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Pachi < 400 um
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Autore:  Kimi [ martedì 20 marzo 2007, 14:09 ]
Oggetto del messaggio:  Pachi < 400 um

Salve a tutti sono nuovo,
mi ritengo una persona particolarmente sfortunata poichè dopo solo 7 mesi dall'intervento in LASIK per la rimozione di miopia e astigmatismo, ho visto insorgere nel novembre 2005 un cheratocono al dx. Ieri ho sostenuto altri esami e ho anche scoperto di essere bilaterale, il problema sta insorgendo nell'occhio sinistro.
Il mio dottore (lo stesso che mi ha operato) dice che sono idoneo al trattamento di CL, ma leggo ovunque che sotto i 400 di pachimetria non si deve fare. Perchè? se la cornea è più sottile cosa può succedere? in particolare io ho 384 al sinistro e 365 al destro.
Quali sono i rischi verso i quali vado incontro se mi sottopongo al trattamento? Siena so già che mi escluderebbe.

Autore:  francescoita [ martedì 20 marzo 2007, 15:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Avevi mai fatto la pachimetria , prima degli interventi descritti ???

Il tuo dottore , t ha dato spiegazione sul perchè dell'evoluzione dello stato dei tuoi occhi dopo l'intervento di LASIK ???? Non l'avevo mai sentito

Autore:  scaistar [ martedì 20 marzo 2007, 15:21 ]
Oggetto del messaggio: 

e invece è più frequente di quanto si pensi.
Sul sito http://www.malavista.it ci sono almeno 3 casi di cheratocono dovuti a lasik. Alcuni li ho anche sentiti telefonicamente.
E se è davvero un dramma avere il cheratocono per sfortuna... non oso immaginare come ci si sente ad avere il cheratocono per testardaggine o per scelta (e SI.. purtroppo tutte le persone che conosco si sono sottoposte a LASIK solo per moda, o perchè si sentono più belli senza occhiali...).
Purtroppo.. lo slogan del sito http://www.malavista.it è terribile letto dopo l'intervento.. ma forse sarebbe più corretto se i dottori consigliassero prima una letturina al sito, e poi l'intervento, ma è ovvio che quando si va vicino a cifre esorbitanti... la correttezza se ne va a....***

Ritornando alla richiesta dell'amico Kimi..
Nel materiale del CORSO sul CCL che abbiamo pubblicato, è riportato chiaramente è più volte che non si deve assolutamente scendere al di sotto di quel valore. Il valore 400 micron deriva da studi fatti sugli animali in cui si è valutato l'effetto della riboflavina, la potenza del laser, la superficie da coprire con il laser in relazione allo spessore della cornea.

The respect of corneal thickness is essential to preserve corneal endothelium from UVA radiation based on Wollensak Wollensak pilot studies and our in vivo confocal analisys

In particolare anche il capitolo Physical Background of
Tissue Crosslinking
ti potrebbe interessare. All'interno c'è quest'altre affermazione "Effective crosslinking is achieved in the anterior 250 µm without damaging the endothelium"

Uno dei dottori di Siena mi ha già AVVISATO E PREPARATO al fatto che se non si frenerà l'entusiasmo e la leggerezza con cui si è preso il crosslinking tra 4-5 anni avremo la stessa situazione della LASIK e cioè pazienti che pensavano di farsi una passeggiata e che invece non erano stati messi a corrente degli eventuali rischi.
Come al solito ci troveremo davanti a dottori che per lucrare dimenticheranno il buon senso
La LASIK non è un cattivo intervento, ma se i siti LASIKDISASTER e company hanno migliaia di iscritti.. evidentemente.. se n'è fatto un CATTIVO USO

Autore:  Kimi [ martedì 20 marzo 2007, 15:57 ]
Oggetto del messaggio: 

intanto ringrazio per le risposte... io non so cosa dire. Ho diverse topografie corneali con me. In particolare in quella fatta la mattina dell'intervento c'è chiaramente scritto "quadro compatibile con cheratocono". Io questa malattia neanche la conoscevo, il dottore mi ha detto che era tutto apposto e mi ha operato. Io ho firmato le liberatorie, volendo legalmente sono INATTACCABILI. Non ho intensione di mettermi a fare battaglie legali, quel che è stato è stato, voglio solo guarire. Il cheratocono nel mio caso non è cauasato dalla lasik ma era li per emergere da solo, dovrebbe essere un problema genetico.
Ora sono in attesa di prenotare una visita a Siena (anzi se poteste scrivermi qui il numero di telefono della struttura vi ringrazierei) e parlare con un altro medico.

A vostra conoscenza, sotto i 400 um quali sono le strategie da adottare?

