Uno studio di popolazione ha rilevato una proporzione minore di bambini sofferenti di miopia in coloro che nei primi mesi erano stati allattati al seno. La ricerca, illustrata sul Journal of American Medical Association, aggiunge un’ulteriore conferma alle proprietà del latte materno, che è in grado di assicurare la crescita ottimale del tessuto nervoso e dell’apparato visivo in particolare.

Fra le componenti del latte materno si annoverano importanti micronutrienti, in particolare acidi grassi insaturi come l’acido docosaesaenoico che è fondamentale per la costruzione delle guaine che avvolgono le fibre nervose, favorendo una corretta conduzione degli impulsi, e costituisce un fattore importante per la crescita dei recettori visivi e lo sviluppo della corteccia cerebrale. Numerosi studi mostrano come prestazioni ottimali rispetto all’acuità visiva si raggiungano con l’alimentazione fisiologica al seno del neonato, rispetto a quella attuata con i sostituti industriali. Questo aspetto è ben evidenziato relativamente alla miopia, problema che specialmente in alcuni paesi asiatici raggiunge, probabilmente a causa di altri fattori ambientali e alimentari, livelli molto elevati. Considerando come esista anche una certa predisposizione a questo difetto visivo, sarebbe opportuno favorire l’allattamento al seno in particolare per le madri miopi; infatti, contrariamente a quanto tradizionalmente ritenuto nel nostro paese, non vi sono evidenze che la miopia materna possa subire un peggioramento a causa dell’allattamento.

I ricercatori hanno preso in esame bambini, di età compresa fra i 10 e i 12 anni, di Singapore, un’area asiatica dove particolarmente elevata è la presenza di miopia. Un mese prima dell’esame periodico della vista dei loro figli, i genitori hanno compilato un questionario in cui erano incluse anche domande relative alle modalità di allattamento (durata dell’allattamento al seno e se questo era esclusivo, prevalente o complementare, con inclusione cioè di altri liquidi o di latte formulato). Anche dopo aver tenuto conto degli altri elementi potenzialmente confondenti per i risultati (razza, sesso, età, peso alla nascita, reddito familiare) è emersa una proporzione significativamente più bassa di problemi di vista nei bambini allattati al seno, e di minor gravità. cruciali per questa funzione protettiva del latte materno sembrano essere in particolare i primi tre mesi di vita.

Questo studio mostra un effetto protettivo del latte materno sulla funzione visiva e va considerato, secondo gli autori, uno stimolo per formulare ipotesi e fare ulteriori ricerche, in particolare per le aree che, a differenza da quella asiatica, non presentano un’incidenza così alta di miopia.

Fonte: Chong YS, Liang Y, Tan D et al. Association between breastfeeding and likelihood of myopia in children. JAMA 2005;293(24):3001-02.
_________MaxMax

Spero davvero di avere latte per allattare e che...questo studio sia vero!!!

Spero che sia vero, visto che ho allattato molto a lungo!
Vorrei però introdurre una variabile che non so se sia stata presa in considerazione: fino a qualche anno fa veniva sconsigliato a donne con grossi problemi di vista di allattare a lungo; non è che i figli con la vista più acuta sono semplicemente i figli delle madri che ci vedevano meglio e, quindi, meno predisposti geneticamente alla miopia? Può essere che le mamme più miopi siano semplicemente state maggiormente scoraggiate ad allattare!

Anche questo è vero...