[Zurigo] CCL 2° occhio e chiarimenti su laser refrattivo
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Edo87
Utente anziano
Iscritto il: martedì 5 settembre 2006, 2:41 Messaggi: 386 Località: Marche
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[Zurigo] CCL 2° occhio e chiarimenti su laser refrattivo
Ciao a tutti, sono tornato solo poche ore fa da Zurigo dove ho effettuato il 25 gennaio il trattamento Cross-linking presso l'Iroc Insitute per la seconda volta (primo intervento a novembre), scrivo in questa ora tarda e inconsueta perchè il dolore non è ancora svanito del tutto e non riesco a dormire... . Il trattamento di per se è piuttosto semplice (anche se noioso e anche un pò impegnativo, perchè fissare i diodi per mezzora con l'occhio spalancato dal divaricatore è tutt'altro che rilassante), faccio un resoconto: si inizia con le gocce di anestetico topico, poi il raschiamento dell'epitelio effettuato dal medico-chirurgo attraverso una minuscola spatola (indolore, al massimo si avverte una sensazione di fastidio...), dopodichè vengono messe cinque gocce di riboflavina a distanza di cinque minuti l'una dall'altra, quindi si passa all'esposizione di raggi UV che dura mezzora, durante la quale vengono rimesse sei gocce di riboflavina sempre una ogni cinque minuti, per finire lentina protettiva, benda e tanti saluti.
Poi viene la parte peggiore: il post-operatorio, dopo circa un'ora dal trattamento l'effetto dell'anestetico termina e gradualmente compaiono sensazioni di dolore lancinante e bruciore, maggiori se si è esposti a sorgenti luminose (non voglio spavenatre nessuno, però secondo me è giusto avvertire chi va incontro al Cross-linking che per almeno tre giorni non saranno rose e fiori come invece è descritto in molti articoli che addirittura lo definiscono un intervento del tutto indolore alla faccia !!!) a questo punto le mie salvatrici erano diventate le gocce anestetiche fornite dal medico: che annullano ogni dolore per 10-15 minuti ma hanno l'effetto collaterale di rallentare la cicatrizzazione dell'edema epiteliale, una ogni ora secondo il protocollo medico. Purtroppo il giorno successivo al trattamento sciaguratamente mi è saltata via la lentina terapeutica ed il dolore è aumentato di molto diventando insopportabile (confesso di aver abusato di gocce anestetiche: anche tre ogni mezzora nei momenti più critici ) sono corso immediatamente all'istituto dove mi hanno rassicurato: nessun pericolo solo più dolore...
Per quanto riguarda gli effetti del Cross-linking a cui mi sono sottoposto due mesi fa i verdetti del medico e della topografia sono i seguenti:
- Riduzione dell'estensione dell'area patologica (a mio avviso per il momento modesta, però non si butta via niente )
- Apice del cono appiattito: da 57.6 diottrie a 56.6 (notevole secondo il medico considerando che sono passati solo due mesi... in media l'appiattimento totale è di 2 diottrie).
-Riduzione dell'astigmatismo da -4,50D a -3,75D.
-Riduzione della miopia da -3D a -1,75D
-Regolarizzazione dell'astigmatismo (molto lieve ma fa sperare...)
-Leggero miglioramento del visus (sempre intorno ai 7/10 ma più nitidi e qualitativamente superiori, noto soprattutto un miglioramento delle aberrazzione ottiche: meno marcate)
Prossimo controllo tra due mesi, cercherò di postare al più presto le mappe corneali pre e post-operatorie.
Una notizia che alcuni potrebbero trovare interessante è la seguente: dopo il Cross-linking le lac non sono controindicate ma solo sconsigliate per un certo periodo di tempo: ovvero si possono portare a partire da circa sei settimane dopo il trattamento, ma nei primi sei mesi/un anno sarebbe impossibile trovare quelle giuste, perchè la geometria corneale cambia talmente in fretta che rendenderebbe necessario cambiare lenti in continuazione, il dott. mi ha però dato il nullaosta per le lenti morbide.
Infine, come promesso, ho chiesto chiarmimenti al dott.Iseli sull'ipotesi discussa la scorsa visita di utilizzare un laser refrattivo per correggere i difetti visivi dopo aver stabilizzato il cheratocono con il Cross-linking.
