FORUM Associazione A.M.C. http://www.associazionecheratocono.it/forum/ |
|
Lettera del Prof. Spadea sul Cross-linking http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=25&t=1464 |
Pagina 1 di 3 |
Autore: | scaistar [ mercoledì 18 luglio 2007, 9:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Lettera del Prof. Spadea sul Cross-linking |
Gent.mo Arch. Annunaziata, mi complimento per le vostre lodevoli sia dal punto di vista divulgativo che umano iniziative che svolgete. Vi invio una serie di informazioni che spero possano essere di vostro interesse ed utilità. Il cross-linking del collagene corneale rappresenta una terapia patogenetica del cheratocono e delle ectasie corneali, efficace nel prevenire il peggioramento del cheratocono stesso attraverso il rinforzo del collagene stromale mediante la fotopolimerizzazione mediata dalla riboflavina e dai raggi UVA. Tecnicamente si determina, dopo il trattamento, la formazione di nuovi legami tra le fibre di collagene, da cui consegue una aumentata rigidità biochimica della struttura corneale. Attualmente la tecnica del cross-linking del collagene corneale non è più una tecnica sperimentale in Italia poiché la riboflavina viene commercializzata in esclusiva e con autorizzazione del ministero della salute dalla SOOFT Italia con il nome commerciale di RICROLIN e l’emettitore di UVA, il CBM cross-linker, viene prodotto in esclusiva world wide per OOFTA hi-tech che è una divisione tecnica della SOOFT Italia; pertanto la tecnica può essere eseguita da tutti i medici chirurghi oftalmologi abilitati e con adeguate conoscenze sulla patologia corneale ed in particolare sul cheratocono. Fin da quando abbiamo iniziato la prima sperimentazione Italiana sul cross-linking (Studio Eye Cross) che ha visto come centro coordinatore la clinica oculistica dell’Università di Siena diretta dal prof. Aldo Caporossi, ci siamo resi conto dell’importanza della selezione dei pazienti che effettivamente potevano beneficiare di questo tipo di trattamento e della necessità di sottoporre gli stessi ad un adeguato follow-up post operatorio al fine di ottimizzare i risultati. Infatti non tutti i pazienti affetti da cheratocono sono suscettibili di poter essere trattati con questa tecnica, ma solo quelli che rientrano in precise e categoriche caratteristiche. Tutti i pazienti, pertanto, sono stati selezionati presso la nostra Clinica Oculistica - Ospedale S.Salvatore - dell’Università degli Studi di l’Aquila diretta dal Prof. Spadea sottoponendoli ai seguenti esami: -Topografia corneale computerizzata; -Pachimetria ad ultrasuoni ed ottica; -Microscopia endoteliale speculare non a contatto ed endoteliale; -Tonometria ad applanazione di Goldmann. Questi esami risultano necessari al fine di ottenere una precisa stadiazione del cheratocono. Il trattamento di cross-linking del collagene corneale con riboflavina nella nostra sperimentazione, che è partita a L'Aquila da poco più di un anno e che ha trattato 42 occhi di 42 pazienti, ha dato risultati piuttosto confortanti. Non abbiamo riscontrato alcun complicanza di nota. Questi risultati sono in concordanza con quanto osservato dagli altri Centri dove si è partiti con la sperimentazione, primo tra tutti Siena con il Prof. Caporossi e poi Milano con il Dott. Vinciguerra. In realtà si è provato che il trattamento mira a mantenere la situazione attuale del cheratocono e non a migliorarne le caratteristiche. Prendendo un esempio dal Calcio è un giocare in difesa, per mantenere la situazione ed il risultato, più che in attacco, per cercare di migliorare le performances. In realtà in alcuni dei nostri pazienti abbiamo notato anche un miglioramento della vista e del quadro topografico, ma non in tutti. Quindi si deve essere ottimisti sulle potenzialità di questa tecnica, nella quale noi sicuramente crediamo, ma senza creare troppe illusioni nei nostri pazienti, che devono essere accuratamente selezionati per poter ottenere la corretta indicazione al trattamento. Naturalmente immagino che da parte di molti oculisti possa essere stato fiutato il business, quindi è probabile che alcuni poco esperti si "buttano" nel settore per monetizzare, come anche voi avete riscontrato. