.

concordo

..non ho idea di che razza di strumenti siano quelli citati qui..ma effettivamente il mio oculista ci ha preso alla prima visita senza topografia; mi ha mandata dall'ottico solo per un ulteriore riscontro topografico, ma lui l'ha diagnosi l'ha fatta al primo colpo soltanto con una visita oculistica, senza avere mappe..(e io ho un kono inziale, quindi poteva pure starci un errore di valutazione :roll:

);
l'ottico, invece, pur dotato di topografo non aveva avuto il minimo sospetto e mi ha rifatto gli okkiali sostenendo che non ci vedevo bene perchè dovevo abituarmi alla nuova correzione

nessuno strumento sostituisce l'intuito, la sensibilità e l'esperienza :wink:

Autore:	Alessandra [ martedì 22 aprile 2008, 20:41 ]
Oggetto del messaggio:	Re: domanda
Mi scusi Signor Mannu...io non ho capito molto bene il suo discorso........ mannu scrive : La strumentalita' nelle patologie ha resettato tutto il sapere riguardo i tessuti della cornea, e' doloroso venire a conoscenza che pazienti(problema minimo), ma sopratutto professionisti lasse di oculisti e ottici), diano credito per quanto riguarda parametri di gravita' solo osservando una topografia corneale. Cosa significa questa frase? Ha qualche legame con il cheratocono? Se cosi' fosse....mi batto sul petto ripetendomi mea culpa per cio 'che ho fatto da 5 anni a questa parte,da quando ho scoperto di avere il cheratocono,la gravita' del mio cheratocono e la sua evoluzione non e' giudicabile con la topografia cornelae che eseguo annualmente ? E' bel colpaccio questo...

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