Salve a tutti sono nuovo di questo sito .
Io ho eseguito l'operazione di cross linking transepiteliale un anno e mezzo fà.
Il mio cheratocono è stabile ed oggettivamente c'è stato anche un leggere miglioramento della sfericità corneale.
A me persiste però sempre un problema di natura visivo cioè io continuo da un anno e mezzo a passare da miopie di -4,00 e -3,00 ad un lieve -1,00 o -1,50 con cilindri sempre da -1,25, questo per quanto riguarda la vista soggettiva, perché l'autorefrattometria da sempre i stessi parametri visivi che sono OD +0,75 cyl -1,25 ax 170 OS -0,50 cyl -1,50 ax 160
Il punto è che con questi parametri io non ci vedo propio vedo solo con sfere molto negative, però una volta che mi mettono in midriasi (le goccette che paralizzano il tono e l'accomodazione oculare) magicamente vedo con le lenti giuste per me. C'è qualcuno che ha avuto questa esperienza Se si come ha fatto

mhmmm..che stranezza..
io capisco poco di cose tecniche, ma so che l'autorefrattometro è solo indicativo
quello che conta è l'aspetto soggettivo della correzione, perchè alla fine è con quella che devi fare i conti nel vedere
se riesci a vederci bene con le diottrie negative, che importa dei valori rilevati dagli strumenti?
il problema è che se variano sempre non riesci a farti un occhiale o una lac...come correggi ora?

Io fino ad un mese a questa parte correggevo con una miopia di -2.75 e astigmatismo -1.00 occhio destro, mentre l'occhio sinistro -2.00 miopia -1.00 astigmatismo.
Da oggi correggo con -1.25 miopia e -0.75 astigmatismo.
Sono lac morbide di prova toriche.
Il punto é che io con la correzione dell'autorefrattometro ci vedo il punto è che ci vedo solo quando mi bloccano l'accomodazione con le gocce una volta passato l'effetto vedo al posto che con una correzione positiva con una negativa !! Strano no
Il punto è che io col passare del tempo mi demoralizzo sempre di più non posso mai essere soddisfatto anche perché gli oculisti non sono stati in grado di darmi una spiegazione teorica o quanto mento scientifica.
Io sono uno che ha bisogno di risposte perché a me piace moltissimo capire anche perché l'ottica trovo che sia un ramo della Fisica molto affascinante :)

!!!!!
ti capisco, io voglio sempre una spiegazione a tutto, esattamente come te
orbene: non sempre esiste
specie in medicina, l'ho vissuto col kono ed ora lo sto passando per tutt'altre ragioni di salute
dammi retta, lascia perdere i perchè, piuttosto cerca una correzione soddisfacente: ovviamente va cercata non guardando in autorefrattometro con le gocce
inoltre NON TI SERVE un oculista, tu una diagnosi medica l'hai già: ma UN BUON OTTICO x raggiungere il miglior visus
considera che il cervello ci mette un po' ad abituarsi alle variazioni, magari il cross deve ancora essere "assimilato"
io dopo aver scoperto il kono ho fatto occhiali con cui ci ho visto maluccio per almeno sei mesi, poi la vista è andata migliorando
non ci credevo, pensavo l'oculista volesse solo incoraggiarmi
invece successe proprio così, dopo alcuni mesi mi sono "adattata" alla correzione e quella mi sono tenuta
(ovvio che ho problemi di aberrazioni e aloni, ma con un kono è il minimo...)
però di giorno la visione è ok
non è stato facilissimo trovarla, ma provando e riprovando ci si arriva
e non con gli strumenti, ma esclusivamente con lenti e tabellone
siamo macchine complesse, molto più di quanto gli strumenti possono rilevare
io "per capire" facevo milioni di prove, spesso usando gli occhi singolarmente x "isolare" meglio la sensazione, finchè qualcuno mi ha detto: "ma tu quando guardi usi due occhi, lascia pedere l'effetto che hai su ciascun occhio preso singolarmente, tanto poi mica guidi, leggi, etc..con un occhio solo!!!"
è vero: pensa a cosa ti serve vedere la vista, non quale difetto origina quelle discrepanza tra macchinari e impressione soggettiva
non è utile al fine, è energia sprecata
auguri