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre a Centri e specialisti di provata esperienza sulla patologia del cheratocono, e voi come Associazione Malati di Cheratocono potreste dare delle indicazioni sui vostri riferimenti. Per quanto riguarda le spese che i pazienti interessati a questo tipo di procedura devono affrontare si fa presente che questo tipo di trattamento parachirurgico viene fornito in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale e Regionale dalle strutture pubbliche che lo effettuano. Naturalmente vari centri privati si sono attivati a tal fine. Vale sempre la pena di rammentare di rivolgersi a Centri e specialisti di provata esperienza sulla patologia del cheratocono al fine di ottenere i migliori risultati possibili ed evitare fastidiose complicanze. Prof. Leopoldo Spadea Direttore Clinica Oculistica - Ospedale S.Salvatore ASL 4 Università degli Studi di L'Aquila |
Autore: | Morpheus [ mercoledì 18 luglio 2007, 11:30 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: Lettera del Prof. Spadea sul Cross-linking | |||||||||
??? scai potresti cercare di interpretare quest'ultima frase e spiegarmela perchè non l'ho molto ben chiara, esperienza di che tipo? chirurgica? diagnostica? se ti opera un centro con dei medici specializzati che eseguono un protocollo, che significa "migliori risultati possibili"? parliamo di centri e perchè non di medici? non ti opera mica il centro specialistico, a zurigo potrebbe esserci tranquillamente un pivello alle prime armi come in qualsiasi Centro, si deve pur fare esperienza no?. quali sarebbero le fastidiose complicanze? un'affermazione vaga che dice tutto e non dice nulla. Grazie |
Autore: | Kavi Tattva [ mercoledì 18 luglio 2007, 11:55 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Spadea parla di 'prevenzione'. molto contento e molto prezioso questo intervento, grazie a scaistar della pubblicazione. meno male che si precisa anche come non sia più una tecnica sperimentale bensì una tecnica sicura. dopo una lettera simile, anche il più scettico si sarà convinto bene bene |
Autore: | scaistar [ mercoledì 18 luglio 2007, 13:45 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Morpheus ti prego impara a quotare. Clicca su anteprima prima di inviare e fai tutte le prove del mondo. La frase di Spadea non posso certo spiegartela, posso sì interpretartela. A mio parere il prof. Spadea stà soltando dicendo AFFIDATEVI A MANI ESPERTE IN CHERATOCONO. Molti di voi si sono imbattuti in dottori che ne sapevano davvero poco, e ce lo hanno anche segnalato qui nel Forum. Un dottore SERIO e PREPARATO deve prima fare tutte le analisi del caso (quelle elencate) deve saper riconoscere un cheratocono da un'altro difetto corneale (e conoscete gli altri..) deve saper riconoscere una situazione stabile da una evolutiva, deve controllare se ci sono strie di Vogt che possono causare complicanze, deve saper indicare se è il caso di procedere con il CCL o meno, e deve consigliarti indipendenemente dai SUOI INTERESSI. Oltre la parte di diagnosi.. ovviamente c'è l'OPERAZIONE. Il chirurgo deve grattare l'epitelio con una spatola (secondo voi lo fanno tutti allo stesso modo?) deve instillare gocce, deve posizionare un laser, e deve controllare che tutto proceda per il meglio, ma