Si, io non me ne intendo molto ma se il medico dice che una persona non può più fare un determinato lavoro per problemi di salute, l'azienda deve trovargli qualcosa di diverso da fare. Va da sè che per l'azienda, si viene a creare un problema, grande o piccolo che sia. Un medico che non riconosce un problema fa sempre comodo
ma un conto è che il medico aziendale tuteli gli interessi dell'azienda che lo paga facendo rientrare nella giusta dimensione questioni che a volte vengono ingigantite dai lavoratori che avrebbero interesse ad essere destinati ad altre mansioni, un altro è essere totalmente incompetenti
.
Il medico generico che mi ha visto non sapeva davvero di cosa stavamo parlando
e anzichè avere l'umiltà di ammetterlo e magari rimandarmi ad un oculista, ha preteso di parlare del caso come se lo conoscesse riuscendo ad infilzare
una serie di cialtronerie che. sentite uscire tutte dalla stessa bocca, facevano senso
.
Io da quei due non volevo davvero niente, dal generico ci sono andata perchè mi ci hanno mandato loro dopo che, la mattina che sono rientrata appena tolti i punti, l'occhio continuava a lacrimarmi e allora ho preferito mettermi una benda. In mezza giornata è passato tutto ma quella benda ha fatto si che, per tranquillità mia e loro, mi consigliassero di farmi visitare, alla prima occasione, dal medico aziendale. E così è stato.
Io ho poi continuato a fare il mio lavoro anche perchè me la sento alla grande ma uno che ha davvero un problema cosa deve fare contro questo muro di gomma? Non è che minimizzi, non capisce, è diverso ed è grave
La visita oculistica invece l'ho chiesta io. Un giorno ho visto l'oculista aggirarsi in azienda, ho chiesto ed ottenuto di essere visitata e mi è stato concesso immediatamente. Io non avevo diritti da rivendicare, l'ho solo fatto perchè sono sempre alla ricerca di oculisti competenti e chissà che non lo avessi trovato proprio in azienda, anche perchè i miei colleghi ne parlavano bene (loro però sono miopi
, presbiti
o, al massimo, hanno un
leggero astigmatismo
e per forza di cose sono più facili da accontentare).
Ma se un giorno dovessi davvero avere dei problemi (tocchiamo ferro...) sarà sufficiente un certificato di uno o più oculisti esterni che dichiarano che il problema esiste? Posso chiedere all'azienda di scegliere loro un oculista diverso ed andare da quello per vedere almeno se i pareri coincidiono?
Tra le altre cose questo oculista arriva con degli strumenti portatili, alcuni dei quali mostrano esternamente i segni degli anni che passano… siamo sicuri che siano precisi?