Il dott. ha affermato che questa possibilità esiste, però non è adatta a tutti: in primo luogo ogni signolo caso deve essere valutato individualmente (la riuscita dell'intervento dipende da molti fattori come spessore corneale, posizione del cono, dimesioni dell'area patologica, quantità e regolarità dell'astigmatismo da correggere ecc...), inoltre ha detto che ogni caso in cui sia possibile correggere adeguatamente i difetti visivi con occhiali o lenti a contatto il laser è sconsigliabile perchè comunque soggetto a rischi (ha fatto notare che il laser assottiglia la cornea, vanificando parte del rafforzamento prodotto dal Cross-linking) parole testuali "meglio non svegliare il can che dorme", mentre per chi fa fatica a compiere le azioni quotidioane come leggere e/o a guidare con l'ausilio delle migliori correzioni possibili (magari chi è intollerante alle lenti a contatto) è secondo lui ipotizzabile un intervento con il laser. In poche parole la loro etica è questa: per chi ci vede bene con occhiali o lac meglio tenerseli stretti, in casi particolari e con la consapevolezza di certi rischi è possibile intervenire con la chirurgia refrattiva nei cheratoconi stabilizzati con Cross-linking.
Sono sempre disponibile per chiarimenti o domande.
CIAO
_________________ La vita è un punto di vista.
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domenica 28 gennaio 2007, 3:04 |
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Very19
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:56 Messaggi: 578
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Grazie 1000 per informazioni edo87, io spero proprio di poter essere operata con il laser una volta fatto il cross linking (come detto ho uno spessore di 450 e 440 micron), e soprattutto spero proprio di poter essere operata, anche se ci vedessi bene con occhiali o lenti, spero proprio di riuscire a trovare qualcuno che mi operi lo stesso è troppo importante per me tornare a vederci bene a occhio nudo...direi che è fondamelntale...
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domenica 28 gennaio 2007, 13:26 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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Bravo Edo! Ma sei sicuro di avere solo 19 anni Dai tuoi scritti emerge un non so che, un senso di responsabilità che io a 40 anni devo ancora acquisire E' meglio che mi metta subito al lavoro e intanto grazie per la spiegazione dettagliata finalmente anch'io sono riuscita a capire come si svolge il cross-linking.
Credo che sia il raschiamento dell'epitelio che provoca quei dolori lancinanti, una mia amica di recente ha fatto la PRK che prevede la stesso tipo di raschiamento e anche lei pensava di morire, ha preso Aulin a go go e, fatto da lei che è una di quelle che per principio evita l'assunzione di qualsiasi tipo di medicinali, vuol dire che i dolori erano forti. Un'altra collega che si è sottoposta allo stesso tipo di intervento ha preso addirittura dell'Orudis perchè pare sia più forte .
| | | | Edo87 ha scritto: Infine, come promesso, ho chiesto chiarmimenti al dott.Iseli sull'ipotesi discussa la scorsa visita di utilizzare un laser refrattivo per correggere i difetti visivi dopo aver stabilizzato il cheratocono con il Cross-linking. Il dott. ha affermato che questa possibilità esiste, però non è adatta a tutti: in primo luogo ogni signolo caso deve essere valutato individualmente (la riuscita dell'intervento dipende da molti fattori come spessore corneale, posizione del cono, dimesioni dell'area patologica, quantità e regolarità dell'astigmatismo da correggere ecc...), inoltre ha detto che ogni caso in cui sia possibile correggere adeguatamente i difetti visivi con occhiali o lenti a contatto il laser è sconsigliabile perchè comunque soggetto a rischi (ha fatto notare che il laser assottiglia la cornea, vanificando parte del rafforzamento prodotto dal Cross-linking) parole testuali "meglio non svegliare il can che dorme", mentre per chi fa fatica a compiere le azioni quotidioane come leggere e/o a guidare con l'ausilio delle migliori correzioni possibili (magari chi è intollerante alle lenti a contatto) è secondo lui ipotizzabile un intervento con il laser. In poche parole la loro etica è questa: per chi ci vede bene con occhiali o lac meglio tenerseli stretti, in casi particolari e con la consapevolezza di certi rischi è possibile intervenire con la chirurgia refrattiva nei cheratoconi stabilizzati con Cross-linking. | | | | |
Sono MOLTO colpita da questo discorso e credo di averlo letto già 10 volte nell'ultimo quarto d'ora .
Io ho fatto il trapianto in entrambi gli occhi e, quando sono andata a Siena per capire se, come a volte si legge qua e là, dopo il trapianto era possibile intervenire con la chirurgia refrattiva per perfezionare i risultati e buttare LAC/occhiali, mi sono sentita dire le stesse, identiche, testuali parole. Sostituendo il soggetto nel tuo discorso (trapianto al posto di cross linking ), togliendo le frasette sulla posizione del cono e la stabilizzazione del cheratoconoio che io non ho più, non avrei saputo fare meglio per spiegare quello che mi è stato detto. E infatti ci ho provato in un altro post ma secondo me non sono riuscita ad essere così chiara.