soprattutto deve saper gestire la situazione in caso di problemi: deve gestire eventuali infezioni, deve controllare haze corneali anche a distanza di 1 mese dall'operazione,ecc Mazzotta mi raccontava che un dottore di Roma lo ha chiamato dopo il suo primo crosslinking perchè pensava di aver BRUCIATO il paziente... Ovviamente.. per un dottore che non ha mai visto un crosslinking non deve essere uno spettacolo piacevole. Quindi.. anche l'esperienza serve, e non vorrei mai trovarmi nelle mani di un dottore che deve sverginare la sua macchina per CCL proprio su di me... |
Autore: | Kavi Tattva [ mercoledì 18 luglio 2007, 13:51 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | ||||||||||
nah, leggi meglio. ha scritto anche molto altro ma toglimi una curiosità personale (che comunque è lecita, infatti ti chiedo solo il perchè non ti dico certo che non puoi avere questa opinione personale!): come mai hai tutta questa diffidenza, paura e spauracchio del cross-linking ? mi sembri come gli ebrei nei confronti di Hitler, o qualcosa del genere. da cosa nasce tutta questa tua violenta avversione ? |
Autore: | scaistar [ mercoledì 18 luglio 2007, 13:57 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | ||||||||||
Non credo proprio. Spadea è uno dei primi promoters della tecnica insieme a Caporossi e Vinciguerra.. e non sarà certo la sua parola a convincere gli scettici. Gli scettici si convinceranno solo vedendo i risultati. Ho sentito parecchie "teste" negli ultimi tempi. Potrei suddividere le varie correnti così - corrente PRO CCL (ottimo.. da proporre assolutamente e subito) - corrente CCL "nì" (vabbè.. vediamo che fa.. ma un pò alla volta) - corrente SCETTICI CCL (mah.. prima di cantare vittoria ci vorranno anni) - corrente CONTRO CCL (Bisogna vedere i danni che verranno fuori.. milioni di persone si sono sottoposte al laser e alla cheratotomia radiale quando uscì e si gridava al miracolo..oggi abbiamo migliaia di denuncie...) - corrente QUELLI CHE IGNORANO (è solo una trovata pubblicitaria.. e un metodo per fare soldi facili..) Io credo solo che, come in ogni cosa, il tempo ci dirà la verità. Fino a prova contraria... ad oggi abbiamo 25 operati circa... e nessuno ha scritto ancora "Il mio cheratocono si è bloccato" oppure "ci vedo molto meglio"... eppure.. l'entusiasmo è salito a livelli altissimi. Andiamoci calmi, e facciamo le cose con criterio. |
Autore: | scaistar [ mercoledì 18 luglio 2007, 13:59 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | ||||||||||
Permettimi di dire che se lasciamo giudicare gli iscritti che leggono.. potranno sicuramente confermare che il mio è un parere EQUILIBRATO rispetto al tuo imperativo "operati!" Io cerco innanzitutto di essere IMPARZIALE (e ad oggi posso ancora permettermelo) e poi di dare consigli giusti. E il consiglio giusto non può essere per me "corri ragazzo laggiù e operati". I miei consigli ve li ho scritti proprio di recente e li confermo e sottoscrivo ancora una volta 1) LA DECISIONE VA PRESA INSIEME AL VOSTRO MEDICO (fare di testa propria.. non sempre ripaga) 2) IL CROSSLINKING NON E' UNA PASSEGGIATA. QUINDI FATELO SE E' INDISPENSABILE E NON PERCHE' LA MODA ORA DETTA QUESTO. 3) PRESTATE ATTENZIONE ALLA VOSTRA VISTA E AD EVENTUALI PEGGIORAMENTI |
Autore: | Kavi Tattva [ mercoledì 18 luglio 2007, 14:01 ] | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oggetto del messaggio: | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
scai, SVEGLIA! di risultati ce ne sono centinaia: dalla germania alla svizzera, dall'italia alla california, centinaia e centinaia di casi tutti trattati CON SUCCESSO anche il più scettico di fronte alla totalità dei successi deve abdicare, dai!
io sto nella prima, tu nella penultima immagino, giusto?!
