Ciao a tutti,
Premessa: Il mio Kc è stato diagnosticato nel 1994 ed ho iniziato con le rgp da subito, ad oggi ho 37 anni e sempre con le rgp raggiungo 8-9/10 Os e 7/10 Od. Senza correzione con le lenti l'Os è quello messo peggio con 1/10 di visus (anche con occhiale) e dall'ultima topografia corneale lo spessore della cornea è 300 micron. Con le lenti correggo però meglio l'Os perchè è Kc centrale.
La domanda che vi pongo è questa: io ho le caratteristiche(e mi in caso affermativo mi servirebbe a qualcosa o potrebbe crearmi problemi maggiori) per effettuare il CCL ad uno o entrambi occhi considerato che ho già 37 anni(dicono che la malattia si arresta a 35/40 anni), con le rgp che tollero bene arrivo ad una buona visione, e negli ultimi anni il cheratocono è si peggiorato ma relativamente poco?
Grazie

Premetto che nn sono un oftalmologo ma essendo ormai l'argomento di interesse generale ti do delle indicazioni che ho raccoltonel tempo :

- generalmente tra i 35 e i 40 anni l'ectasia dovrebbe trovare una certa stabilità e alcuni processi di ossidazione corneale inducono una sorta di CCL naturale x cui l'effettiva utilità dell'intervento viene a decadere.

- se all'apice risultan 300 micron credo ke lo spessore sia inferiore alla media che solitamente viene presa in considerazione in Italia ( 400 se nn erro ).

Se con lac hai un buon visus proverei ad ottimizzare ancor di più la qualità del visus con le lac.

se hai altre domande...basta kiedere...

Ciao Dany, la mia situazione è molto simile alla tua: 38 anni cheratocono dignosticato da 8-9 curato con l'uso di lenti rigide.
Visus con lenti 9-10/10 ad dx e 8-9/10 a sx.
Spessore corneale a sx di poco più di 300 micron e di poco più di 400 a dx.
Tollero bene le rgp (pur dovendo utilizzare un collirio cortisonico ogni 2-3 giorni).
In questi anni ho consultato diversi esperti nella cura del KC.
I pareri sono stati piuttosto discordanti. Qualcuno che prima mi ha sconsigliato fermamente il Cross-Linking a distanza di un anno me lo ha proposto (chiaramente a pagamento!), altri me lo hanno consigliato sicuramente sul dx e con qualche dubbio (legato allo spessore) sul sx, altri su entrambi, qualcuno mi ha motivato il suo forte scetticismo sull'utilizzo di tale tecnica considerata l'età e la sostanziale stabilità del KC.
Non mi soffermo per il momento in considerazioni specifiche sull'affidabilità dei vari sistemi con cui vengono calcolati lo spessore corneale e la curvatura, ma mi rimangono seri dubbi sulla reale utilità del CL in casi come il mio.
La soluzione più "ridicola" che mi è stata proposta è il CL senza disepitelizzazione della cornea. Quando ho chiesto come sarebbe avvenuto l'assorbimento della soluzione di riboflavina-destrano da parte delle cellule della cornea quando per semplici ragioni stero-isomeriche (la molecola in questione è grossa rispetto alle cellule che formano l'epitelio) non ho ricevuto sostanzialmente risposta.
Ho scelto di non fare nulla e di farmi seguire da un centro specializzato sulle malattie della cornea: non rischio i miei 2 ochhi (già un po' mal messi) per far fare un po' di esperimenti e un po' di solti a qualche medico "esperto".
Spero di essere stato utile soprattutto come stimolo di riflessione...

Ciao silvano,
Credo che ora proseguirò gli esami all'humanitas e poi sentirò cosa mi dicono....ma ho l'impressione che mi diranno di fare il cross visto che come sembra sia proposto anche a chi non ne ha realmente bisogno (anche per fare soldi) o mi sbaglio? Certamente prima di farlo sentirò più di un parere e poi si vedrà!!!!! Io a differenza tua tollero bene le rgp(oramai non le sento neanche piu visto che sono 15 anni che le porto 14 ore al giorno di media) e non uso neanche la lacrima artificiale.
grazie per il tuo contributo e a risentirci.