Eccomi qua. Domani sarò operato all'Humanitas di milano e come promesso scrivo due righe per raccontare come funziona la vicenda, sperando che possa essere di aiuto/conforto per chi affronterà l'intervento dopo di me.
Per ora posso solo scrivere la fase "preparatoria" al trattamento che consiste nell'assunzione di un integratore alimentare di aminoacidi, il trium, (10 ml al giorno) per facilitare il riformarsi dell'epitelio dopo la rimozione.
Oltre a questo, ho già comprato i farmaci prescritti dal dottore che serviranno per il post operatorio, ovvero:
- Contramal: un antidolorifico abbastanza potente da quanto mi dicono, solitamente usato per dolori post operatori.
- Toradol: un antinfiammatorio se non sbaglio
- Un gel da applicare all'occhio di cui non ricordo il nome.

Fino a ieri non ero nervoso ma adesso comincio ad essere un pò teso.Non tanto per l'operazione in se, quanto per il dolore post-operatorio che spero non sia così lancinante come alcuni descrivono e per una piccola cicatrice che ho sull'occhio da trattare.Ho letto della possibilità di haze dovuti a cicatrici e la cosa un pò mi turba....un pò tanto a dirla tutta.
Direi che per ora è tutto. Per gli aggiornamenti ci sentiamo tra qualche giorno

Dimenticavo: l'occhio che andrò a trattare è il destro, quello un pò più sgarrupato.

Toradol e' un altro anti-dolorifico a me pare. Io ho preso sia pasticche che gocce

beh se è un altro antidolorifico tanto meglio!:-)

Anche se forse leggerai questo mess solo dopo,
In bocca al lupo

in bocca al lupo anche da parte mia.............

Il Toradol è un antidolorifico che ho assunto anche io dopo il trapianto di cornea....
IN BOCCA AL LUPO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Andrà tutto bene..............................

