Cara Maria, la tua risposta arriva un po' tardi perché proprio stamattina ho inviato la mia adesione all'AIDO (associazione italiana donatori organi).
Ho aperto questa discussione perché volevo fugare ogni mio residuo dubbio, visto che gli stessi medici (o per meglio dire, alcuni medici) non sono concordi sul concetto di morte cerebrale.
Poi ho pensato che mia
re o mio nipote potrebbero essere dei potenziali riceventi, che morire per errore, in fin dei conti, non è il peggiore dei mali, tanto prima o poi si muore lo stesso, e perlomeno, così, la nostra morte assume un significato (non tanto per noi, che ormai siamo morti stecchiti, ma per i ns. cari che ci sopravvivono).
Certo che a volte la vita è davvero dura...ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare...