Very ma allora a questo punto perchè non provi a fare la mini ark?

Grazie per gli approfondimenti sui tipi di laser Very (ammazza quanti link hai postato!), ribadisco che alla prossima visita farò questa domanda, chiederò anche in quanti casi è stato praticato un laser refrattivo dopo Cross-linking e che risultati hanno ottenuto (avrei dovuto farlo gia due giorni fa, lo so, però avevo talmente tante domande che avrei dovuto prenotare tutte le visite del pomeriggio ... se non altro così a puntate serve a tenerci più sulle spine )
X Barbara: sì, credo di avere proprio 19 anni , ti ringrazio per i complimenti, in quanto al senso di responsabilità dovresti dirlo a mia madre... la faccia che vedresti sarebbe più o meno questa: .

CIAO

Avevo chiesto al dottore proprio questa questione e mi aveva risposto che solo la PRK era la meno invasiva di tutte e 3 ed anche il primo tipo di laser ad essere nato. Quando non esistevano ancora le altre 2 tecniche la PRK veniva utilizzata anche per difetti visivi molto superiori alle tre diottrie incidendo piu' in profondita'. In seguito la PRK si e' evoluta ed e' applicata nei casi in cui le cornee manifestino particolari caratteristiche, in assoluto rimane comunque quella meno invasiva.
Il primo trattamento di laser refrattivo a Zurigo dopo la stabilizzazione del Kc e' avvenuto nel 2002 e ad averlo subito e' stato un pilota.
A mio parere vi sono dei rischi da considerare e comunque il tempo intercorso e' ancora troppo breve per poetr giudicare quali siano gli effetti a lungo termine.

Anche la Lasek è invasiva nella stessa maniera, visto che è una PRK evoluta (se hai letto in link che ho riportato avrai visto che il principio e le modalità con cui lavora il laser sono le stesse), agisce solo in superficie proprio come la PRK, e inoltre l'epitelio non viene distrutto...

Seiler in primis e poi Vinciguerra sono stati tra i primi ad aver sperimentato e compiuto studi sulla Lasek. Queste informazioni mi sono state date da Seiler.

Ciao.

Beh comunque anche la Lasek agisce solo in superficie, per cui vorrei capire meglio questa questione... e soprattutto capire al meglio la differenza tra le due dal punto di vista dell'invasione, visto che dici che la PRK è comunque meno invasiva, sai io cerco sempre di andare a fondo nelle cose, sempre se non ti secca mi faresti il favore di chiedere per quale motivo tra le due ci sarebbe differenza di invasione, visto che entrambe agiscono in superficie, ma se ti scoccia fa nulla.
Se posso vi riporto un altro link interessante, in cui tra le altre cose si dice anche ke la Lasek si può applicare a persone con la cornea sottile: http://www.b2eyes.com/article.cll?idcon ... ntent=5663 .

Simone, Seiler per caso ti ha detto se il pilota (di aerei?) ha ottenuto risultati soddisfacenti dalla chirurgia refrattiva ed è tutt'ora stabile con il Kc?

CIAO

Si è una domanda davvero interessante questa, grazie ke l'hai fatta Edo87, ank io sono ansiosa di saperlo.
Comunque posso assicurare, anche perchè ho chiesto proprio questa cosa, ke la Lasek ha un grado di invasività molto simile a quello della PRK, per cui, non che non voglia fidarmi di Simone e di Seiler, non fraintendetemi, ma tu Edo87 falla lo stesso questa domanda quando tornerai a parlare.

Senz'altro Very, meglio saperne il più possibile, in modo da capire quali sono le aspettative reali... comunque se a dire ciò è stato Seiler in persona (uno degli inventori del Cross-linking e della stessa chirurgia refrattiva...) immagino che nessuno meglio di lui sappia quali sono i limiti dell'associare le due tecniche quando è possibile.
Ad ogni modo se la prima combinazione Cross-linking/PRK risale addirittura al 2002 ci sono ben cinque anni di follow-up da considerare (ammesso che sia positivo), che non sono i 100 anni del trapianto, ma sicuramente forniscono un'idea di quali siano le aspettative a medio termine.

PS: ho saputo che anche in America e Arabia Saudita hanno sperimentato questo mix con buoni risultati, mi sembra su Refractiveonline, ma non ricordo bene...

CIAO

Ma grazie 1000 Edo sei vermante molto gentile, grazie davvero , mi è poco chiaro il perchè PRK si e Lasek no, visto che i principi sono gli stessi, e l'invasività appunto molto simile (e in ogni caso sono entrambe meno invasive della Lasik), come magari hai potuto capire anche tu se hai letto qualcuno dei link ke ho riportato... è questo che mi lascia perplessa e vorrei saperne di più.

A settembre Seiler mi aveva detto che questo pilota che aveva avuto il PRK non ha problemi allo stato attuale.

Tengo a sottolineare pero' che non dovreste farvi illusioni: Cross-linking e laser refrattivi NON SONO DEI GIOCHI, pensate che fino a qualche anno fa per il Cheratocono non vi erano rimedi di sorta oltre al trapianto.

Originariamente anche il laser refrattivo era nato per motivi seri: in altri forum ho visto in passato persone che hanno compiuto il Lasik da oculisti senza scrupoli (se si continua cosi' il laser refrattivo fra poco verra' praticato anche al supermercato) e che si sono ritrovati con il cheratocono.

Ciao

Grazie Simone, questa notizia mi può solo far piacere , per quanto riguarda Cross-linking e chirurgia refrattiva è chiaro che non siano giochi, (azz... chi desidererebbe giocattoli tanto dolorosi ) comunque stiamo cercando di capire quali sono le prospettive attuali o future più realistiche, ad oggi nessuno può garantire la sicurenzza del mix tra le due tecniche, magari un domani sarà realtà, pensare che 5-6 anni fa a praticare il Cross-linking erano solo pochissimi dottori snobbati dalla maggior parte dei colleghi ed oggi tale tecnica si sta diffondendo in tutto il mondo con ottimi risultati (incrociando le dita), perchè mai non dovrei sperare, un domani, di poter eliminare la dipendenza da occhiali e lac?
Anche io ho sentito che Lasik comporta dei rischi, tra i quali la temibile cheratoecstasia iatrogena molto simile al cheratocono (per la quale sembra che il Corss-linking sia efficace come per il Kc), per questo secondo me è fondamentale essere consapevoli prima di pianificare qualunque intervento, daltronde ci rimettiamo noi se qualcosa va storto

Ps: Mi ero scordato di dire una cosa che trovo interessante: a Zurigo sostenevano che il mio occhio destro (quello trattato per ultimo) fosse stabile e che non era strettamente necessario il Cross, comunque lo avrebbero arrostito se avessi voluto, allora è sorto il quesito: quando è giusto praticare il Cross-linking?
Appena scoperto? O dopo che abbiamo la certezza della sua evolutività e che quindi ci si è mangiato qualche decimo?
Il dott. in tutta onestà mi ha risposto che non esiste "il momento giusto" in senso assoluto, ma che ognuno deve fare la sua scelta. Io l'ho fatta: sono giovane, il Kc è già progredito nell'altro occhio, nessuno sa per certo se e fino a che punto potrà avanzare, al momento mi bastano gli occhiali e soprattutto si vive una volta sola... meglio farlo pienamente, senza rimorsi o angoscia perenne. Sono curioso di sentire la vostra opinione.

CIAO

Io ero totalmente deciso a fare tutte le analisi necessarie per sottopormi al CLL anche xchè, da quanto leggo nel forum, sta dando ottimi risultati. Sono stato da un oculistico specializzato nel cheratocono e qui sono nati i veri dubbi. Dopo le varie analisi mi ha detto di cominciare con le lenti e poi di prenotarmi per un esame specifico per vedere se si poteva fare qualcosa in +! Io gli ho chiesto subito se da quello che avevo visto potevo sottopormi al CLL per tentare di preservare quel poco di vista che ho e lui con uno sguardo fermo mi ha detto che il CLL perde colpi !!! Dice di aver partecipato anche ai vari congressi esteri citati anche nel sito e che oramai gia in America e in Germania non lo usano +! Dice che può servire solo nel 5% dei casi! La cosa mi sembra strana anche perchè andrebbe a ribaldare tutto quello che ho letto invece in molti dei casi che ho letto qui!
Sinceramente pero cosi non so a cosa credere.

Io l'ho fatto e per adesso sembra che mi serva e sono felice di averlo fatto.

Scusa ma come si chiama questo oculista ?

Non mi stupisco più di tanto Juan, l'oculista che mi seguiva qualche tempo fa, specializzato anche lui in Kc, fino all'anno scorso non sapeva nemmeno cosa fosse il Cross-linking !!!! Quando poi è venuto a sapere di cosa si trattava me lo ha sconsigliato dicendo che per me ancora era troppo presto (avanti con gli occhiali, prossima tappa le lac, quindi trapianto e buona notte al secchio), Caporossi due mesi dopo era dolente del fatto che con un occhio arrivavo un pò in ritardo per il Cross .
Non si avranno MAI pareri medici universalmente concordanti nonostante l'evidente efficacia che qualunque tecnica potrà dimostrare. Daltronde per noi si parla di salute, per alcuni più che altro di affari

CIAO