FORUM Associazione A.M.C. http://www.associazionecheratocono.it/forum/ |
|
cross linking tradizionale con spessore < 400 http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=25&t=3662 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | Danyela731 [ giovedì 29 settembre 2011, 11:53 ] |
Oggetto del messaggio: | cross linking tradizionale con spessore < 400 |
Salve a tutti...leggendo il forum sono un po' spaventata perche il 10 ottobre mi sottoporrò al crosslinking OD con spessore 392 micron. Il Professore mi ha detto chesono al limite ma che si può fare... Voi che ne dite, c'è qualcuno che si è operato con uno spessore sotto i 400??? Grazie a chiunque voglia rispondermi Ciao Daniela |
Autore: | marcatonio64 [ giovedì 29 settembre 2011, 13:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cross linking tradizionale con spessore < 400 |
Che tipo di crosslinking ???? Lo fai a pagamento???? ciaoo |
Autore: | massimo54 [ giovedì 29 settembre 2011, 13:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cross linking tradizionale con spessore < 400 |
Ciao Daniela , io da buon pluritrapiantato non posso che farti tanti tantissimi auguroni e in bocca al lupo , vedrai che un risultato positivo lo otterrai non essere spaventata al KC gli darai un bel cazzottone e lo metterai in K.O. ! SE TI Và SENZA OBBLIGHI , FACCI SAPERE QUALCOSA di come di sarà andata l'operazione e le tue impressioni e la degenza , così chi l'avrà da fare dopo di te non si " spaventerà " più di tanto . Un salutone e un abbraccio. MASSIMO |
Autore: | Danyela731 [ giovedì 29 settembre 2011, 14:24 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: cross linking tradizionale con spessore < 400 | |||||||||
cross linking con rimozione epitelio e a pagamento... |
Autore: | Danyela731 [ giovedì 29 settembre 2011, 14:26 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: cross linking tradizionale con spessore < 400 | |||||||||
Grazie Massimo delle tue parole di incoraggiamento..speriamo bene!!! e certo vi farò sapere... |
Autore: | marcatonio64 [ giovedì 29 settembre 2011, 17:25 ] | ||||||||||||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: cross linking tradizionale con spessore < 400 | ||||||||||||||||||
non per spaventarti ,ma per conoscenza Nel 1997 viene inventato presso l'università di Dresda in Germania il cross-linking corneale. Da allora viene utilizzato in quasi tutti i paesi del mondo. La tecnica è esente da rischi se viene rispettato il protocollo ideato, ed ampiamente sperimentato, a Dresda. Alcuni oculisti italiani hanno cominciato ad apportare delle modifiche a tale protocollo ma l'efficacia di queste modifiche è stata fortemente messa in dubbio nel corso del congresso tenutosi a Dresda nel Dicembre 2008, in occasione del decennale dell'applicazione del cross-linking. Dal 1º gennaio 2007, tale terapia è stata riconosciuta a livello sia nazionale (italiano) che sovranazionale (UE) come cura ufficiale. Nel corso del 2007, grazie agli eccezionali risultati riconosciuti internazionalmente, si sono moltiplicati i centri che praticano il cross-linking. Tuttavia non dappertutto viene effettuato in regime di completa gratuità, ma solo in alcune regioni dove viene rimborsato dal Servizio Sanitario Regionale. In Toscana e in Puglia (sicuramnte anche altre regioni) il costo del trattamento è interamente sostenuto dal Sistema Sanitario Regionale (si paga solo il ticket). Quando ed in quali pazienti si può eseguire il Cross-linking del collagene corneale? E' tipica del cheratocono evolutivo: 12-35 anni, ma in alcuni casi si può agire anche fino a 36-40 anni visto che il parametro piu importante è¨ la progressione clinica e strumentale evidenziabile negli ultimi 6-12 mesi. Per questa ragione è¨ necessario un attento monitoraggio con visite ed esami ripetuti. Tra questi bisogna ricordare soprattutto la topografia o la tomografia corneale e la pachimetria. Un parametro fondamentale e¨ lo spessore corneale che