Un gene contro il rigetto cronico
Nuove prospettive per i trapianti.

ROMA - Da un gene la possibile futura arma per evitare il rischio di rigetto cronico dopo un trapianto. Non solo: attraverso la terapia genica non potrebbe essere necessario - se non per un breve periodo - abbassare le difese dell'organismo con la cura immunosoppressiva, oggi indispensabile affiché il sistema immunitario accetti il nuovo organo. Sono le prospettive aperte da uno studio italiano condotto nel dipartimento di Medicina molecolare dell'Istituto Mario Negri di Bergamo e pubblicato sul Journal of the American Society of Nephrology.

http://www.repubblica.it/2006/04/sezion ... getto.html

Molto interessante, ma soprattutto per i trapianti di organi veri e propri penso. Chi infatti ha un organo trapiantato poi deve fare una terapia antirigetto per tutta la vita.

Per fortuna chi ha ricevuto una cornea è messo un po' meglio. Non so se le stesse cose applicate agli organi si possono applicare anche ai tessuti...