al di là delle traduzioni, mi ricordo che quanto sono stato a Siena (potete leggere il resoconto) mi fu detto che tra gli operati c'era anche un paziente in stadio avanzato, che alla fine non ha evitato il trapianto con il cross-linking, che però grazie alla procedura aveva riscontrato un processo di guarigione più rapido e una cornea più resistente.
Probabilmente si vuole dire che i dati del trapiantato non fanno testo per lo studio.
Aprofitto qui per farei miei complimenti all'equipe di Siena, che oltre ad essere stata la prima in Italia ad introdurre il CCL, è quella che ha introdotto il laser CBM (modificato su quello di Dresda) che ora stanno usando a Milano, L'Aquila e da poco anche a Firenze.
E oltre questo, non so se avete notato la MANIACALITA' di questa pubblicazione.