Autore:  max [ martedì 20 marzo 2007, 17:09 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
io non so cosa dire. Ho diverse topografie corneali con me. In particolare in quella fatta la mattina dell'intervento c'è chiaramente scritto "quadro compatibile con cheratocono".


vuoi dire che chi ti ha operato era a conoscienza che avevi il ck e non ti ha neanche spiegato cosa era :roll: :roll: :roll:
questo è pressochè criminale e anche se hai firmato il consenso informativo .....se non sei stato informato che avevi una patologia in corso
per la quale tralaltro la lasik e ampiamente sconsigliata.......be.....sono senza parole.
Cita:
A vostra conoscenza, sotto i 400 um quali sono le strategie da adottare


:cry: :cry: lenti ha contatto se con gli occhiali non ci vedi più bene e trapianto se peggiori :oops:

Autore:  Kimi [ martedì 20 marzo 2007, 17:32 ]
Oggetto del messaggio: 

quali sono i limiti di spessore sotto i quali si deve trapiantare?

Autore:  scaistar [ martedì 20 marzo 2007, 20:16 ]
Oggetto del messaggio: 

sono d'accordo con MAX. Spesso le informative sono scritte male... e sono più che ATTACCABILI!. :evil:
Che la tua mappa riporta "quadro compatibile" non significa nulla. E' solo un ipotesi del software sulla base di alcuni dati. Però.. onestamente.. questa cosa mi avrebbe messo non poca paura.. e quando meno avrebbe acceso un campanello di allarme. Anche perchè.. arrivare a quei micron (che sono moooooolto al di sotto dei miei che ho il cheratocono da 2 anni)... significa o aver "rasato" quasi mezza cornea, o essere partiti da una cornea già non molto spessa.
Io ti consiglierei di valutare seriamente la possibilità di agire per vie legali.

Per le lamellari non c'è una formula precisa. Ti riporto questa frase riportata dal dr. Cimberlè per la E XCIMER L INKED L AMELLAR K ERATOPLASTHY

Cita:
Kk 2°-3° stadio con spessore nell’ apice del cono non inf. a 380-400 micron

Autore:  Kimi [ mercoledì 21 marzo 2007, 12:38 ]
Oggetto del messaggio: 

ho prenotato una visita a Siena, mi riescono a fare prima di pasqua. Con quella visita finalmente avrò delle certezze e saprò se dovrò convivere col KC fino al trapianto, oppure se potrò farmi fare il CL e arginare l'inarrestabile assottigliamento e sfiancamento delle mie cornee. Mah vedremo.. vi terrò aggiornati

Autore:  Edo87 [ giovedì 29 marzo 2007, 15:48 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Kimi, la tua storia purtroppo è un esempio di come alcuni criminali giocano con la salute delle persone :evil: ! Ti auguro davvero di trovare una soluzione.

Cita:
Quali sono i rischi verso i quali vado incontro se mi sottopongo al trattamento?

Se lo spessore minimo di 400mc non c'è, con il Cross-linking si rischiano danni all'endotelio, che è lo strato più profondo della cornea che non si rigenera.

CIAO
:D :D :D

Autore:  GUIDO2650 [ lunedì 7 maggio 2007, 22:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Pachi < 400 um

Ciao kimi io sono stato operato a Zurigo avendo uno spessore di 370 micron e quindi non ci sono stati problemi come ho letto.Cross linking regolare e ripresa dopo una settimana.Prima di me era stato operato un bimbo con 310 micron e ormai erano abituati.A differenza dell'Italia, in Svizzera non hanno l'ostacolo dei 400 micron,quindi se fossi in te andrei sicuramente all'Iroc di Zurigo.

Autore:  Kimi [ mercoledì 16 maggio 2007, 18:20 ]
Oggetto del messaggio: 

mah.. io ho parlato col dottor Baiocchi di Siena, che è stato quello che ha inserito la "barriera" dei 400 um per quanto riguarda i trattamenti di CL a siena, e con la mia pachimetria ridicola (345) mi ha spiegato chiaramente i rischi a cui andrei incontro nel sostenere il trattamento... quindi non saprei cosa dire riguardo zurigo

Autore:  dylan81 [ mercoledì 16 maggio 2007, 19:12 ]
Oggetto del messaggio: 

da quello che mi sembra di aver capito con spessore inferiore a 400 micron aumentano un pò i rischi ma cmq dipende da caso a caso
ciao

Autore:  Edo87 [ giovedì 17 maggio 2007, 16:13 ]
Oggetto del messaggio: 

Da quello che ho capito a Zurigo usano una quantità maggiore di Riboflavina per le cornee più sottili, incrementando il fattore di assorbimento dei raggi UV. Non conosco i risultati di questo procedimento...
Però è ormai accertato che sottoporre cornee con pachimetria inferiore ai 400 micron causa la perdita di cellule endoteliali (a numero definito dalla nascita). Altri effetti non sono per il momento noti.

CIAO
:D :D :D

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