Giunti a questo punto forse è vero che, come immaginavo, è ancora presto per farsi illusioni sulla chirurgia refrattiva attraverso la quale alcuni di noi ipotizzano di poter raggiungere la perfezione una volta che si sono sottoposti o cross linking o trapianto.
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domenica 28 gennaio 2007, 13:30 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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Non ti preoccupare, nelle cliniche private, soprattutto qua in Italia (non conosco la situazione delle altre nazioni) trovi sempre qualcuno disponibile ad operarti. Più che altro non so se poi, come da te auspicato e come promesso dal chirurgo, riuscirai a vedere bene ad occhio nudo e soprattutto non ci saranno risvolti negativi
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domenica 28 gennaio 2007, 13:36 |
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Very19
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:56 Messaggi: 578
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Beh dipende da molte cose Barbara... cmq spesso e volentieri un miglioramento significativo lo si ottiene... , il laser è uno stumento potente ed in continua evoluzione...
Posso chiederti un favore Edo87? In un altro tuo post ho letto che in questi casi si può ricorrere solo alla PRK perchè agisce sulla superfice corneale, per favore potresti (sempre se non ti secca) chiedere al medico quando avrai occasione di parlare ancora assieme, se si può far ricorso anche alla Lasek, che come la PRK, agisce solo in superfice, e rispetto a quest'ultima è in grado di correggere difetti refrattivi maggiori... inoltre, è una voce non confermata però, è stata creata per poter offrire una chance a chi ha una cornea più sottile della norma. Se mi farai questo favore ti ringrazio molto fin d'ora.
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domenica 28 gennaio 2007, 13:51 |
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Kavi Tattva
Utente anziano
Iscritto il: sabato 16 dicembre 2006, 12:43 Messaggi: 282 Località: Roma, €uropa
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sarei molto interessato anch'io a questa domanda, veramente.
saresti molto cortese edo!
_________________ _ blog
http://eyesbomb.livejournal.com/
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domenica 28 gennaio 2007, 16:03 |
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simone.rossano
Utente attivo
Iscritto il: giovedì 6 luglio 2006, 12:05 Messaggi: 32
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Ciao, ho anch'io subito il Cross-linking a Zurigo ad entrambe gli occhi (ho già descritto la mia esperienza nei messaggi degli altri paragrafi: il primo occhio durante il congresso del Cross-linking a Zurigo il 9 dicembre 2005 e il secondo un mese dopo). Sono stato trattato con lo scrubbing parziale dell'epitelio (il dottore mi ha detto che cio' avrebbe favorito la cicatrizzazione dell'epitelio e ridotto il dolore senza influenzare l'esito del trattamento) e visto che avevo reagito bene dopo il primo trattamento il dottore ha di nuovo utilizzato lo scrubbing parziale anche per il secondo occhio. Anch'io mi apettavo dei dolori lancinanti agli occhi come mi era stato descritto dal dottore. In realta' però il dolore lancinante è durato solo nella mezza giornata successiva all'intervento (mi e' bastata una pastiglia di analgesico data dal dottore per dormire nel pomeriggio). Il problema maggiore per me si e' verificato con la fotofobia nei primi giorni successivi perchè l'effetto della luce era analogo a quello di una coltellata nell'occhio (non voglio spaventare nessuno). Il dottore mi ha spiegato che cio' era dovuto alla diffrazione dei raggi luminosi che non erano piu' convergenti in un unico punto perchè l'epitelio non era al suo stato normale per via dello scrubbing. A distanza di 9 mesi l'astigmatismo e' migliorato molto perche' la cornea si sta modellando e sta assumendo una forma simmetrica da entrambe gli occhi. Da quel che mi è parso di capire io sono affetto da una 'school miopia' su cui si e' poi inserito l'effetto del cheratocono per entrambe gli occhi. Quanto al laser refrattivo ho indicato in altri messaggi cio' che mi ha detto il dottore: benche' il dottore mi abbia chiesto di pensarci in merito, il laser refrattivo non e' raccomandato dopo il cross-linking, perchè NON E' UN GIOCO e comunque si va incontro a dei rischi e comunque è applicabile solo in pochi casi in cui siano rispettati criteri restrittivi. L'unica tecnica applicabile è il PRK perchè e' l'unica a differenza di Lasik e Lasek (nati per correggere difetti visivi superiori alle 3 diottrie agendo nello stroma) che agisce solo sulla superficie dello stroma e cio' comporta che si possano trattare (ripeto nell'eventualità per casi in cui effettivamente ve ne sia bisogno per seri motivi ad es. di lavoro -i piloti- o altro e comunque vi sono rischi da considerare a distanza di tempo) miopie e astigmatismi entro le 3 diottrie. Inoltre il PRK segue una metodologia simile al Cross-linking con la rimozione totale dell'epitelio per cui bisognerebbe ripetere l'esperienza.