in bocca al lupo anche da parte mia

Eccom qua.
Vi racconto com'è andata in questi giorni:
Venerdì mi presento all'humanitas alle 8.00 e dopo le solite menate burocratiche mi fanno entrare in questa sala d'aspetto con altre persone, tra cui due ragazzi che dovevano subire il ccl.
Ammetto che ero un bel pò teso....arriva il mio turno.
Prima mappa corneale, poi mi fanno entrare in una stanzetta e mi danno delle gocce di valium (che sa di negroni:-) ), una pastiglia di antidolorifico e due gocce di collirio anestetico.
Qualche minuto per far si che valium e tutto il resto facciano effetto e mi richiamano per la "vestizione".altra goccia di collirio anestetico e mi fanno accomodare su un lettino dietro al quale c'era seduto Vinciguerra.
Mi viene applicato sulla faccia un panno di carta con una striscia adesiva che deve aderire alla palpebra superiore (e ammetto che in quel frangente al doc avrei fatto volentieri la mossa del cobra perchè mi ha preso un pò alla sprovvista:-), il panno poi viene tagliato in corrispondenza dell'occhio e ti viene applicato il diodo.
Mi viene messa ancora qualche goccia di anestetico che mi fa sobbalzare la testa.Visto l'accaduto me ne viene messo ancora un bel pò e aspettiamo 2 minuti.Quando l'occhio è totalmente in trip si comincia con la rimozione dell'epitelio.Per qualche secondo mi passa questo spazzolino circolare sull'occhio e poi con un raschietto tipo quello del dentista per il tartaro ti ripassa i contorni.Il tutto dura veramente pochi secondi, è totalmente indolore e può al massimo far senso ai più schizzinosi, ma giusto per farvi capire, io (che sono rinomato per essere una mezza calzetta quando si tratta di dolore) ho esclamato "che figaaaataaaa".
Rimosso l'epitelio l'intervento è in discesa...non che la salita fosse poi così ripida, anzi!
Ti vengono fatte cadere periodicamente delle gocce di riboflavina e devi star li fermo a fissare sta lucetta verde. Anche questa fase è totalmente indolore ma è pallosissima.Per questo il doc. ti fa parlare a cannone di qualsiasi argomento (anche perchè è palloso pure per lui).
Noi abbiamo parlato di arti marziali dato che pratico wing chun e di informatica, per via del mio lavoro.
Finiti i 30 minuti di tintarella, ti viene sciacquato l'occhio, ancora qualche goccia di anestetico, lente protettiva e via a fare la mappa corneale post-operatoria.
Insomma l'intervento è una fesseria, è solo noioso come dicono anche loro.
Tornato a casa, mi tappo in camera e mi metto a letto, totalmente al buio attendendo al varco il famigerato dolore post-operatorio....dopo un pò mi addormeto come un sasso.
Mi risveglio verso le 18:00 e comincio a sentire un bruciore molto fastidioso ma nulla di insopportabile (ero già rassegnato all'idea di spaccare tutti i mobili della camera dal dolore:-) ), a parte per il fatto che è difficile star tranquilli o dormire...hai molto tempo per pensare insomma.
La fotofobia poi è una bella menata.me ne sono accorto guardando le stelline fosforescenti sul soffitto che bastavano a farmi lacrimare l'occhio tipo rubinetto...le ho odiate con tutto me stesso.
La prima giornata finisce con pastiglietta di contramal e sonno fino al giorno dopo e le cose vanno decisamente meglio...Bruciore impercettibile, fotofobia un pò ridotta, l'edema comincia a sgonfiarsi.
Insomma ragazzi, tranquilli che l'intervento in se è una fesseria. è un pò dura il primo giorno ma dal successivo in poi è solo questione di un pò di pazienza.se ce l'ho fatta io che sono una chiavica può farcela chiunque.
La cosa fondamentale nei primi giorni è la pulizia: l'occhio spurga tanto e va pulito con le salviette per evitare di sporcare la lente e di prendere qualche infezione.
Seguite scrupolosamente le indicazioni del dottore e (almeno Vincigerra ha detto così) tenete l'occhio chiuso e a riposo il più possibile, se dormite è anche meglio così il bruciore non vi secca.
Ieri ho fatto il secondo controllo, mi è stata rimossa la lente e ho cambiato terapia.2 colliri e 1 gel da mettere più volte al giorno.
Mi è stato vietato di mettere gli occhiali da vista ancora per un pò e potrò tornare a lavoro da settimana prossima.
Grazie a tutti per il sostegno.
Vi aggiornerò sugli sviluppo.

ps.
Voi quando avete ricominciato a mettere gli occhiali?e soprattutto: quando sparisce questa fastidiosa visione appannata all'occhio operato???

Complimenti.Dal tuo racconto non mi sembri una mezza calzetta come dici.
Anche a me hanno proposto di fare questo tipo di intervento ma altri me l'hanno sconsigliato data la mia età che è di 42 anni.
Qualcuno sa darmi un consiglio riguardo questo?
Forza e coraggio che il peggio è passato

io credo che un parere autorevole te lo possa dare un oculista preparato nel quale riponi fiducia. Ti consiglio di non prendere delle decisioni affrettate, di monitorare l'eventuale evoluzione del cheratocono eseguendo delle mappe corneali ogni 6 mesi/1anno (... ti auguro ovviamente che il tuo ck sia stabile o di tipo frusto ovvero che non evolve ...) .
Ti consiglio inoltre di informarti rispetto al trattamento del cross linking con particolare riguardo ai parametri di inclusione tenendo ben presente che l'indicazione primaria per tale trattamento è un'eventuale progressione del ck. (nella home page trovi un opuscolo sul trattamento del cl)
Affidati pertanto ad un valido oculista e tieni sotto controllo la situazione effettuando delle visite periodiche.

Ciao Carlo

p.s. non ti preoccupare eccessivamente e aspetta tranquillamente i risultati dei prossimi esami

Ringrazio Carlo per i suoi consigli.In effetti sono sempre in cerca di accertamenti,visto che ho scoperto di avere il kc da pochi giorni.
La prossima mappa è per il 2 aprile.Spero vivemente sia rimasta uguale all'ultima che risale a pochi giorni fa