Buongiorno a tutti, sono nuovo di questo forum e vi scrivo sperando che qualcuno possa darmi qualche giusto consiglio.

Io sono uno di quei pazienti particolarmente difficili da trattare (e non certo perché voglio così), sono uno a cui non è proprio facilissimo mettere le gocce, non è affatto facile misurargli la pressione col metodo canonico, ed è praticamente impossibile fargli la pachimetria col pennino (l'unico modo col macchinario simile a quello per la topografia).

Tempo fa provai a mettere le LAC ma mi ci volle 1 ora per metterla e 2 per levarla.

Mi è stato detto che il transepiteliale è inutile e anche più rischioso, quindi mi hanno detto che debbo fare il CL tradizionale, il che mi terrorizza, anche perché finora i medici si sono rivelati totalmente insensibili a quello che per me è un grosso problema fonte di altissimo stress, o addirittura insofferenti come se io mi divertissi a creare loro dei problemi.

Io non credo né di essere l'unico paziente con questo problema, né che non ci sia un rimedio (che ne so....un sedativo forte in modo da addormentarmi, o quasi, in modo da annientarmi lo stress).

Vi prego, se avete qualche consiglio da darmi, o esperienze da raccontarmi, fatelo, per voi sarebbe un fastidio di uno-due minuti, per me potrebbe essere la risoluzione di un grande problema.

Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.

Ciao Klaus, anzitutto benvenuto sul forum.
Non credere di essere l'unico ad avere problemi ad effettuare i vari "esami", io ad esempio non riesco mai a fare la topografia poichè le luci mi danno un gran fastidio ed allora mi devono sempre anestetizzare un pò l'occhio.
Per quanto riguarda le lac, credo ci siamo passati un pò tutti, io per prima, le prime volte io non ero certo in grado di metterle da sola e le metteva e toglieva il mio contattolgo.
Per questo a volte il fai da te con le lac è sconsigliato, perchè ci può portare ad esperienze traumatiche e farci rinunciare all'unico strumento che abbiamo per vedere decentemente.
Insomma non sei solo, molti di noi hanno avuto, ed hanno problemi simili ai tuoi e questo è il posto giusto dove di sicuro troverai soluzioni ai tuoi problemi.
Insomma a tutto c'è rimedio basta trovare la giusta soluzione.
Raccontaci un pò la tua storia da conico, a quanti anni hai scoperto il Kc, quanti anni hai ora, come correggi, insomma le solite cose da conici.

Ciao Lory e grazie della tua risposta.

Quello che volevo chiedervi è questo: ci sono quì pazienti difficili (di quelli a cui è difficilissimo riuscire a misurare la pressione, o impossibile fare la pachimetria, per fare un esempio) che hanno fatto il CL tradizionale? Se sì come avete superato le difficoltà? C'è possibilità di farsi dare un sedativo?

Io vorrei fare il transepiteliale ma mi è stato sconsigliato dall'unica struttura pubblica di Roma (l'ospedale oftalmico), negli altri casi costa 1500 euro.

Ciao Klaus ,
certamente non sei l'unico ad essere " un paziente difficile " ,
guarda io ho effettuato i 5 trapianti con l'anestesia totale e non ho avuto problemi, all'operazione di resezione dichiarai di non aver problemi e mi fecero la anestesia locale , non son scappato dalla sala operatoria perchè ero legato mani e piedi e testa, ma credimi l'esperienza me la ricorderò fino a che campo.
Dopo ne ho parlato con l'anestesista e il Professore e mi hanno spiegato che in questi casi danno anche calmanti e la faccenda è superabilissima.
Quindi fallo presente ti ascolteranno e vedrai che non avrai problemi ,perchè patire per niente.
Un saluto.
MASSIMO

Sembra insormontabile il problema di tenere l'occhio aperto quando metti il collirio, il macchinario per misurare la pressione o le lenti ma ti posso dire che con pazienza e determinazione ci si riesce. Separiamo i casi.
Se devi mettere collirio o lenti, armati di pazienza e fatti aiutare all'inizio. Ti dico che io ho messo le lenti a mio figlio per 3 mesi prima che lui imparasse da solo, poi ripetendo più volte le prove e passandoci tutte le volte mezz'ora, lui ha imparato. Ed ora non ha problemi! Avevo un collega prima al lavoro che non riusciva a mettersi il collirio, gli hanno diagnosticato un'inizio di glaucoma e deve mettere il collirio tutti i giorni, beh ci ha messo un po' ma poi ha imparato. E sono convinta che anche tu imparerai e ad ogni tentativo diminuirai il tempo impiegato se hai la determinazione giusta.
Le operazioni o gli esami come pachimetria ecc, non devono preoccupare te ma il dottore che te le fa. Se ci riesce bene, se no può metter colliri o quei piccoli aggeggi che ti tengono aperto l'occhio, impedentoti di sbattere le palpebre. Non fanno male e risolvono il problema. Importante è trovare un medico umano e non insensibile a cui puoi tranquillamente spiegare il problema. Lui dovrà risolvertelo, non tu. E sicuramente c'è la possibilità di farsi dare un tranquillante.
Quindi tranquillizzati e non demordere