Ciao
_________________ simo80
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domenica 28 gennaio 2007, 16:14 |
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Very19
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:56 Messaggi: 578
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Simone, scusami ma credo che ti sbagli, anche nella Lasek il laser lavora solo in superficie, e proprio per questo ho fatto questa domanda...
Lo si dice anche in questi link per esempio: http://www.laser-eccimeri.com/domande-f ... laser.html , oppure anche: http://www.appiotti.it/ita/lasek.asp , e anche: http://www.villalaura.it/index.php?id=227 , e : http://snipurl.com/18lnh , si dice che la Lasek sostanzialmente è una variante della PRK, e la differenza più significativa tra le due sta nel fatto che nella PRK l'epitelio viene distrutto, nella Lasek viene tirato su e poi riposizionato, ma anche nella Lasek il laser lavora in superficie, è solo la Lasik che richiede la dissezione stromale; per cui, se anche nella Lasek il laser lavora solo sulla superfiie, allora la domanda mi è venuta spontanea.
Ultima modifica di Very19 il domenica 28 gennaio 2007, 22:58, modificato 1 volta in totale.
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domenica 28 gennaio 2007, 16:28 |
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Edo87
Utente anziano
Iscritto il: martedì 5 settembre 2006, 2:41 Messaggi: 386 Località: Marche
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Il dottore non ha menzionato il tipo di laser che sarebbe stato utilizzato, quando tornerò a Zurigo per la prossima visita di controllo tra circa due o tre mesi cercherò di capirlo, comunque il fatto che venga consigliato solo a chi non può più corregere con occhiali o lenti mi fa pensare che sia in grado di intervenire anche su difetti visivi più importanti rispetto alle 3 diottrie del PRK (es. io avevo -4,50D di astigmatismo all'occhio sinistro che dopo il Cross-linking si è ridotto a -3,75D, il dott. ha detto che è troppo fresco per intervenire in qualunque modo e quasi sicuramente cambierà ancora nei prossimi mesi, però se anche dovesse rimanere invariato con le lac potrei raggiungere un buon visus: quindi niente laser... ora, per non riuscire nemmeno a leggere bisogna avere ben più di 3 diottrie di astigmatismo giusto In quel caso un PRK sarebbe inutile, quindi perchè usare il laser rischiando di destabilizzare il Kc se non porta effettivamente qualche vantaggio? Oppure forse possono usare un altro tipo di laser (Lasek????) più potente ma comunque poco invasivo... boh, non mi è ancora chiaro questo punto).
_________________ La vita è un punto di vista.
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domenica 28 gennaio 2007, 19:15 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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domenica 28 gennaio 2007, 21:39 |
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Very19
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:56 Messaggi: 578
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Non preoccuparti Barbara, è che il link che ho riportato ha una stesura molto lunga, per cui si è allargato il topic...scusami.
Edo87 diciamo che la Lasek è un'evoluzione della PRK, cercando di migliorarla con i principi e le capacità correttive della Lasik, se vuoi saperne di più ti riporto un altro link: http://www.lamiavista.it/laser.htm , e anche http://www.fruscella.net/correzione.html , in questi link vengono prese in esame e spiegate tutte e tre le tecniche laser (PRK, Lasik, e Lasek), in modo che possa essere chiaro quali sono le differenze.
Ciao
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domenica 28 gennaio 2007, 21:58 |
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SuperClaude
Fondatore AMC
Iscritto il: giovedì 27 gennaio 2005, 23:56 Messaggi: 685 Località: Varese
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Puoi perfavore modificare il link Very?
al posto di quello che hai messo mettici questo cheè lo stesso un po accorciato http://snipurl.com/18lnh se no è davvero un impresa leggere questa pagina
_________________ https://t.me/pump_upp
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domenica 28 gennaio 2007, 22:46 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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domenica 28 gennaio 2007, 22:50 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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domenica 28 gennaio 2007, 22:52 |
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Very19
Affezionato
Iscritto il: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:56 Messaggi: 578
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Ecco fatto, sistemato il link.
Comunque in tutti questi link che ho riportato vengono spiegate molto bene tutte e tre le tecniche di chirurgia refrattiva laser, e capirete bene perchè mi sono chiesta se anke la Lasek può essere possibile.
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domenica 28 gennaio 2007, 22:59 |
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