Salve a tutti. Circa quattro anni fa mia moglie si è sottoposta ad un intervento col Lasik per eliminare la miopia. Pochi mesi dopo, si sono presentati i primi problemi di vista, all' epoca il dottore le disse che era passato troppo poco tempo dall' intervento e che bisognava aspettare... passava il tempo e mia moglie peggiorava... ad una successiva visita, le disse che sarebbe dovuto intervenire per un ritocco che mia moglie, per varie problematiche, non ha più fatto.

Ieri la doccia fredda: al controllo il medico le ha diagnosticato la cataratta a tutte e due gli occhi,ma, cosa ancor più grave, il cheratocono ad un solo occhio. Il dottore si è affrettato a dire che il tutto non è colpa dell' intervento. Noi abbiamo lo stesso dei dubbi perchè, leggendo su internet, abbiamo capito che la cataratta è un problema senile ed è raro che un giovane ne soffra e mia moglie ha 34 anni!

Il nostro problema è che non vogliamo affidarci a chi ha, forse, cagionato questo terribile danno. Cerchiamo esperti e centri che ci possano aiutare, soprattutto per una corretta diagnosi del cheratocono. Vorremmo sapere quali sono i primi passi da fare, le prime analisi e se c'è qualcuno che ha avuto esperienze simili.

Preciso che siamo di Napoli ma ,per una cosa del genere, siamo disposti a spostarci , basta si riesca a trovare persone competenti e scrupolose!!!
Grazie anticipatamente a voi tutti!

Rosario intanto ben venuto a te e a tua moglie.
la questione è spinosa e provero' a darti qualke indicazione.
Premetto ke sono un optometrista e non un patologo ergo ti parlo puramente dal lato tecnico della questione ma poi avrai bisogno certamente del parere di un oftalmologo specializzato.

Partiamo dalla cataratta: non è assolutamente vero che si tratta di un problema puramente senile: esiston cataratte congenite, traumatike, indotte da farmaco e ovviamente quella più diffusa ke è appunto quella senile.
La cataratta o sclerosi del cristallino, è appunto un opacizzazione di uno o più tessuti del cristallino che perde le sue caratteristiche di trasparenza e influenza la visione.

Passiamo alla questione KK : solitamente prima di un intervento di chirurgia refrattiva il chirurgo analizza attentamente la cornea da trattare dato ke le ectasie corneali sono uno dei motivi per desistere dall'intervenire; ergo presumo che la cornea di tua moglie fosse sferica o al massimo astigmatica nel pre operatorio. A questo punto sarebbe interessante poter vedere le mappe topografiche dopo l'intervento e controllare la regolarità della cornea.

Io presumo che più che un KK la cornea si sia modificata in maniera anomala dopo l'intervento chirurgico.
La questione cataratta potrebbe esser derivata dai farmaci a base cortisonica che si utilizzano dopo l'operazione.

CONSIGLIO: mettiti alla ricerca di un buon oculista ( chirurgo ) con esperienza in laserterapia e KK
e soprattutto trova anche un optometrista esperto in lac che possa coadiuvare il lavoro del medico dato che ( a meno che nn si re- intervenga nuovamente con la chirurgia ) per risistemare la visione tramite lenti a contatto.

A sto punto in bocca al lupo e se hai bisogno di chiarimenti, consigli o esperienze regresse chiedi pure dato ke questo forum è il posto giusto x voi.

M

Grazie Mr. X e grazie a tutti quelli che hanno risposto in privato. In effetti, proprio come hai scritto, da una seconda visita (altro medico) abbiamo appreso che la cataratta è congenita. Fortunatamente è così irrilevante da non necessitare l'operazione.

Il cheratocono invece è presente: stamattina è stata eseguita la mappa corneale. Ci è stato detto che il problema di mia moglie può essere stato causato dalla Lasik (all' epoca non fu fatta nessuna mappa corneale, se l' avessero fatta probabilmente avrebbero capito che mia moglie non era un soggetto indicato per la Lasik).

Ora bisogna decidere il da farsi perchè la cornea di mia moglie è risultata abbastanza sottile (350) e non sappiamo se è possibile fare il cross linking o magari un cross linking transepiteliale. Il dottore ci ha detto che vuole consultarsi con medici più esperti in materia.

Noi stiamo pensando di seguire i suggerimenti, avuti in privato, di rivolgerci a strutture fuori dalla Campania (la nostra regione).

[quote]all' epoca non fu fatta nessuna mappa corneale/quote]

stento a credere a quest'affermazione !!!!!!! Se così fosse la cosa è veramente grave.
Nel pre operatorio una mappa corneale è indispensabile x accertare la geometria esatta della cornea da trattare.
Sicuramente la mappa è stata fatta ma l'oftalmologo non l'ha allegata alla Vs cartella clinica.

...e a questo punto sarebbe importante sapere come era la cornea prima della LASIK ....

Ritengo impossibile effettuare un Lasik senza mappa. Probabilmente non ricordate, oppure come dice Mister X , non e' allegata alla cartella medica.

Eppure è così!Mia moglie ha fatto la mappa per la prima volta ieri mattina.Mezz'ora prima dell' intervento solo controlli di routine. Non so che dire, forse non ce ne siamo accorti?