FORUM Associazione A.M.C. http://www.associazionecheratocono.it/forum/ |
|
cross linking a parma http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=25&t=3002 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | machi [ mercoledì 2 dicembre 2009, 23:14 ] |
Oggetto del messaggio: | cross linking a parma |
Oggi sulla Gazzetta di Parma viene annunciata la donazione dello strumento per il cross linking anche all'Ospedale di Parma. Trovate il comunicato dell'Università all'indirizzo http://www.unipr.it/uffstampa/docs/2009 ... 101438.pdf Non so niente di più,questo il testo del comunicato: COMUNICATO STAMPA 1 DICEMBRE: DONAZIONE DELLO STRUMENTO “CROSS LINKING” ALLA SEZIONE DI OFTALMOLOGIA DELL’ATENEO DA PARTE DI ASSOPTO, GRUPPO OTTICI OPTOMETRISTI DI ASCOM CONFCOMMERCIO PARMA Martedì 1 dicembre, alle ore 11, presso il Direzionale della Sezione di Oftalmologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (Via Gramsci 14, Parma), si è svolta la conferenza stampa di donazione da parte del gruppo Assopto Ottici Optometristi di Ascom Confcommercio di Parma dello strumento Cross linking alla Sezione di Oftalmologia del Dipartimento di Scienze Otorino-Odonto-Oftalmologiche e Cervico-Facciali dell’Università di Parma. All’evento sono intervenuti il Pro Rettore dell’Ateneo Carlo Chezzi, il vice Presidente di Ascom Confcommercio di Parma Vittorio Dall’Aglio, il Presidente del gruppo Assopto Parma Gianni Allodi, il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo Loris Borghi, Giovanna Campaniello in rappresentanza della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, il Vice Direttore del Dipartimento di Scienze Otorino-Odonto- Oftalmologiche e Cervico-Facciali e Coordinatore della Sezione di Oftalmologia Stefano Gandolfi e Claudio Macaluso, docente presso la Sezione stessa. «Come Università degli Studi di Parma – afferma il Pro Rettore Carlo Chezzi - siamo lieti di ricevere oggi dal gruppo Assopto di ASCOM questa donazione, particolarmente importante perché in momenti di difficoltà economica come quelli che stiamo attraversando il contributo dei privati è fondamentale per il sostegno alla ricerca. Siamo certi che questo nuovo strumento migliorerà notevolmente il già alto livello di ricerca che viene svolto all’interno della sezione di Oftalmologia del nostro Ateneo, e auspichiamo che possa venire presto utilizzato anche per scopi assistenziali». «Ancora una volta si rinnova la consueta collaborazione tra il gruppo Assopto di Parma e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria – commenta Gianni Allodi, presidente Assopto – una partnership attiva ormai da anni e che ha permesso nel tempo di raccogliere importanti cifre destinate talvolta alla formazione, altre volte alla prevenzione. L’inaugurazione di oggi è sinonimo di una reciproca attenzione e collaborazione tra gli ottici e i medici, che sebbene svolgano funzioni assai differenti si pongono come obiettivo primario la salute e il benessere della persona». Il Cross linking è uno strumento elettromedicale costituito da una sorgente luminosa a diodo LED che irradia nel campo dell’ultravioletto (UV-A). Il trattamento denominato Cross linking corneale serve a curare e ad arrestare l’evoluzione del cheratocono, una distrofia progressiva non infiammatoria della cornea, che conta circa 50 nuovi casi su 100.000 abitanti ogni anno, sia uomini che donne, generalmente in giovane età, fra i 16 e i 30 anni. Il cheratocono, che ha origini almeno in parte genetiche ma non ancora chiarite, consiste in uno sfiancamento e assottigliamento del tessuto, che diventa quindi una lente deformata, non più in grado di focalizzare adeguatamente le immagini sulla retina, determinando un peggioramento della qualità visiva. È proprio questa deformazione verso l'esterno del tessuto, a forma conica negli stadi più avanzati, che ha dato il nome alla patologia, che, per quanto di evoluzione estremamente imprevedibile nel singolo caso, tende ad evolvere più rapidamente nei giovani, conducendo in numerosi casi alla necessità di effettuare un trapianto di cornea. Il Cross linking corneale è una tecnica innovativa scarsamente invasiva (cosiddetta "parachirurgica") che utilizza uno strumento che permette un'emissione controllata di raggi ultravioletti e si effettua in Day-Hospital. Da numerosi studi condotti, questa tecnica si è dimostrata in grado di rallentare e forse anche di arrestare l'evoluzione del cheratocono. Si pensa che una sua applicazione estesa potrebbe ridurre drasticamente in futuro il ricorso al trapianto della cornea nel cheratocono. Durante l’intervento viene instillata sulla superficie della cornea una soluzione a base di riboflavina (Vitamina B2) che, attivata dai raggi ultravioletti, genera la formazione di nuovi legami fra le fibre collagene della cornea (da cui il termine "cross-linking"), inducendo quindi un irrigidimento ed aumento di resistenza della struttura corneale che ostacolano il processo di sfiancamento del cheratocono. Si sono osservati anche miglioramenti delle caratteristiche ottiche della cornea trattata, con riduzione dell'astigmatismo. ll trattamento è indicato quindi in casi di pazienti giovani (in generale fino a 40 anni), particolarmente se vi è evidenza di evoluzione della patologia. Ma non tutti i casi possono essere trattati: non è una terapia per casi avanzati, ed è necessario che la cornea abbia ancora un buono spessore (non inferiore a 400μm). Poiché la Regione Emilia Romagna non ha ancora incluso il Cross linking all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza, presso la Sezione di Oftalmologia dell’Università di Parma sarà iniziata, dopo opportuna approvazione da parte del Comitato Etico Unico Provinciale, una fase di sperimentazione con monitoraggio dei parametri di efficacia e di sicurezza del trattamento. Ci si augura che, al termine della fase sperimentale, i risultati siano tali da permettere l’adozione del Cross linking all’interno delle procedure approvate dalla Regione per la cura dei pazienti affetti da cheratocono. «Ascom Confcommercio di Parma – conclude Vittorio Dall’Aglio, vice Presidente Ascom Parma – è da sempre attiva nel campo del sociale, intervenendo in diversi modi sia nell’ambito della solidarietà, come della formazione e in questo caso anche della salute; il principio, infatti, è quello che Enti, Istituzioni e Associazioni non devono mai dimenticare di avere anche una propria Responsabilità Sociale. L’augurio che rivolgiamo oggi alla Sezione di Oftalmologia dell’Università di Parma è quello che la donazione del gruppo Assopto possa dare un effettivo contributo alla cura di questa particolare patologia». Parma, 1 dicembre 2009 |
Autore: | Pedro [ martedì 22 dicembre 2009, 18:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cross linking a parma |
una breve domanda, ma questo macchianrio è per il cross linking tradizionale o per quello transepiteliale (la nuova tecnica che permette di non rimuovere l'epitelio con conseguente eliminazione del dolore post operatorio)? io devo effettuare l'intervento nel più breve tempo possibile perchè il mio cheratocono è in rapida evoluzione, ma nelle strutture private è decisamente troppo costoso... grazie in anticipo a chi potrà aiutarmi nella mia ricerca... |
Autore: | machi [ martedì 22 dicembre 2009, 20:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cross linking a parma |
mi spiace non lo so! |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group http://www.phpbb.com/ |