Ciao Dany, la mia situazione è molto simile alla tua: 38 anni cheratocono dignosticato da 8-9 curato con l'uso di lenti rigide.
Visus con lenti 9-10/10 ad dx e 8-9/10 a sx.
Spessore corneale a sx di poco più di 300 micron e di poco più di 400 a dx.
Tollero bene le rgp (pur dovendo utilizzare un collirio cortisonico ogni 2-3 giorni).
In questi anni ho consultato diversi esperti nella cura del KC.
I pareri sono stati piuttosto discordanti. Qualcuno che prima mi ha sconsigliato fermamente il Cross-Linking a distanza di un anno me lo ha proposto (chiaramente a pagamento!), altri me lo hanno consigliato sicuramente sul dx e con qualche dubbio (legato allo spessore) sul sx, altri su entrambi, qualcuno mi ha motivato il suo forte scetticismo sull'utilizzo di tale tecnica considerata l'età e la sostanziale stabilità del KC.
Non mi soffermo per il momento in considerazioni specifiche sull'affidabilità dei vari sistemi con cui vengono calcolati lo spessore corneale e la curvatura, ma mi rimangono seri dubbi sulla reale utilità del CL in casi come il mio.
La soluzione più "ridicola" che mi è stata proposta è il CL senza disepitelizzazione della cornea. Quando ho chiesto come sarebbe avvenuto l'assorbimento della soluzione di riboflavina-destrano da parte delle cellule della cornea quando per semplici ragioni stero-isomeriche (la molecola in questione è grossa rispetto alle cellule che formano l'epitelio) non ho ricevuto sostanzialmente risposta.
Ho scelto di non fare nulla e di farmi seguire da un centro specializzato sulle malattie della cornea: non rischio i miei 2 ochhi (già un po' mal messi) per far fare un po' di esperimenti e un po' di solti a qualche medico "esperto".
Spero di essere stato utile soprattutto come stimolo di riflessione...
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