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''Fingevano un tumore per rifarsi belle ...''
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cinzia
Socio AMC
Iscritto il: domenica 11 marzo 2007, 15:37 Messaggi: 1757 Località: MILANO
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''Fingevano un tumore per rifarsi belle ...''
''Fingevano un tumore per rifarsi belle a spese dello Stato'' di Carmine Spadafora - 1o giugno 2011
''Avellino: Malattie gravi inventate di sana pianta per poter accedere ai rimborsi del Servizio sanitario nazionale. Sotto i ferri finivano invece donne che ambivano a un seno nuovo o, a labbra stile Marylin Monroe, oppure sognavano palpebre e interno cosce rifatte. Interventi di estetica che i pazienti avrebbero dovuto pagare di tasca propria e che invece, in centinaia di casi, ha finito col sobbarcarsi il SSN grazie al trucchetto del ricovero per gravi patologie. Di questa cricca facevano parte medici, paramedici, dirigenti ospedalieri e pazienti. Tutti avevano da guadagnare qualcosa in questo «affaire» che ha visto per almeno 3 anni un solo sconfitto: le già disastrate casse del Servizio sanitario nazionale. Guadagnava chi spartiva i rimborsi per interventi gravi, ne guadagnavano in prestigio i professionisti, che nei resoconti di fine anno potevano annoverare interventi (mai avvenuti) dove era necessaria una grande competenza e specializzazione. I medici coinvolti avevano anche la finalità di conseguire i predeterminati obiettivi di produzione in modo da far risultare un’efficienza di reparto maggiore rispetto a quella effettiva, con i conseguenti premi incentivanti. Infine, traevano vantaggi anche i pazienti che ottenevano a zero spese interventi costosissimi di estetica che altrimenti avrebbero dovuto pagare. L’ospedale finito nello scandalo è il San Giuseppe Moscati di Avellino. La cricca è stata sconfitta dalla Guardia di finanza irpina, comandata dal colonnello Mario Imparato. Sei, tra medici, dirigenti e paramedici sono stati arrestati (e finiti ai domiciliari) con le accuse, a vario titolo, di peculato, falso in atto pubblico, falso ideologico, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e truffa ai danni dello Stato. Contemporaneamnte le fiamme gialle del nucleo di Polizia Tributaria hanno recapitato 22 informazioni di garanzia, a medici, dirigenti, paramedici e qualche paziente. Ma, l’indagine, coordinata dalla procura di Avellino, iniziata 3 anni e mezzo fa, non è ancora conclusa. Gli investigatori stanno ancora esaminando l’imponente mole di carte sequestrata all’ospedale intitolato al Medico Santo, Giuseppe Moscati. Oltre diecimila, infatti, sono le cartelle cliniche sequestrate dai finanzieri mentre circa 400 testimoni sono stati ascoltati in caserma. carminespadafora@libero.it ''... e noi qui dal 2005 a domandarci come ottenere l'esenzione... ... come farci rimborsare lenti a contatto e liquidi ... come mai il cheratocono non viene inserito nei DRG e di conseguenza.. come mai il Cross Linking nella maggior parte dei casi non viene eseguito in ospedale dietro il pagamento di un semplice ticket.... ... no comment
_________________ ''La voce dei malati è spesso un sussurro. La voce dei malati rari è quasi silenzio. Insieme possiamo farci ascoltare: entra nel GdL !'' Cinzia Di Nicola
http://www.youtube.com/watch?v=Wct1OE1Yl5M
CHERATOCONO
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sabato 11 giugno 2011, 11:37 |
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gemini89
Nuovo iscritto
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2013, 23:54 Messaggi: 6
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Re: ''Fingevano un tumore per rifarsi belle ...''
Eh già che tristezza... Al Moscati non garantiscono nemmeno il cross linking, intervento chirurgico oramai diffusissimo a livello nazionale. Almeno avremo gente più bella in mezzo la strada!
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martedì 27 agosto 2013, 17:23 |
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