Cross Linking con spessore < 400 micrometri
Ciao a tutti cari Keratoniani,
oggi a Reggio Emilia mi è stato negato l'intervento di CCL in quanto lo spessore della mia cornea nell'occhio destro è 396 um, come da mappa fatta in febbraio 2010 a Bologna (oggi invece dalla mappa fatta a Reggio risultava 387) un anno fa era di 418 um....si muove il bastardo...
A parte essere incazzato perchè quelli del Maggiore di Bologna non me l'anno mai detto che sotto i 400 non potevo piu' fare il Cross L. che invece avevo letto da voi e poi l'ho scoperto dal medico...poi mentre speravo non fosse così strettamente una soglia improrogabile...è arrivata la mazzata che posso fare l'intervento solo all'occhio sinistro dove ho 417um mentre il destro che faccio lo butto?
DAVVERO NON POSSO FAR NULLA con 396 o 387 di spessore?
Ho fatto un po di ricerche e ho trovato anche chi fa il CCL con meno di 400 um cosa ne pensate?
E' davvero pericoloso o ci sono cliniche che lo fanno?
Ho trovato alcuni che operano anche con spessori inferiori c'è da fidarsi?
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Chi è un buon candidato?
Le persone con uno spessore corneale superiore ai 400 micron (anche se è stato fatto su persone che avevano una spessore corneale di 240 micron, usando acqua distillata per rendere la cornea spessa fino a 400 micron durante il trattamento), con valori cheratometrici inferiori a 70 diottrie, che non abbiano evidenti cicatrici corneali centrali, che non abbiano avuto infezioni oculari da herpes simplex o zoster, che non siano in gravidanza (a causa della variazione del processo di guarigione).
http://www.oculisticapascotto.it/cms/in ... section=22_______________________________________________________
Il Cross-linking ......
Noi non escludiamo categoricamente cornee con pachimetria centrale inferiore ai 300 microns, poiché è possibile incrementare, durante la preparazione al trattamento di cross-linking, lo spessore corneale allo spessore richiesto (cioè 400 microns) previa verifica con pachimetro elettronico, prima di iniziare il trattamento stesso. Infatti, la cornea subisce già al momento dell'anestesia e per l'esposizione continua alla riboflavina, un aumento pachimetrico variabile e che persiste per tutto il tempo del trattamento.
Diversi Autori internazionali, tra i quali il Prof. Theo Seiler, hanno adottato questo metodo con identici risultati del trattamento fatto su cornee più spesse.
L'HO TROVATO QUI:
http://www.lombardieyeclinic.com/index/ ... nnelid/251____________________________________________________________
Altro riferimento:
Le persone con uno spessore corneale superiore ai 400 micron (anche se è stato fatto su persone che avevano una spessore corneale di 240 micron, usando acqua distillata per rendere la cornea spessa fino a 400 micron durante il trattamento), con valori cheratometrici inferiori a 70 diottrie, che non abbiano evidenti cicatrici corneali centrali, che non abbiano avuto infezioni oculari da herpes simplex o zoster, che non siano in gravidanza (a causa della variazione del processo di guarigione).
Tratto da:
http://www.oculisticapascotto.it/cms/in ... section=22_______________________________________
Grazie per qualsiasi consiglio.
Molto demoralizzato (e incazzato).
Jackbo