ma che dici ? in tutto il mondo sono stati operati ormai centinaia di occhi, e con tuo sommo rammarico: con nessun fallimento certo che ci vuole coraggio per chiudere gli occhi di fronte al cross-linking, eh |
Autore: | Kavi Tattva [ mercoledì 18 luglio 2007, 14:03 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | ||||||||||
mm, dici che quello giusto è dire "ragazzo corri dalla parte opposta e scappa" ? perchè è quello che fai, magari neanche te ne accorgi. brutto affare il fatto è che t'avessi visto mai spendere una parola buona su 'sta tecnica, dico UNA, e si che (parametri permettendo) è di gran lunga la miglior soluzione al nostro problema. ma io ripeto, sorridendo: ancora qualche anno e farete una marcia indietro di quelle!.. che altro che correre: dovrete decollare |
Autore: | scaistar [ mercoledì 18 luglio 2007, 14:04 ] | ||||||||||||||||||
Oggetto del messaggio: | |||||||||||||||||||
NO nella seconda. Poi mi spieghi da che cosa deduci che io sia nella penultima
Parlavo delle 25 testimonianze del Forum. E ancora una volta ti stai allargando...scrivendo che sono rammaricato perchè non c'è nessun crosslinking fallito. |
Autore: | scaistar [ mercoledì 18 luglio 2007, 14:16 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | ||||||||||
Ma è il crosslinking che ti fa vedere ancora appannato..? o è la foga di scrivere cattiverie che non ti fa leggere le cose? sbaglio o queste qui sono parole mie? Ma cmq non capisco più di che stiamo parlando. E' ovvio che se noto un peggioramento nella visione me ne sbatto di qualsiasi parere e mi vado a crosslinkare stesso domani al primo centro disponibile (a pagamento, gratis o all'estero che sia..). |
Autore: | V2F [ mercoledì 18 luglio 2007, 17:05 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Excellent post Scai! Bookmark! And many thanks to Prof. Leopoldo Spadea for his answer. |
Autore: | Kavi Tattva [ mercoledì 18 luglio 2007, 17:38 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | ||||||||||
la goccia scava la pietra, anche scaistar è pronto a passare dall anostra!!! ! o tempora! o mores! |
Autore: | cinzia [ mercoledì 18 luglio 2007, 17:43 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Kavi tu mi stai simpatico forse perchè a 18 anni anch’io partivo sempre in quarta a spada tratta, e tutti mi dicevano che ero polemica e non vedevo che il bianco o il nero, e che ci sono mille sfumature del grigio….ora a 43 anni capisco cosa intendessero e devo anche ammettere che …avevano ragione. Questa non è una guerra tra chi crede nel cross linking e chi non ci crede, mi permetto di dirtelo proprio come una mamma…...io per prima voglio sperare che tua abbia ragione a crederci, per te , per Alberto , per Paolo e egoisticamente per le mie figlie, per tua sorellina ..se mai purtroppo dovessero averne bisogno…..capisci cosa intendo ?… è brutto dirlo ma è la realtà: tutto sommato voi siete delle cavie, è presto per sapere se funziona e soprattutto se non ci sono effetti collaterali… Ma certo che anche Benedetto vuole che funzioni! Sta solo cercando di farti vedere le diverse facce di questa medaglia e dobbiamo considerarle tutte quelle ‘correnti’ perché tutte potrebbero in qualche modo avere ragione. Anche l’ultima, attenzione, ci sono in mezzo grossi interessi economici , non parlo solo del CL, il business riguarda un po’ tutto l’insieme:dalle visite oculistiche, alle LAC+ liquidi, alla mini ARK e credo anche al trapianto....dobbiamo stare molto attenti e ti ripeto non è una guerra: siamo tutti dalla stessa parte del fronte l'unico 'nemico' è il cheratocono! |
Autore: | Kavi Tattva [ mercoledì 18 luglio 2007, 18:08 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | ||||||||||
di più: delle vittime sacrificali |
Pagina 1 di 3 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group http://www.phpbb.com/ |