deve essere maggiore o uguale a 400 micron nel punto più sottile della cornea perchè si possa effettuare l'intervento di Cross-linking. Parlando dell'anatomia della cornea, infatti, abbiamo visto che questa è¨ rivestita internamente dall'endotelio che è¨ importantissimo per garantire la trasparenza e che non si rigenera in seguito ad un danno. Ebbene, quando lo spessore scende sotto questa soglia potrebbe esserci un rischio concreto che la radiazione UV danneggi l'endotelio in modo irreversibile e quindi, in questi casi, la tecnica va evitata. è anche importante, inoltre, avere una cornea chiara, cioè senza opacità , quali cicatrici o strie. Questo perchè da una parte il trattamento non elimina le opacità e dall'altra perchè possono favorire l'insorgenza di complicanze post-operatorie.Il trattamento di Cross-linking è¨ anche indicato in caso di intolleranza alle lenti corneali ma ciò va valutato dall'Oculista, caso per caso. Può, inoltre, essere preso in considerazione anche in caso di peggioramento soggettivo della vista, non strumentalmente evidente, ma bisogna aver fatto tutti gli accertamenti necessari per escludere altre patologie. Quando si rende necessario trattare il cheratocono in entrambi gli occhi, è consigliabile intervenire sul secondo occhio non prima di tre mesi. L'intervento di Cross-Linking è¨ pericoloso? Fondamentalmente il Cross-Linking è¨ sicuro se il paziente viene selezionato in modo corretto e se il trattamento viene eseguito secondo protocollo. Per questo è¨ necessario affidarsi ad un chirurgo oculare preparato ed esperto nel campo. In ogni caso, bisogna ricordare che ad oggi in letteratura non è¨ riportata, nell'immediato postoperatorio, nessuna complicanza grave con tale metodica. Sono stati riportati solo alcuni casi di edema cornale che si risolvono con terapie specifiche nel giro di pochi giorni o qualche settimana. Nessuna complicanza a lungo termine è¨ stata mai riportata. Quanto durano i risultati di un trattamento di Cross-linking nel tempo? La tecnica ha alle spalle circa dieci anni di studi e sperimentazioni. Un tempo del genere è¨ da considerare lungo a sufficienza per parlare di sicurezza della tecnica ma ha un valore relativo per quanto riguarda la durata nel tempo dei risultati ottenuti. Ad oggi possiamo dire che dopo dieci anni non è¨ stato necessario ripetere un trattamento per ripresa della progressione del cheratocono. Questo risultato deve farci essere molto ottimisti! Se da una parte non si può garantire che in tempi più lunghi qualcosa possa modificarsi, dall'altra si deve tener presente che la progressione del cheratocono tende naturalmente ad arrestarsi dopo i 35-40 anni. In pratica, la filosofia della tecnica è¨ di agire energicamente nel momento il cui il cheratocono è¨ in progressione e di allentare la guardia quando il cheratocono tende a stabilizzarsi. Infine, non dobbiamo dimenticare che un eventuale ritrattamento a tanta distanza di tempo dal primo non costituirebbe in ogni caso un grosso problema per la cornea. |
Autore: | Danyela731 [ domenica 2 ottobre 2011, 15:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cross linking tradizionale con spessore < 400 |
Ciao marcatonio, ti ringrazio della risposta...conosco il limite dei 400 micron per poter effettuare il cross linking....ma ho letto in realtà che già da anni sia in Italia che fuori si esegue questa tecnica con valori anche inferiori....con risultati analoghi...non so...comunque spero che l essere di poco sotto il limite non sia così pregiudizievole per il buon esito Dell intervento....e soprattutto dato che a operarmi sara' il prof spade a, che a quanto sembra e'uno dei più informati in materia mi auguro che sia consapevole di quello che fara'.... Paura ce ne ho...ma l alternativa qual'e? Lasciare che peggiori ancora e arrivare al trapianto.... Ciao e grazie mille delle info che mi hai dato |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group http://www.phpbb.com/ |